(f.n.) – Il Memoriale di oggi vogliamo dedicarlo all’eccellenza, alla qualità, al sacrificio, alla mortificazione e all’ingiustizia. Il PS, invece, riteniamo sia giusto dedicarlo al Karma che, prima o poi, non mancherà di raggiungere i predestinati, cioè coloro che dopo aver liberamente agito, in spregio alla legge non scritta, che impone il rispetto per la dignità umana, dovranno a loro volta ricevere lo stesso trattamento, in un momento qualsiasi della loro esistenza e sotto qualsiasi costellazione. Accade che all’improvviso il vento smetta di soffiare e si comprima nel buio della notte, in attesa di riprendere quota …uniformando la sua sosta alla tristezza taciuta di un popolo. Infatti, per caso, in un giorno qualsiasi di dicembre, complice il freddo e l’insaziabile curiosità, accadde che la permanenza notturna su Internet, durasse molto più del previsto… e l’esigenza di limpidezza assieme alla fame di logica, diventassero improvvisamente smisurate ed incontenibili. Per coloro che. come noi, per forza di cose… brutti, sporchi e cattivi, sono interessati al verminaio che prolifica nella struttura portante del pianeta Sanità, e progressivamente decompone ogni possibilità di recupero, dei brandelli residui dell’unica mission riconosciuta come tale, quella che si propone un solo obiettivo, il servizio pubblico…dicevamo…per questi illusi o ingenui o sognatori, sia pure brutti, sporchi e cattivi, accade che… ogni professionista che lasci il suo Paese, perché deluso, costretto dall’inevitabile, rassegnato dalla presa di coscienza della inamovibilità di un sistema marcio, fino nelle radici, umiliato dall’ingiustizia legittimata dalla corruzione di gruppi di potere con licenza di vita, di morte, di carriera e di sopravvivenza…ognuno di questi brillanti giovani in fuga, rappresenti una sconfitta lacerante per la nostra Nazione che, automaticamente diventa una massa umana informe, serva vile, volontaria ed impotente di minoranze corrotte che hanno scarnificato la sua dignità e calpestato la sua storia. Il numero dei giovani ingegni alle cui spalle si sono chiuse le porte di un Paese indifferente, ormai fiaccato da una miseria di dentro che umilia il genio e lo splendore che lo ha illuminato, è tragico…e l’elenco dei successi conseguiti all’estero è un coltello sacrificale azteco a tre punte, che entra nel virtualmente ventre e ruota fino a lacerarti le carni e ti confina nell’angolo più buio della tua mente. Come possiamo continuare ad assistere, a piangere, a contare, a commiserarci e …a non muovere un dito. Tra gli ultimi nomi uno in particolare ci ha colpito come una frustata in pieno volto, raggrumandoci nel cuore tutta l’umiliazione che altri dovrebbero sentire mentre il rimorso li consuma. Tra le eccellenze italiane, “la più eccellenza di tutte” a nostro parere è un giovane chirurgo di 39 anni…una vera e propria rivelazione…ed un vero e proprio “scuorno” per tutti noi, che prendiamo coscienza del suo prestigioso operatom a migliaia di chilometri dalla sua terra. Il professor Luigi Marano è casertano ed opera presso il Dipartimento di Scienze Mediche dell’Academy of Applied Medical and Social Sciences (AMiSNS) di Elbag in Polonia…e non solo, dal momento che è stato recentemente nominato Visiting professor presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche della Medical State University di Dnipro in Ucraina e, per caso… credete sia finita qui?, macché!,… questo giovane italiano (lasciateci fare la ruota almeno calcando la mano sulla nazionalità) è stato eletto Presidente della European Federation of International Society for Digestive Surgery (EFISDS), una delle più prestigiose società scientifiche nel campo della Chirurgia digestiva. La sintesi della brillante carriera del professore Marano è stata inoltre pubblicata, qualche giorno fa sul nostro giornale dalla collega Silvana Narducci, a testimonianza della meraviglia e del compiacimento, che è stato addirittura naturale sentire nei confronti di un giovane brillante che farà parlare di sé e non poco e la cui modestia non è certamente l’ultima delle sue virtù, aggiungeremmo…purtroppo!…a fronte della spocchia con cui, alcuni dei soliti raccomandati si vantano di possedere titoli e qualità, della cui infarinatura, probabilmente non hanno mai avvertito, neppure lo spruzzo di ritorno… E non finisce qui, dal momento che cerca e fruga e indaga… siamo venuti a sapere che qualche anno fa, il professor Luigi Marano è stato candidato ad un concorso bandito dall’Aorn di Caserta e ad un altro bandito dall’Asl per il PO Moscati…Noi non sappiamo chi abbia vinto quei due concorsi, per quel che ci riguarda potrebbero essere anche dei geni ma, visto che per quanto riguarda la chirurgia robotica, tanto per fare un esempio, il caro Dg Gubitosa, ha acceso una convenzione con altra Azienda, mentre invece per il nostro eccellente esiliato, la stessa sembra non avere mistero alcuno… di grazia…ci permettiamo di chiedere al mancato scopritore di ingegni, al secolo Dg Gubitosa: …scusi signor Dg, con tutto il rispetto per i geni che hanno superato il professor Luigi Marano…è appena il caso di evidenziare che… chiunque, al suo posto avesse nutrito un minimo di interesse per l’Azienda che dirige e che le “sgancia” un più che lauto stipendio alla fine di ogni mese, si sarebbe adoperato …adoperato?, macché avrebbe fatto i salti mortali con passaggio nel cerchio di fuoco ed atterraggio sull’acqua stagnante di una palude in perfetto equilibrio, pur di creare le condizioni idonee per annoverare il professor Marano tra i dirigenti del nostro ospedale…ma figuriamci se al Dg gliene importa qualcosa più di nulla, del nostro Ospedale… Era troppo impegnato a elaborare strategie con i sindacati, per occuparsi delle cose serie e della qualità. Ci raccomandiamo vivamente…tenga presente che a breve ci saranno le elezioni Rsu e qualche nome di un certo peso, veleggia già in pole position, come il mitico Di Carluccio che, da perfetto equilibrista, esce dalla porta e rientra dalla finestra…Ci raccomandiamo, si dia pure molto da fare, con i soliti “inciarmi” periferici, mentre le eccellenze italiane portano lustro all’estero a nostro nocumento, per colpa di quelli come voi. E il concorso di Aversa?, ne vogliamo parlare?, a fronte delle migliaia di interventi che sciorina il primario vincitore …è appena il caso di tacere perché ogni approfondimento sull’argomento, umilierebbe più noi che i diretti interessati…al secolo l’ineffabile Blasotti ed il primario di conseguenza. Hasta el Domingo!