ASL, BLASOTTI & IODICE…IN EQUILIBRIO TRA POTERE E CINISMO

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(f.n.) – La nonchalance con cui l’incomparabile DG Amedeo Blasotti bypassa e sorvola le istanze, i diritti, le suppliche e via col tango, dei numerosi dipendenti dell’Asl e dei sindacati meno potenti o meno prepotenti, è qualcosa che rasenta il cinismo…e che già da tempo, ha smesso di stupire…fortunatamente. Infatti, liberi da emozioni come la meraviglia, che determinano, esclusivamente, una perdita di tempo e di colpi, possiamo senz’altro analizzare ed elencare con serenità, gli episodi di strafottenza, che costellano ogni decisione, ogni iniziativa, ogni processo in atto nella nostra fantastica Asl. Non più tardi di qualche giorno fa, avevamo commentato la delibera 235 del 3 febbraio u.s., relativa all’avviso interno per il conferimento di incarichi di funzione organizzativa e di funzione professionale, al personale del comparto, soffermandoci sull’elenco degli importi annuali previsti, da attribuire ai futuri vincitori, secondo il settore e l’U.O. di competenza. Lo sconcerto provocato in noi, dall’evidente, inconcepibile dissonanza, tra l’importo previsto e la responsabilità che il coordinatore di un determinato settore o U.O., avrebbe richiesto, e le assurde disparità di trattamento, tra i diversi incarichi, doveva essere lo stesso che a loro volta, avevano avvertito e maldigerito, i diretti interessati. Inoltre, avevamo notato alcune disparità di trattamento, addirittura marchiane e così squalificanti e squalificate, da squalificare a loro volta, anche chi le aveva concepite e chi aveva eseguito l’ordine…sarebbe infatti il caso di parlare, anziché di disparità, di “favoritismi”. Ci eravamo illusi che, dinanzi alle proteste e alle eventuali richieste di qualche sindacato, di dare una “ripassata” ai calcoli e soprattutto agli accordi, assunti in precedenza, il DG Blasotti ed il suo fido “consigliori” Enzo Iodice, avrebbero considerato opportuno, darsi una regolata…non foss’altro …per quel raro atto di giustizia e di rispetto per la dignità umana, troppe volte ignorata nelle piazze della sanità de noautri. Ebbene?, lo credereste?, “nada de nada” e che ne parlamm a ffà? Le loro maestà, non hanno sentito neppure il dovere di salvare la faccia, magari… lasciando intravedere la possibilità di discutere…La UILFPL aveva addirittura chiesto la costituzione di una commissione paritetica, “per valutare congiuntamente e ripristinare la coerenza tra bando e regolamento.” Macché… e l’altro giorno, secondo il peggiore copione dell’Asl Collection, la Direzione Generale, ha pubblicato ufficialmente il bando di cui sopra, fissando la scadenza relativa alla presentazione delle domande, per il 27 marzo p.v. Ce la va sans dire che, rispetto al contenuto della 235, non una sola virgola è stata spostata e non un solo importo è stato corretto…Ciò sta a significare che non vi era stato nessun errore nelle valutazioni e lor signori sono ovviamente, infallibili e come tali, non intendono perdere tempo a fornire spiegazioni a chicchessia. Un atto di vera superbia, perché…la faccenda non lascia a desiderare soltanto per ciò che si legge, il che è già abbastanza riprovevole, ma presenta nel suo iter precedente, le solite intemperanze che la storia “intemerata della sanità”, nasconde discretamente sotto al tappeto… Ma…tra le varie stranezze che si incontrano quotidianamente, sfogliando le carte dell’Asl, ve ne sono alcune che non possono passare inosservate, né tantomeno, noi brutti, sporchi e cattivi, possiamo decidere di ignorarle, per l’importanza che ricoprono ai fini delle valutazioni e successive decisioni, che hanno, come abbiamo appena riportato, scatenato, a giusta ragione, il putiferio nel comparto. Si tratta delle schede relative ad ogni incarico bandito dall’Asl e …stranamente, appunto… tutte le schede, anche quelle relative ai Presidi Ospedalieri e quelle addirittura degli Amministrativi, sono firmate, come è giusto che sia, oltre che dalla dottoressa Cosentino, direttore del Personale, dal dottor Marra della Direzione Sanitaria, e audite audite… dal dottor Iodice…e noi ci chiediamo: a che titolo Iodice firma?. La domanda sorge spontanea: ma scusate… il bravo Misso cosa fa e quanto conta?, a lui piace non contare niente?, ed altrettanto dicasi del direttore amministrativo…Regola e logica, avrebbero voluto che le schede sanitarie fossero firmate dal Direttore Sanitario  e le schede amministrative dal Direttore Amministrativo…ma contrariamente alla regola e alla logica, Blasotti delega tutto al fidatissimo Iodice …che poi…và a sapere chi dei due influenza l’altro e perché…A pensarci bene…  quella di dimettersi da DS è stata una mossa strategica di the fox…ben concertata e soffusa di quell’alone di vittimismo, che non guasta…L’astuto Iodice confondendo le idee a tutti, lasciava una posizione esposta per guadagnarne un’altra solo apparentemente defilata…nel senso… defilata quanto basta, ma di vero ed assoluto potere. Il bravo Iodice avrebbe dovuto forse firmare le schede relative ai distretti ma tutto il malloppo, a nostro modesto parere, proprio no! Hasta la suerte signor Misso, faccia il bravo, non parli, non guardi, non senta ma…non si dimentichi di firmare, senza chiedere …anzi senza leggere, è meglio…Non sarebbe meglio che imparasse a firmare al buio?, …vedrà…si troverà contento! Hasta la vista companeros!