OSPEDALE, NOMINE & RIPICCHE… QUANDO SI ALLAGA IL SEMINATO

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ospedale caserta gaetano bruno pasquale de negri OSPEDALE, NOMINE & RIPICCHE… QUANDO SI ALLAGA IL SEMINATO(f.n.) – In una maniera o nell’altra, il caro Dg Gaetano Gubitosa, Gran Visir del nostro Ospedale, riesce sempre a guadagnare la scena quotidiana, sia per le complicate e geniali strategie astrofisiche, praticamente incomprensibili, prodotte dalla sua mente turbinante, che per le analisi che ci costringe ad elaborare, per comprendere, ad esempio, quali siano i reali intendimenti o le ragioni imprescindibili che lo inducono ad assumere decisioni irrazionali, ignorando la soluzione naturale del problema.  Un giudizio, una scelta o qualsiasi azione “a discrezione”, assume un significato assolutamente diverso, se cambia una piccola cosa, quasi un frammento di intenzione, come la preposizione semplice che precede “discrezione”, ad esempio: “scegliere a discrezione” presuppone una volontà univoca…incontrovertibile. Scegliere “con” discrezione invece, con l’inserimento di “con” al posto di “a”, spalanca un mondo di sfumature…tutte con lo stesso denominatore: “la pacatezza di giudizio”…Appare evidente quindi… se un giudizio o una scelta, implicano responsabilità, capacità ed equilibrio e la norma a monte, prevede che detto giudizio o scelta, avvengano “a” discrezione di chi, in un determinato contesto, ricopre un ruolo apicale…ce la va sans dire che si attribuiscano e si riconoscano, a prescindere, a chi ricopre il ruolo apicale,  doti di capacità, equilibrio ed imparzialità tali, da concedergli di scegliere  “a discrezione” senza alcun rischio, per condizioni come imparzialità, giustizia, avvedutezza… Indispensabile anche questa volta il preambolo, dal momento che è sempre cosa buona e giusta, interrogarsi su tutto ciò, che appare strano, inspiegabile…quasi un nonsenso…, prima di formulare giudizi o avanzare ipotesi. A questo proposito e sia detto con la massima chiarezza, la recente nomina a capodipartimento del DEA, di cui abbiamo avuto notizia dalla delibera 50 del 10 gennaio u.s., ha destato non poche perplessità. Si apprende che, sia il primario della UOC Anestesia e Rianimazione, dottor Pasquale De Negri che il primario della UOC Ortopedia e Traumatologia, dottor Gaetano Bruno, avessero offerto la loro disponibilità a ricoprire l’incarico di Capo Dipartimento e che il DG Gaetano Gubitosa, abbia scelto di nominare il dottor Gaetano Bruno. A prescindere dalla burocrazia, che non abbiamo alcuna intenzione di invocare, se non nell’unica riga possibile e striminzita, in cui accennare almeno, ad una parvenza di motivazione, dal momento che non vi è nulla di pacifico, nulla di scontato e nulla di ovvio, nella scelta di un Ortopedico al posto di un Rianimatore per un incarico relativo all’Emergenza, o no? Nada de nada…non c’è nessuno che sia più sbrigativo del Dg Gubitosa, soprattutto quando è molto meglio chiudere la faccenda in fretta…Del resto a cominciare dai 29 assistenti amministrativi, tutti scelti con il lanternino della politica e con il suo benestare, riteniamo che nell’amministrazione ospedaliera, siano dei maestri della sintesi in nome e per conto, o no?…In un primo momento, dinanzi ad una scelta così strana ed inspiegabile, senza nulla togliere al dottor Gaetano Bruno…ci mancherebbe altro!,…abbiamo pensato che si trattasse della solita sponsorizzazione politica, che non tiene conto di alcuna ragione di opportunità, né se ne infischia più di tanto, della logica e dell’organizzazione sanitaria, per non parlare della “norma” che sovente viene associata alle fettuccine… La nostra meraviglia scaturiva da ciò che appariva come una scelta anomala…Dal momento che il Dipartimento in questione era quello dell’Accettazione e dell’Emergenza, ed i due dirigenti disponibili erano un Rianimatore ed un Ortopedico, ce la va sans dire che persino un passante occasionale, intervistato a Via Tescione, per un sondaggio, avrebbe risposto che, senza alcun dubbio, sarebbe stato necessario nominare un Rianimatore….ma, naturalmente il caro Gubitosa avrà avuto in serbo, qualche ragione misteriosa, che superando ogni grado di buonsenso, gli avrebbe consentito di navigare nello spazio, continuando a fare esattamente tutto ciò che gli passava per le anticamere dei suoi tanti cervelli aggregati. Tra le ipotesi che abbiamo vagliato a giustifica di tale scelta, non abbiamo potuto certamente inserire qualcosa del tipo: la splendida nomea che l’Ortopedia ha lasciato a dimora nel firmamento della Sanità, a cominciare dalle protesi scadute per finire al giudizio negativo dell’Agenas, passando per le frivolezze quotidiane ed i vari episodi sui quali stendiamo un velo pietoso e riguardoso… L’Ortopedia è una UOC così nota che, quando non ne sentiamo parlare, ci preoccupiamo che vada tutto bene… In ultima drammatica analisi, l’unica ipotesi che regge e si autosostiene senza tentennare, è anche la peggiore…Almeno a nostro giudizio, non potrebbe essercene una peggiore, neppure se fosse intervenuto il solito politico…Già, a rigor di logica il prescelto avrebbe dovuto essere il dottor Pasquale De Negri, Rianimatore e poiché gli è stato preferito il dottor Gaetano Bruno, Ortopedico, sembrerebbe proprio che…(ci vergogniamo persino a ipotizzare…) si sia trattato di una presa di posizione contro De Negri, in altri termini più appropriati, di un dispetto …la qual cosa, tradotta in maniera ancora più chiara e aderente alla realtà:…un’azione tipica di Gubitosa quando non sopporta qualcuno e se la memoria non fa difetto proprio adesso, sembrerebbe proprio che… il bravo Gubitosa non sia nuovo a questi moti dell’anima che, a quanto pare, non può fare a meno di trasferire sull’ambiente di lavoro … Infatti c’è anche qualcun altro che subisce gli effetti della sua antipatia…ma ne riparleremo. Se il nostro sospetto fosse fondato e se la ragione autentica della scelta del dottore Bruno, fosse stata davvero motivata da basse ragioni emotive e personali, del Dg Gubitosa, non ci sarebbero parole adatte per definire un’azione indegna, che avrebbe inflitto una umiliazione immeritata ad un professionista che… avrebbe avuto il demerito di essere antipatico al Dg? Stiamo andando davvero oltre al seminato, companeros? Sarebbe opportuno, anzi obbligatorio, che il Dg si affrettasse a motivare pubblicamente la sua scelta e ad offrire un senso computo al suo giudizio, dal momento che nessuno ha il diritto, in una società civile, di umiliare chicchessia, tanto più, quando non v’è alcun motivo di interesse pubblico e si approfitta delle proprie prerogative, per saldare personali ripicche. Inoltre…potrebbe essere l’occasione giusta da non lasciarsi sfuggire per dare una mano di restauro alla propria immagine, quella di iniziare a motivare ciò che si fa, o no? Hasta la verguenza!