STADIO DEL NUOTO…SIAMO AL TOP DELLA VERGOGNA COLLETTIVA…

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lapide STADIO DEL NUOTO…SIAMO AL TOP DELLA VERGOGNA COLLETTIVA…

(f.n.) – Incredibile a dirsi ma…tramontato il 2024, all’inizio del nuovo anno, salamelecchi e tripudio compresi, siamo ancora qui a citare, come in un rituale perverso, vizi, brutture & oscenità di una gestione infame che, de facto, pare essersi posta l’obiettivo di distruggere definitivamente lo Stadio del Nuoto ed accollarsi gentilmente le spese dell’acquisto del sale da spargere sulle prossime rovine…Se nel tempo, non avessimo registrato personalmente, le coreografie d’ensemble, che oggi umiliano e schiaffeggiano con inaudita violenza, la dignità stessa della Città e dei casertani, mortificando oltre ogni misura gli atleti in primis e quindi tutti coloro che hanno usufruito e vorrebbero continuare a farlo, lo Stadio del Nuoto per esigenze terapeutiche, ebbene… stenteremmo a credere che l’eventuale racconto del degrado in progress ed il referto virtuale relativo all’incuria mentale di coloro o di colui che sovrintendono o meglio sovrintende allo scempio, siano reali e non una orrenda presa in giro di Capodanno. Dopo lo scandaletto in acuto odor di lercio, legato all’esborso continuo di denaro, cui erano e sono sottoposti i fruitori dell’unica piscina pubblica della Città, costretti a pagare per ogni minimo servizio, di cui usufruivano e tentano di usufruire, dopo aver varcato la soglia degli spogliatoi (che, a dirla tutta, non sono certamente i camerini delle star dell’Operà), di cui peraltro abbiamo riportato i particolari in un articolo pubblicato un paio di mesi fa, avevamo pensato che la ribellione in atto dei fruitori dello Stadio del Nuoto e relativa raccolta di firme per ottenere che S.E.I il direttore, tal Luigi Perfetto, magnifico erede delle Maglioccheidi giorgiane, si desse una mossa ed iniziasse a guadagnarsi lo stipendio nella maniera consona, avessero sortito un certo effetto…Macché…Di male in peggio e anche di più…Mentre il past president Polpet da Arienzo aveva impegnato tutto il suo ingegno per iniziare la distruzione scientifica dello Stadio del Nuoto e, a colpi di picconate nelle caviglie, anestetizzate dalla protezione del presidente della Provincia e dalla liquefazione in atto della presunta autorità del direttore precedente, l’attuale Perfetto in carica, brilla per presenza immobile o contraria. Fatto è che non si comprende bene, cosa sia successo al riscaldamento e se le acque gelide delle vasche e la condensa ghiacciata negli spogliatori e nel resto dell’ambiente, sia naturale…cioè dovuta all’indolente, incurante, incapace e strafottente gestione del signor Perfetto, ultimo stoico avamposto del potere Magliocchesco o se come da tradizione, siano finite le scorte di gasolio e non siano state ricaricate…E’ appena il caso di evidenziare che ad occhio e croce la struttura incassa circa 30mila euro mensili, pertanto non sarebbe stato un affare di bastato tentare di ovviare al grave inconveniente che si è verificato nei giorni scorsi quando qualche buontempone ha deciso che si era verificata una interruzione elettrica e quindi la piscina risultava impraticabile a causa appunto, della bassa temperatura dell’acqua…Ce la va sans dire che negli ultimi cinque o sei anni, sullo Stadio del Nuoto incombe un assoluto: la verità secondo le scuole di pensiero…Andiamo avanti…onde evitare di farci venire una crisi di nervi!…Ma non finisce qui…dal momento che, secondo alcune voci piuttosto adirate, sembrerebbe che il direttore Perfetto che, a quanto pare, di “perfetto” avrebbe soltanto l’antitesi del suo cognome, sarebbe stato avvisato per tempo del problema gasolio…ma a quanto pare e si nota, non lo ha punto vaghezza di avvisare, almeno le società, del problema in atto e quindi provvedere all’istante, come avrebbe fatto qualsiasi direttore responsabile di una struttura sportiva, importante come il nostro Stadio del Nuoto, ma…giustamente secondo l’imprimatur di Giorgetto “ecchissenefrega!”. Infatti, il caro ex presidente della Provincia, ha dimostrato abbondantemente a tutti i suoi aficionados, con “fatti e non parole”, che le cose le fai o non le fai, guadagni ugualmente, per il semplice motivo che puoi muoverti e spaziare come credi, nella certezza matematica che non avrai alcun controllo…perché vedete…in politica si fa così: “dammi i voti che in un modo o nell’altro ti ricompenserò”…Ciò che meraviglia è ben altro! Ciò che indigna a volte è la comunità che scende in piazza per “fiaccolare” inconsapevolmente abbindolata dagli occulti interessi di pochi, venduti abilmente e guarda, supremamente indifferente, alla distruzione di un bene comune, la cui esistenza e funzionamento aveva dato una mano di smalto e luce all’intera Città. Hasta la vista companeros!