POLITICA…LA CONSIGLIERA PICCERILLO E LA PROTESTA… PER INDUZIONE

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MATRIOSKE POLITICA…LA CONSIGLIERA PICCERILLO E LA PROTESTA… PER INDUZIONE  –   di Francesca Nardi   –                                                                          

C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi d’antico…Be quiet! …non c’è nulla di nuovo…si tratta soltanto del ritorno in quota, di quella presunzione mista a tracotanza che, sotto la scorza ruvida dell’altrui ignoranza dei fatti, tenta di indirizzare il pensiero collettivo, verso obiettivi trasversali…! Cara e bella Antonella Piccerillo, consigliera regionale della Lega, il cui candore ha reso interprete inconsapevole degli altrui disegni…sarebbe davvero intrigante, conoscere le ragioni a monte del suo improvviso, nonché accorato, interesse nei confronti di una struttura sanitaria, della cui esistenza, de facto, la gentile consigliera è assai probabile, non avesse alcuna contezza o peggio… per le cui sorti, non nutrisse interesse alcuno. Eppure oggi, trionfante quasi, nella leggiadria di un casereccio nonsense, l’edizione riveduta ed attualizzata della fanciulla del West, interroga addirittura il governatore De Luca, richiamando la sua attenzione sulla grave crisi che affligge il PO San Rocco di Sessa Aurunca e sollecitando l’invio dei fondi che consentiranno di accelerare i lavori del nuovo Ospedale…Cara e bella Antonella Piccerillo, noi comprendiamo l’esigenza di procedere su questo nuovo percorso, tracciato dal suo “lìder minimo” che, “scetandosi all’intrasatta dal suonno” della convenienza, è partito alla difesa sfrenata di un ospedale a caso…che con il proprio territorio c’entrava come i famosi cavoli a colazione…Con lei,  pare, invece… abbia corretto il tiro, ma non troppo, n’est pas? Infatti, interessandosi del San Rocco, la bionda consigliera, ha circoscritto la sua attenzione al territorio ma, chi le ha fornito indicazioni avrebbe dovuto essere più esplicito ed ella stessa, avrebbe dovuto avere il buon gusto di dimostrare, almeno al suo elettorato, che conosceva a fondo le ragioni che avevano ridotto la sanità in provincia di Caserta, simile ad un delta, inquinato da ogni tipo di corruzione e clientela, dal peggiore trasversalismo e da una iniqua e cialtronesca indifferenza, che aveva minato alla base, ogni possibilità di recupero “strutturale”, del sistema gestionale, qualunque sia stato il colore politico che lo aveva ed ha infiltrato. Se lei, sorridente Miss Candore Statico, avesse ritenuto di interessarsi alle vicende ed ai problemi del territorio che era chiamata a rappresentare dal tributo elettorale, non avrebbe accettato, come risulta assai evidente aver fatto, il ruolo di fanalino di “coda lampeggiante” dell’onorevole Gianpiero Zinzi, e si sarebbe preoccupata nei tempi e nei modi giusti, ad esempio, delle numerose proteste accorate del primario di Cardiologia del San Rocco, dottor Lugi Di Lorenzo, delle direzioni sanitarie che si sono alternate al San Rocco negli ultimi anni e che si sono limitate ad eseguire gli ordini provenienti in diretta, dalla Direzione generale dell’Asl, passando per il benestare politico che, in terra aurunca, può essere rilasciato esclusivamente dal presidente del consiglio regionale, Gennarino Oliviero, che voi, pur stazionando all’opposizione partenopea e romana, con i gloriosi e tonanti colori della Lega, vi siete guardati bene dal rischio di “intoppare” anche soltanto di striscio…Se lei non fosse stata impegnata nel “postare” su fb i quadretti di rappresentanza, inutili cloni dell’usuale banale quotidiano, lasciando all’informazione il ruolo delle indagini sul territorio, infischiandosene peraltro del risultato,  dal momento che…tanto la politica era compito esclusivo dell’enfant prodige Gianpiero, avrebbe registrato, con sommo sdegno, che il buon ed il cattivo tempo era in parte gestito al San Rocco dal responsabile delle ambulanze, il capataz degli autisti, a suo tempo uomo fidato di Oliviero mentre nella direzione sanitaria campeggiava un sindacalista…Ah!, quante cosucce interessanti avrebbe potuto scoprire se soltanto avesse “battuto” adeguatamente il territorio, a cominciare dalla sanità casertana ospedaliera e via col tango! Ed oggi, dopo le convulsioni del nulla applicato e le direttive di tipo intellettuale-politico del deputato Zinzi, all’improvviso, cosa fa la nostra graziosa consigliera regionale di Macerata Campania, già consigliera comunale e provinciale?, interroga De Luca e batte cassa, affinché invii “l’argent de poche” per affrettare i lavori al nuovo Ospedale, rendendo un gran servigio al caro Oliviero che dell’idea del nuovo Ospedale è stato magna pars…E non si interroga la piccina, del perché e del percome l’Ospedale di Sessa è ridotto in quello stato, carente di tutto, se è stato il regno incontrastato di monsieur Oliviero…quello stesso Oliviero, sulle cui prodezze e discutibili ingerenze nella sanità della provincia di Caserta, in tanti anni di politica, guarda caso, il caro Gianpiero & co, che schizza veleno firmato un giorno sì e l’altro pure all’indirizzo di De Luca, si p guardato bene dall’eccepire una sola sillaba, neanche per una ‘ntecchia di secondo striminzito, benché sollecitato in più occasioni, proprio da questo giornale… Oggi, lei, cara consigliera, batte cassa alla Regione, per un progetto che pagherà le sue tangenti obbligatorie nella fase della fattibilità e che non è detto sia destinato a realizzarsi…per le ragioni arcinote a tutti coloro che conoscono la scuola di pensiero all’origine dell’attuale filosofia politica. Forse…un po’ di autonomia ed attenzione, corroborate da una particella di riflessione, sarebbero utili al restauro del pensiero politico della consigliera regionale Antonella Piccerillo che, fortunatamente ha molto tempo dinanzi a sé. Ci pensi su! Hasta la vista companeros!

1 commento

  1. Gentile Dottoressa Nardi, da che cosa deduce che la Signora Piccerillo/a (non ricordo bene …) è consigliera regionale. E’ vero, ogni tanto vedo le foto di una bella signora bionda che si compiace del fatto che il sole sorge ancora, si duole del … del che? ah, sì, del mancato finanziamento al comparto-giochi, mi pare, ma poco altro. E’ lei? Ho capito bene?

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