OSPEDALE, PALCOSCENICO PER SINDACALISTI CON L’HOBBY DELLA FARSA…

(f.n.) – In attesa del 7 febbraio p.v., giorno in cui si terrà l’ennesima riunione, si spera conclusiva, tra Direzione Generale e sindacati ospedalieri per l’approvazione dei regolamenti e l’assegnazione del DEP (fascia),  il nostro povero Ospedale continua ad essere palcoscenico delle più gettonate opere buffe che, se non fossero destinate a tradursi in deludenti pastrocchi, potrebbero essere efficacemente utilizzate, nelle serate di beneficenza, per la salvaguardia delle foche monache. La fantasia più sbrigliata, in questi giorni sta offrendo il meglio di sé, non v’è alcun dubbio…altro che giorni della merla…questi verranno ricordati come i giorni della farsa… Dobbiamo infatti ammettere che la predisposizione alla recita, di alcuni sindacalisti, è di tale spessore e varietà, da folgorare la platea ignara, con la forza di argomentazioni regolarmente farlocche, dei veri e propri condensati di ipocrisia, contrabbandati per guerre sante, combattute in nome dei sacri e fondamentali diritti del lavoratore che, se non fossero ( i diritti) strenuamente difesi, appunto, dai sindacalisti con la passione per l’arte drammatica, giacerebbero (i diritti) calpestati dal padrone (il Dg) con la complicità di altri sindacati… Questa tiritera, in verità la stessa da decenni, intervallata da spunti drammatici di rara intensità, a parer nostro,  sta diventando addirittura offensiva, per l’intelligenza dei dipendenti dell’Ospedale, molti dei quali, da troppi anni continuano a cadere, inevitabilmente, nel retino. Questa volta però, forse in virtù della posta in gioco, qualcuno è andato oltre la sua stessa abile recitazione, seminando storditamente briciole indicative del percorso, esattamente come Pollicino. L’odg delle ultime riunioni dei sindacati ospedalieri con la Direzione Generale, rivendicava la massima attenzione da parte di tutti…ma è appena il caso di evidenziare che, nel corso della penultima riunione, sembrava fossero tutti più o meno d’accordo con la Direzione Generale e secondo la logica, la riunione successiva avrebbe dovuto essere appena  più impegnativa del normale…Non è stato affatto così, dal momento che, tra la fine della penultima riunione e quella del 30, la leader della nuova alleanza, il cui obiettivo primario è soprattutto, quello di trovare a tutti i costi, il sistema di mantenere gli incarichi di coordinamento per i suoi iscritti, deve aver avuto un ripensamento e non sentendosi forse, così sicura dei risultati,  ha dato fuoco alle polveri della sua fantasia ed ha elaborato strategie dell’ultim’ora per far saltare il banco. Pertanto, nelle ore immediatamente precedenti l’ultima riunione, ordini contrastanti e confusionari, hanno iniziato a circolare tra coloro che avrebbero dovuto partecipare alla riunione, come le Rsu…La capataz della nuova triade  sindacale, a quanto pare ha deciso anche per gli alleati ..tanto è vero che alla fine della giostra, la figura l’hanno fatta in paranza…E’ davvero commovente osservare come i nuovi alleati, seguano le sue indicazioni, quasi scodinzolando, senza discutere…e pensare che fino a qualche mese fa, giravano con la museruola, per non cedere alla tentazione di azzannarsi….La riunione si è, ovviamente,  risolta con un nulla di fatto, perché appunto, mancavano le Rsu, che la triade capitanata dal Nursing up aveva provveduto a disperdere, sibilando zittu zittu lungo i muri. A riunione fallita…ecco che la star del Nursing up da inizio ad una delle migliore rappresentazioni sul “cambio delle carte in tavola” o se preferite “sulla distribuzione di fischi per fiaschi” o se vi aggrada “sull’arte di far passare l’asso per figura” .  Anche stavolta qualcuno ha deciso di “strafare”. La responsabile del Nursing up ad un certo punto, si è accorta che le babbucce le andavano strette e come avviene in questi casi, ha iniziato a perdere colpi e ad annaspare nel vuoto e alla fine, per non cadere, non ha trovato di meglio che arrampicarsi sugli specchi…ma, scivolando penosamente verso la nuda terra, non ha potuto che inviare un patetico appello ai dipendenti tutti, puntando il dito contro gli altri sindacati, accusandoli di fare lo stesso gioco del Dg…dimenticando le innumerevoli volte che il Nursing up ha “cofecchiato” negli anni, con le diverse direzioni e gli incredibili vantaggi (leggi art..9) che ha ottenuto, in virtù dei suddetti accordi. Tra le colpe attribuite al Dg,  ci sarebbe anche quella che prevede il concorso dei coordinatori che proprio non si riesce a digerire, n’est pas? In conclusione, ce la va sans dire che…  se il Dg volesse recuperare in un colpo solo, credibilità e prestigio, alla prossima riunione dovrebbe sbattere il pugno sul tavolo e, per una volta, urlare con senso compiuto, comunicando agli astanti, che se c’è uno che comanda, ebbene questo è lui e che la “iacovella” degli incarichi, secondo il piacere e l’utile dei sindacati, può dichiararsi finita. Ma se..se..se..figuriamoci se si mette contro tutti!!!E’ davvero un peccato che il Dg continui a non comprendere che lo scettro del potere è in mano sua…si tratta soltanto di studiare la maniera giusta per usarlo…dopo averlo fatto opportunamente roteare…Hasta la suerte!