Di Alessandro Aita
SAN SEVERO – Una domenica bestiale quella passata in Puglia. La Paperdi Juvecaserta deve subire la quarta sconfitta consecutiva nel campionato di Serie B Girone B apparendo scollata da sé stessa e dalla realtà al Palasport Falcone e Borsellino: la Allianz Pazienza San Severo ha fatto a fette la squadra di Damiano Cagnazzo in una partita con un solo padrone, condotta perfettamente dai pugliesi che sono apparsi molto più convinti da ogni punto di vista.
SOPRAFFATTI – Sarebbe inutile sciorinare qualche analisi tecnica sulla partita di ieri: può bastare la semplice espressione ‘tutto quello che poteva andare male, è andato male’. Poca energia sin dai primi minuti, con la Allianz che ha banchettato sia in pitturato che dall’arco tirando con una stratosferica percentuale del 60%. Indicatore di come la difesa abbia fatto ‘sciopero bianco’, subendo in qualsiasi situazione, dall’attacco in post al pick and roll passando per le uscite dai blocchi. Si è vista una parvenza di Juve per quattro minuti, nella prima metà del secondo parziale, quando si è riportata sotto di quattro lunghezze con un break di 13-0 a favore, ma è stato l’unico bagliore di una serata davvero buia, in cui si è stati sopraffatti dall’energia di San Severo.
DIFESA IN ‘SCIOPERO’ – Concedere una serata del genere dal punto di vista difensivo alla peggior squadra del girone in attacco (70,7 punti ad allacciata di scarpe prima di ieri sera) deve porre qualche quesito. Possono aver influito i problemi fisici di cui parliamo da una settimana: Matteo Laganà, o meglio la sua controfigura, ha giocato solo 14 minuti apparendo nervoso e arrabbiato, ma la Juve non ha saputo metterci energia e aggressività come mostrato nelle due partite precedenti con Latina e Chiusi, in cui si era resistito almeno per una trentina di minuti. E ci si fa anche prendere in giro da un centro avversario che ballava il tip tap in pitturato senza cognizione di piede perno, che ti fa in faccia il ‘too small’: non so se la partita di ieri sia più pesante di quella vissuta in casa di Chiusi, ma intanto il trend di tre imbarcate in fila è preoccupante.
TIRO DA FUORI: C’È UN PROBLEMA? – Bisogna evidenziare anche la percentuale del tiro da tre punti nelle ultime due partite: 9/50, pari al 18%. Alcuni di questi tiri erano anche discretamente costruiti, ma la mira di ieri (5/26 totale, di cui almeno tre triple arrivano a babbo morto) non era appannata, di più: era come mettere un fucile da cecchino in mano a un obiettore di coscienza. Sembrava proprio mancare la spinta nelle gambe, in una squadra che ha mollato davvero tanto, troppo presto, forse con in mente ancora tutte le difficoltà patite negli ultimi sette giorni e che, all’appuntamento dove in teoria doveva presentarsi con più forze, è arrivata svuotata. E se la tua arma principale non funziona, rischi di perdere ogni duello.
FIDUCIA NEL LAVORO – Ora la classifica si fa più difficile, anche tenendo conto dell’esclusione di Chieti che ormai è da ufficializzare: la Paperdi Juvecaserta è a 22 punti, ma sono potenzialmente 20, con la zona playout ora lontana soltanto quattro lunghezze. Bisogna tornare a guardare più dietro che avanti e togliersi questa scimmia dalla spalla. Chi continua ad avere fiducia è il coach Damiano Cagnazzo: in conferenza stampa ha voluto sottolineare la qualità dei tiri presi dall’arco senza badare alla percentuale e facendo un plauso all’attacco interno, che ha chiuso con il 74% totale (25/36), mentre dal punto di vista difensivo, parlando delle facili ricezioni dei lunghi avversari, ha imputato il tutto alla mancanza di aggressività in precedenza, sottolineando ancora una volta come ogni aspetto nel basket sia un lavoro di squadra. La fiducia c’è sempre, il periodo positivo prima dei quattro ko lo dimostra. Ma bisogna tornare ad alzarsi in un match con Cassino che è più importante dei due punti che regalerà per la classifica. Magari con una settimana in cui si lavori come Dio comanda.
Allianz Pazienza San Severo – Paperdi Juvecaserta 91-71
(31-16, 45-38, 69-51)
Allianz Pazienza San Severo: Bugatti 22 (6/8, 2/6), Mobio 18 (6/7, 2/4), Cane 16 (7/8, 0/0), Pellicano 10 (1/2, 2/4), Igbanugo 8 (1/1, 2/4), Petrushevski G. 8 (1/3, 2/2), Toure 4 (2/3, 0/1), Moffa 3 (0/1, 1/3), Gherardini 2 (1/2, 0/0), Bandini 0 (0/1, 0/0), Petrushevski D. 0 (0/0, 0/0), Mecci 0 (0/0, 0/0). Allenatore: Bernardi
Paperdi Juvecaserta: Diouf 15 (7/7, 0/0), D’Argenzio 14 (6/7, 0/4), Heinonen 13 (2/2, 3/7), Mastroianni 6 (3/3, 0/3), Giorgi 5 (2/4, 0/0), Ricci 4 (2/3, 0/4), Azzaro 4 (1/2, 0/0), Laganà 3 (0/1, 1/6), Kumer 3 (0/0, 1/1), Romano 2 (1/3, 0/1), Pisapia 2 (1/2, 0/0), Davide Zampella ne. Allenatore: Cagnazzo
Arbitri: Marenna di Gorla Minore (VA) e Spinello di Saronno (VA)
Allianz: tiri liberi: 8/12 – Rimbalzi: 29 5 + 24 (Bugatti 8) – Assist: 30 (Pellicano 15)
Paperdi: tiri liberi: 6/14 – Rimbalzi: 28 7 + 21 (Diouf, Giorgi 7) – Assist: 18 (Ricci 7)




