A MENTE FREDDA #27: PAPERDI JUVECASERTA, LIVORNO TI FA MALE AL PALAMACCHIA. ZERO ENERGIA E LA SOCIETA’ TUONA

0

ricci 300x200 A MENTE FREDDA #27: PAPERDI JUVECASERTA, LIVORNO TI FA MALE AL PALAMACCHIA. ZERO ENERGIA E LA SOCIETA TUONAdi Alessandro Aita

LIVORNO – Era difficile onorare in maniera peggiore il Natale degli appassionati di basket bianconeri. La Paperdi Juvecaserta affonda al PalaMacchia di Livorno per 77-60 con una prestazione difficilmente spiegabile per quanto visto in campo, con all’interno un secondo parziale da considerare Fuorilegge per contenuti tecnici.

DIMENTICARSI ALLE 7… DI GIOCARE – Non c’è molto da dire su quanto si è visto in campo. Già l’approccio intrapreso non faceva ben sperare, ma il 7-0 di controbreak era apparso una risposta incoraggiante. Ma poi arriva uno di quegli Amarcord che non avremmo mai voluto vedere, a cui avremmo detto Grazie ma no grazie per Mille vote ancora: poche idee, canestro che diventa minuscolo e le vibrazioni fanno Eco al match di Chiusi, che già ci fece saltare più di un Battito. E una Pielle che raggiunge a malapena la sufficienza nei primi 20 minuti si ritrova avanti di 18 lunghezze nel finale di primo quarto, prima della tripla di Azzaro che chiude un’agonia durata un quarto quasi intero: sono gli unici tre punti segnati tra l’11’ e l’intervallo lungo. La reazione del terzo parziale che riporta sotto di otto lunghezze è effimera, con Livorno che aggiusta la mira dall’arco e fa affondare la già debole psiche bianconera, che aveva perso Il ritmo delle cose già da un po’ di tempo.

Parlare di percentuali, trame di gioco e tutto appare davvero futile secondo La mia parola. A lasciare preoccupati è la mancanza di nerbo nella squadra, che da qualche settimana pare non avere più la forza necessaria di rispondere agli schiaffoni presi. Certo, anche in questi giorni la Febbre ci ha messo lo zampino tenendo Davide Mastroianni fuori fino a venerdì, e sappiamo come questa squadra, più delle altre, necessita di doversi allenare al 100% per replicare la sua versione migliore in partita. L’addio di Benjamin Marchiaro si fa sentire proprio da questo punto di vista, per l’intensità che metteva quando chiamato in causa ma soprattutto in allenamento. Per sostituirlo mancano poco più di dieci giorni, l’orologio ticchetta Lentamente e inesorabile… 

FANGO IN PARADISO – Ma a fare tanto rumore è soprattutto il messaggio del presidente Francesco Farinaro sui canali social della società, che non manda Cuoricini alla squadra dopo la brutta figura del PalaMacchia, utilizzando una frase che fa rumore nella sua semplicità: “È il caso che ognuno singolarmente si assuma le proprie responsabilità, non da domani ma da stasera. La Caserta del basket non è un luogo qualunque”. E da lì è esplosa la bomba, con ognuno che ha cercato e anche trovato il proprio personale colpevole. Forse nelle alte sfere ci si attendeva una presa di coscienza da parte di qualcuno (Che, al momento in cui si scrive, non è arrivata). Il tutto per facilitarsi la vita negli ultimi giorni di mercato aperto, provando a mettere una pezza ad alcune mancanze strutturali. Quest’aria da Chiamo io, chiami tu non è però quella che serve al momento all’ombra della Reggia, ma ognuna delle parti in causa dovrebbe dirsi Damme ‘na mano e viaggiare insieme dalla stessa parte, vivendo il proprio amore come due Incoscienti giovani. Almeno questa dovrebbe essere La cura per me. Ma invece pare che si faccia muro contro muro, guardandosi con la faccia di chi dice Volevo essere un duro e nel mentre alcuni tifosi, ricordandosi del giorno del 67esimo anno Dopo Oscar, si fa prendere dalla Balorda nostalgia dei vecchi tempi, sussurrando Non ti dimentico. Ma si sa, Se ti innamori muori…

Toscana Legno Pielle Livorno – Paperdi Juvecaserta

77-60 (19-14, 32-17, 53-31)

Toscana Legno Pielle Livorno: Leonzio 20 (4/6, 4/5), Venucci 15 (1/1, 4/8), Del testa 9 (0/0, 3/6), Hazners 9 (0/0, 3/5), Cepic 8 (1/2, 2/4), Donzelli 7 (0/2, 2/2), Bonacini 4 (1/3, 0/3), Vedovato 2 (1/2, 0/0), Klyuchnyk 2 (1/5, 0/0), Campori 1 (0/0, 0/1). Allenatore: Campanella

Paperdi Juvecaserta: Laganà 15 (1/4, 3/9), Ricci 14 (4/5, 2/8), Heinonen 11 (1/2, 3/10), Diouf 8 (3/4, 0/0), Azzaro 4 (0/1, 1/1), Romano 4 (2/4, 0/2), Mastroianni 2 (0/1, 0/0), Pisapia 2 (1/1, 0/0), D’argenzio (0/1, 0/1), Giorgi (0/1, 0/1), Tadej Kumer ne, Davide Zampella ne. Allenatore: Zampella

Arbitri: Di Luzio di Cernusco sul Naviglio (MI) e Quadrelli di Santa Maria Hoe’ (LC)

Toscana Legno: tiri liberi: 5/10 – Rimbalzi: 36 7 + 29 (Vedovato 7) – Assist: 16 (Bonacini 5)

Paperdi: tiri liberi: 9/12 – Rimbalzi: 23 4 + 19 (Laganà 6) – Assist: 11 (Laganà, Ricci 4)