A MENTE FREDDA #8: PAPERDI JUVECASERTA, FINALMENTE LA VITTORIA. GERARCHIE DELINEATE, ORA FABRIANO PER ‘TRUSTING THE PROCESS’

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foto 48 300x200 A MENTE FREDDA #8: PAPERDI JUVECASERTA, FINALMENTE LA VITTORIA. GERARCHIE DELINEATE, ORA FABRIANO PER TRUSTING THE PROCESSdi Alessandro Aita

CASERTA – Bentornata Paperdi Juvecaserta. La squadra di Damiano Cagnazzo chiude la striscia di sei sconfitte consecutive e fa suo il secondo successo stagionale in serie B Nazionale, battendo la Allianza Pazienza San Severo per 86-76 e lasciando così l’ultimo posto in classifica al termine di una sfida vibrante, iniziata con le marce basse.

BETTER CALL MIMMO – Un inizio contratto, in cui i bianconeri sembravano avere le solite problematiche viste nelle settimane precedenti. Un attacco che faceva fatica ad accendersi e una difesa troppo permissiva, forse con troppa memoria delle sconfitte in serie, come visto anche la scorsa stagione. Ci voleva una giocata estemporanea per girare la partita soprattutto dal livello emotivo, ed è arrivata sulla sirena del primo quarto, con la tripla da centrocampo di Mimmo D’Argenzio.

La partita è completamente cambiata da lì: finalmente si è vista una fase offensiva degna di quanto ha proposto coach Cagnazzo negli ultimi due anni a Piombino, con rapida circolazione del pallone, ribaltamenti sul lato debole e coinvolgimento di tutti, trovando un protagonista differente per ogni tratto della partita. Raffaele Romano ci ha messo il carico nel secondo quarto, le triple di Antonello Ricci hanno tamponato la sfuriata di uno scatenato Igbanugo e nel finale è di nuovo capitan D’Argenzio a prendersi le redini del gioco con 12 dei 15 punti segnati tutti dell’ex Luiss. Con l’ultimo canestro festeggiato prendendosi la maglia tra le mani e dicendo al PalaPiccolo: ‘questa è casa mia’.

GERARCHIE – Ma a dirla tutta, quella vista ieri sera è una squadra che appare più consapevole dei propri ruoli in campo, delle proprie gerarchie. In cui i giocatori sanno davvero quale deve essere il proprio lavoro per poter conquistare la vittoria. Le due settimane di lavoro con la squadra al completo hanno contribuito a mettere al proprio posto le varie pedine; si ci sta iniziando a conoscere per capire quali sono gli spot preferiti di ognuno per poter essere determinanti nel corso dei quaranta minuti. Questo si traduce in migliori spaziature e di conseguenza un trend positivo tra assist e palle perse (20-11 il computo totale): si sta imparando a giocare davvero tutti insieme. Dalla scoppola di Chiusi sono arrivate probabilmente le due migliori partite dal punto di vista dell’organizzazione di gioco: non può essere un caso.

ATTACCO – E non può essere un caso che dopo quella pessima figura in Toscana sono arrivate le due prove migliori dal punto di vista offensivo: 82 punti a Ravenna, 86 con San Severo. Qualcosa si sta evolvendo anche nel playbook di Damiano Cagnazzo: ricerca più ragionata del tiro, alternando in maniera costante anche il post basso per far collassare la difesa, e di conseguenza più tiri dietro l’arco piedi per terra e senza forzature. Il problema degli ultimi minuti arriva proprio dal fatto che San Severo, con la propria zona, ha praticamente negato le ricezioni ai lunghi, ingolfando così la fase offensiva, ci ha pensato capitan D’Argenzio a togliere le castagne dal fuoco. E per chi si lamenta della difesa su Igbanugo (32 punti e 9/11 da tre), da ricordare come gli ultimi due anni di Piombino si siano chiusi sì con il miglior attacco del proprio girone, ma con una difesa che comunque concedeva: 77,2 punti nel 2022/23, 81,8 lo scorso anno. Per le volontà tecniche dello staff, questa è una squadra che naturalmente deve pensare a segnare più degli altri.

TRUST THE PROCESS – Ed è arrivata finalmente la prima vittoria avanti al pubblico amico dopo tre sconfitte in fila, abbandonando l’ultimo posto in classifica. Ci si gode finalmente la vittoria, ma fra due giorni si ricomincia, con la temibile Ristopro Fabriano che arriva al palazzetto al centro di Terra di Lavoro. Quella di mercoledì sarà la prova della verità, per capire se può cominciare davvero un nuovo campionato per la Paperdi Juvecaserta, indirizzato alle posizioni di rincalzo dei playoff, quello da sempre dichiarato dalla dirigenza. Che ha continuato e continua a credere nel processo: il primo passo è stato finalmente fatto.

Paperdi Juvecaserta – Allianz Pazienza San Severo 86-76

(19-25, 50-41, 71-59)

Paperdi Juvecaserta: Romano 21 (7/11, 2/2), D’argenzio 17 (2/5, 2/4), Ricci 16 (2/5, 4/10), Laganà 8 (1/2, 1/5), Mastroianni 8 (0/1, 2/3), Diouf 7 (3/5, 0/1), Heinonen 5 (0/1, 1/3), Azzaro 4 (1/4, 0/2),Adamu, Marchiaro, Pisapia ne, Kumer ne. Allenatore: Cagnazzo

Allianz Pazienza San Severo: Igbanugo 32 (2/6, 9/11), Gherardini 16 (6/9, 1/2), Pellicano 10 (4/5, 0/1), Moffa 6 (1/3, 1/5), Mobio 6 (0/0, 1/2), Abati toure 3 (1/3, 0/2), Cane 3 (1/4, 0/0), Petrushevski 0 (0/1, 0/1), Bandini 0 (0/3, 0/0), Michele Mecci ne, David Petrushevski ne. Allenatore: Bernardi

Arbitri: Andretta di Udine e Corrias di Cordovado (PN)

Paperdi: tiri liberi: 18/25 – Rimbalzi: 42 13 + 29 (Diouf 15) – Assist: 20 (Laganà 8)

Allianz: tiri liberi: 10/16 – Rimbalzi: 25 2 + 23 (Abati toure 6) – Assist: 17 (Pellicano 7)