ASL, POSIZIONI ORGANIZZATIVE…UN ALTRO SCIVOLONE…

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(f.n.) – Talvolta potrebbe capitare, scrivendo di Sanità, di non essere precisi nel riporta alcuni dati, rischiando quindi, di apparire distratti o addirittura in malafede…Per evitare che si instaurino convincimenti errati o si possa dubitare della correttezza di chi scrive, è assai opportuno correggere il tiro, laddove sia necessario o rettificare, oppure precisare ed aggiungere, come nel caso di oggi, alcuni dettagli importanti a completezza della notizia. Ci riferiamo infatti ad una nostra imprecisione, relativa al contenuto di un articolo, pubblicato qualche giorno fa. Ricorderete sicuramente l’argomento trattato, di notevole importanza, quello relativo all’avviso interno dell’Asl, per il conferimento di incarichi di funzione organizzativa e di funzione professionale, al personale del comparto annunciato dalla delibera 235 del 3 febbraio. Ciò che aveva attirato la nostra attenzione, è stato l’elenco dettagliato degli importi annuali previsti, da attribuire ai futuri coordinatori, secondo il reparto di competenza.  Leggendo con attenzione i vari importi, avevamo dovuto, dunque, prendere  atto “forzato” del fatto che, appariva più che evidente che il lavoro, la responsabilità, il rischio, lo stress e via col tango, in carico ai coordinatori di reparti ospedalieri come  Pronto Soccorso, Otorino, Ortopedia, Cardiologia etc, risultavano, secondo una valutazione in termini economici, assai meno gravosi, rispetto al carico di lavoro, responsabilità, stress, rischi e via col tango dei coordinatori dei settori amministrativi. E se avessimo voluto essere ancora più giustamente fiscalisti, anche tra un reparto ospedaliero e l’altro esistono differenze,  se soltanto gli interessati alla valutazione fossero meno superficile e decidessero di tenerne conto o no?, o fossero soltanto una ‘ntecchia più autonomi, o no? Tanto per fare un esempio calzante sulle differenze, riportammo due importi tipo, che abbiamo considerato addirittura scandalosi per la geniale valutazione che li aveva generati…4200  euro per il coordinatore del PS e 9200 euro per il Monitoraggio Agende Specialistica Ambulatoriale. Su questa “pregevole” linea di principio, continuammo a prendere atto “forzato ” che i 4200 euro rappresentavano praticamente la quota fissa per tutti i reparti ospedalieri, mentre il complicato lavoro di muovere le carte e le calcolatrici, faceva magicamente lievitare gli importi. Tra meraviglia e commenti… abbiamo commesso un errore di distrazione…Infatti, ci siamo accorti con un certo ritardo e comunque, soltanto dopo avere pubblicato l’articolo di cui sopra, che l’importo di 4200 non era tale per “tutti” i reparti ospedalieri, perché ci era sfuggita quella che possiamo senz’altro considerare una eccezione, n’est pas? Infatti non avevamo notato che, soltanto in un caso appartenente alla stessa specie, l’importo non era di 4200 euro ma di 7000 euro..E scoprimmo così che il fortunato futuro coordinatore, che distanzierà i colleghi… immaginiamo per maggior carico di lavoro, responsabilità, rischio, stress e via di lì, sarà quello del reparto di Emodialisi di Aversa. Pertanto è lecito pensare oggi per allora, che il coordinatore dell’Emodialisi rischi più in assoluto, di quanto rischi il coordinatore del PS, compreso le aggressioni inconsulte cui è esposto il personale del PS. Ci chiediamo e vi chiediamo…in alternativa… per quale motivo questa ulteriore differenza di importo, derivante da una ulteriore valutazione che, de facto, pare… continui nel non tenere affatto conto della dignità altrui? Ci sarà forse un’altra spiegazione? Se volessimo approfondire, l’unica cosa che dovremmo prendere in considerazione, è il fatto che l’attuale coordinatore dell’Emodialisi di Aversa è un certo Bencivenga, che potrebbe essere il padre di Francesco Bencivenga, un igienista che lavora in Direzione generale e che si è occupato  proprio della mappatura degli incarichi e dell’assegnazione dei budget…Ma sicuramente si tratta di una coincidenza…certo che è strano però…l’unico importo che si differenzia per eccesso, dalla quota fissa degli ospedalieri è proprio quello destinato al coordinatore del reparto in cui lavora il papà del bravo autore delle mappature e del budget…Siamo certi che sia soltanto una fortuita ma intrigante coincidenza…oppure…vuoi vedere che si sono sbagliati? A proposito ma…l’ineffabile, incomparabile Dg Blasotti, legge quello che firma, oppure firma mentre sorseggia il caffè con i consigliori? E questa volta cosa deciderà di fare? Offrire una spiegazione inossidabile…una volta tanto!, o insegnare al personale come si fa?  Hasta la suerte!