– di Silvana Narducci –
Quanto si è parlato della fuga dei cervelli? Quante volte si è detto che uomini e donne formati in Italia scelgono sempre più spesso di lavorare all’Estero? Sono anni ormai che se ne dibatte senza mai voler affrontare seriamente il problema, ma è sempre doloroso quando si tocca con mano la portata di un fenomeno dalle radici profonde ed intrecciate fatte di assenza di opportunità, di attrattive (economiche e di ricerca), di equità e trasparenza nell’accesso alla carriera, e, non ultima, di una cronica carenza di fondi dedicati alla ricerca, alla formazione e all’investimento in nuove tecnologie. Per tutte queste mancanze ora l’Italia si trova ad affrontare non uno scambio di professionalità, utile ed auspicabile, ma piuttosto una continua e debilitante emorragia di capacità e professionalità verso Paesi più lungimiranti. Un Paese in declino il nostro, che ha ormai ha smesso di progettare il proprio futuro ed investire in esso, che che lascia andare con indifferenza i suoi figli migliori.

Un esempio delle nostre professionalità pressoché ignorate in patria e accolte con successo e ben volentieri all’estero è il Professor Luigi Marano, un giovane e affabile chirurgo di origini casertane, che opera presso il Dipartimento di Scienze Mediche dell’Academy of Applied Medical and Social Sciences (AMiSNS) di Elbląg, in Polonia, dove ha contribuito significativamente a sviluppare standard operativi e collaborazioni internazionali. Ma è la sua recente nomina a Visiting Professor presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche della Medical State University di Dnipro, in Ucraina, a rappresentare uno degli aspetti più distintivi del suo impegno professionale.
Il prof. Marano ha da poco raggiunto un altro traguardo: è stato infatti eletto Presidente della European Federation of the International Society for Digestive Surgery (EFISDS), una delle più prestigiose società scientifiche nel campo della chirurgia digestiva. La sua elezione rappresenta una leadership giovane e innovativa, ma basata su una solida esperienza, che unisce competenze italiane ed estere. La sua presidenza mira a consolidare l’integrazione della chirurgia europea, valorizzando anche le eccellenze dell’Europa orientale, spesso già all’avanguardia con standard operativi superiori alla media.
In un periodo segnato dalle difficoltà e dall’instabilità della guerra, il Professor Marano ha scelto di collaborare attivamente con lo staff docente ucraino per formare giovani medici, dimostrando un raro coraggio e una straordinaria dedizione alla crescita delle future generazioni, soprattutto quelle più bisognose. Questa decisione non solo rafforza la sua visione globale della chirurgia, ma evidenzia anche il suo impegno nel sostenere i professionisti di domani, anche nei contesti più complessi.

“La formazione delle nuove generazioni è il pilastro su cui costruire il futuro della medicina. Ho accettato questa sfida perché credo fermamente che, anche nei momenti più difficili, l’educazione e la dedizione possano fare la differenza,” ha dichiarato il Professor Marano, sottolineando l’importanza del suo lavoro in Ucraina come parte di un percorso di crescita personale e professionale.
Il Professor Marano raccoglie il testimone dal Professor Mustapha Adham, Direttore del Dipartimento di Chirurgia Digestiva presso l’Edouard Herriot Hospital, HCL di Lione, Francia, con l’obiettivo di impostare standard operativi condivisi a livello europeo, promuovendo un modello di integrazione totale e sinergica tra le diverse realtà chirurgiche europee.
Fondata nel 1990, la EFISDS si dedica alla promozione dell’eccellenza nella chirurgia digestiva attraverso la ricerca, la formazione e la collaborazione internazionale. La società svolge un ruolo cruciale nell’integrare la prospettiva chirurgica all’interno della più ampia comunità gastroenterologica riunita nella United European Gastroenterology (UEG), garantendo che l’expertise chirurgica sia rappresentata nella gestione completa delle malattie dell’apparato digerente.
La EFISDS fa parte della European Society for Surgery of the Alimentary Tract (ESSAT), un consorzio all’interno di UEG che riunisce quattro importanti società chirurgiche europee:
- European Federation of the International Society for Digestive Surgery (EFISDS)
- European Association for Endoscopic Surgery (EAES)
- European Digestive Surgery (EDS)
- European Society for Coloproctology (ESCP)
Queste società collaborano per promuovere reti di collaborazione, condividere competenze cliniche e sostenere programmi educativi avanzati nel campo della chirurgia digestiva.
Specialista in chirurgia robotica e mini-invasiva, il Professor Marano è anche un pioniere nella preabilitazione e nella gestione della fragilità nei pazienti chirurgici, temi fondamentali per garantire cure personalizzate e di alta qualità.
“È un grande onore assumere la guida della EFISDS. Questa presidenza rappresenta un’opportunità per rafforzare la collaborazione tra tutte le realtà chirurgiche europee, valorizzando l’innovazione e le eccellenze presenti, per costruire standard condivisi di altissimo livello,” ha dichiarato il Professor Marano. “Inoltre, il mio mandato coinciderà con il turno in cui la ESSAT sarà presieduta proprio da un componente della EFISDS, un elemento che rende il mio ruolo ancora più responsabilizzante. Non solo avrò il compito di rappresentare la EFISDS, ma dovrò anche sostenere la rappresentanza nella UEG delle quattro società chirurgiche europee, un’occasione unica per rafforzare il peso e l’influenza della nostra federazione nel panorama internazionale.”
Durante il suo mandato, il Professor Marano si concentrerà su:
- Creare e promuovere standard operativi comuni per migliorare la qualità e l’efficienza della chirurgia digestiva in ambito europeo.
- Valorizzare le eccellenze dell’Europa orientale e integrarle pienamente nel contesto della chirurgia europea.
- Rafforzare la collaborazione tra istituzioni chirurgiche europee e internazionali.
- Sostenere programmi di formazione avanzata per chirurghi e promuovere la ricerca scientifica innovativa.
La leadership del Professor Marano segna un nuovo capitolo per la EFISDS, promuovendo un modello di integrazione e collaborazione che unisce tradizione, innovazione e una visione europea condivisa. Questo incarico rappresenta il riconoscimento di un professionista che, oltre alla sua esperienza, si distingue per la capacità di costruire relazioni solide e durature nel campo della chirurgia. Non solo un chirurgo abile e innovativo, il Professor Marano è anche un collega fidato e un punto di riferimento, capace di creare un ambiente basato sul rispetto reciproco, la collaborazione e il successo condiviso.
Non si può che congratularsi con il prof. Marano per i suoi traguardi prestigiosi, un orgoglio per l’Italia e ancor più per la nostra difficile terra…ma concedeteci un pizzico di rammarico per la sua assenza da Caserta, dove avrebbe potuto portare la sua esperienza e la sua visione anche nella sua terra d’origine. Non ci resta che sperare in un futuro in cui si decida finalmente di spalancare le porte alle nostre eccellenze lontane e che uomini di talento possano rientrare nella loro terra natale, arricchendola con il loro straordinario bagaglio professionale e umano. Nel frattempo, il lavoro del prof. Marano tra Polonia e Ucraina rappresenta un esempio straordinario di eccellenza, dedizione e coraggio al servizio della medicina internazionale. Grazie professore!




















Che peccato , il prof Marano doveva essere primario ad Aversa…..
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