
(f.n.) – Audite audite…la nostra Asl ha conquistato una tale fama, da essere attenzionata nientedimeno che, dal Capo dello Stato…ebbene sì…proprio così… La nostra Asl ha recentemente goduto, della prestigiosa ed autorevole nonché sollecita cura di S.E. il presidente della Repubblica Sergio Mattarella…Non riuscivamo a convincere noi stessi che non si trattasse di uno scherzo, quando la voce in tal senso, ha iniziato a decollare e a propagarsi nella dimensione della sanità de noautri, accompagnata a sua volta, dalla nostra stessa incredulità…fino al momento in cui, alcuni particolari significativi, hanno reso l’ensemble, molto più chiaro e realistico. Sommando ed amalgamando gli spezzoni di una storia che riesce ad essere divertente, oltre che paradossale, alla fine siamo riusciti a ricostruire con una certa logica il tutto. Sembrerebbe che una signora straniera, si sia recata, qualche giorno fa, presso un distretto Asl, si presume si tratti del distretto di Maddaloni, a causa di un problema di carattere sanitario che, riteniamo riguardasse la sua persona…Come spesso accade, senza alcuna differenza di nazionalità o lingua, l’utente cui dovrebbe, per diritto, essere garantita l’assistenza e l’attenzione che gli spetta, in virtù dei proclami, dei premi e delle onorificenze in cui la direzione Asl si paluda e di cui si ammanta, viene indirizzato di qua e poi di là, per ritornare dopo alcuni inutili giri, al punto di partenza, senza aver risolto nulla e capito ancor meno, anche nel caso della signora straniera… pare sia successo più o meno la stessa cosa. Non siamo ovviamente, in grado di riferire con esattezza, quale tipo di servizio, la signora avesse richiesto agli uffici dell’Asl, ma possiamo assicurarvi senza tema di smentita che non le è stato concesso e, fatto ancora più grave, la grande efficienza che si registra nel parco sanità della provincia di Caserta, ha provveduto affinché la poveretta, si allontanasse dall’Asl, senza alcuna informazione utile alle sue esigenze…E se consideriamo che all’Asl ci si reca per fatti specifici, inerenti lo stato di salute proprio o di un congiunto, rispondere con un nulla di fatto, per scortesia, per stanchezza, per ignoranza, per incapacità o per strafottenza, qualunque sia stato il motivo a monte dell’atteggiamento de facto negativo, rappresenta un dato squalificante assai, o no? Ebbene…cosa decide di fare la signora straniera, secondo voi? La signora straniera che, decisamente, aveva toccato con mano l’efficace campionatura del garbo tutto italiano, misto a quel sentimento di accoglienza con cui, tutti ci riempiamo le fauci quando decidiamo di scendere in piazza “pe’ ffa vedé”, che siamo umani…dunque…satolla addirittura, “di cortesie e premure”, decide di fare giustizia sommaria degli inutili passaggi e degli intermediari di cartone, per ottenere una “vrenzola di attenzione sana e costruttiva e scrive direttamente, senza perdere altro tempo, una bella letterina al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Decisamente… la signora aveva capito tutto e meglio, molto meglio di noi, che da sempre, consumiamo tonnellate di parole e di carte per chiedere, attraverso i vari livelli di ascolto, ciò che la Costituzione indica come un nostro diritto… Non conosciamo il contenuto della lettera della signora straniera, ma possiamo immaginarlo, senza grosse difficoltà, non è vero?. Fatto è che, vuoi perché il presidente è un perfetto signore, sensibile e caritatevole, vuoi perché la lettera era firmata da una straniera, probabilmente una rifugiata, vuoi perché il momento storico che stiamo attraversando, è assai drammatico e particolare, vuoi perché la segreteria particolare del Presidente, ha disposizioni precise, in materia di suppliche e lamentele, fatto è che il Presidente della Repubblica, ha recepito il messaggio ed ha reagito alla lettera della signora straniera, chiedendo spiegazioni al Dg dell’Asl…Noi possiamo soltanto immaginare l’effetto, che le parole del Presidente, potrebbero avere prodotto nella mente e nell’anima e nello spirito del Dg Blasotti, probabilmente, anzi sicuramente scioccato da quella reazione inaspettata, ad una lettera di cui egli peraltro, non sapeva nulla…Noi non ne abbiamo contezza, ma chiunque può facilmente farsi un’idea del momento clou che, a nostro parere, tutto sommato per un osservatore esterno, deve essere stato esilarante…Immaginiamo il Dg che strabuzza gli occhi e tenta di chiedere spiegazioni…ma… a chi?, già… a chi potrebbe mai chiedere spiegazioni?, un attimo di disperazione e di panico, poi sicuramente incoraggiato e consolato dal consigliori reale, Enzo Iodice, si sarà ripreso e avrà tentato di darsi un contegno e senza pensarci troppo su, pare abbia delegato al prosieguo dei fatti, uno dei direttori che, a sua volta, sempre secondo qualche soffiata, pare abbia passato l’incarico ad un terzo delegato…Insomma… a questo punto si imbrogliano le lingue…e non siamo in grado di ipotizzare se, ai piani alti dell’Asl, si sia infine addivenuti ad una soluzione decente e si sia riusciti a formulare una risposta accettabile e seria, da inviare al Presidente della Repubblica, senza incorrere nel rischio di fare la solita figurella…in paranza…Però…a pensarci bene…questa botta ai fianchi, i signori della spocchia, quelli che sanno sempre tutto e non sbagliano mai, non se l’aspettavano…Saremmo davvero curiosi di conoscere qualche artistica spiegazione sono riusciti a mettere insieme questa volta… sempre che abbiano ripreso fiato… Hasta la suerte, companeros!