CASERTA – La Paperdi Caserta corre ancora ai ripari. Dopo l’ottava sconfitta in nove giornate di Serie B, il presidente Francesco Farinaro ha deciso di mettere ancora mano al portafogli e di tesserare Denis Alibegovic, rimasto libero dopo l’esperienza dello scorso anno a Piombino trascinandola alla permanenza in terza serie con 15,1 punti di media, 5,5 rimbalzi e il 40% da tre punti. Figlio e fratello d’arte: il padre Teoman è stato protagonista tra gli anni ’80 e ’90 con Bologna, Trieste ed Udine, il fratello Mirza è in A2 a Udine mentre Amar gioca in Turchia al Cagdas Bodrum di Istanbul. Un giocatore che porta ulteriore pericolosità offensiva dopo l’aggiunta di Dino Butorac, che nel debutto ha dimostrato, tra le altre cose, ottime doti nel playmaking con otto assist.
Alibegovic dovrebbe sostituire in quintetto base Raffaele Romano, partito alla volta di Casale Monferrato: un 3 meno strutturato fisicamente, ma con migliori qualità al tiro, più naturali rispetto a quelle ‘costruite’ e a volte un po’ ondivaghe del ragazzo napoletano. Oltretutto, non ha mai fatto mancare una grossa mano a rimbalzo, consentendo così a Caserta di rimanere una squadra capace di governare la sfida sotto le plance. Dall’alto dei suoi 24 anni, dovrà mostrare doti di leadership assieme a Butorac un po’ mancate in questo inizio di stagione. Qualità che, secondo coach Maurizio Bartocci, mancano ancora a questa squadra.
Nella conferenza stampa post Lissone Interni, l’allenatore bianconero non è stato per nulla tenero, parlando di assenza di cattiveria agonistica nei momenti che contano, con la squadra che tende addirittura a fare un passo indietro quando la palla scotta. Indirettamente, l’innesto di Alibegovic è una richiesta al figlio di Teoman di divetare, in qualche modo, quel faro di cui la squadra ha bisogno, assieme all’altro neoarrivo Butorac. Questo acquisto significa però un ulteriore taglio: un altro giocatore dovrebbe dunque salutare la Reggia, poiché sono solo dieci i posti in panchina a disposizione per i senior.