A MENTE FREDDA #32 – LAGANA’ E COMPAGNI CON L’ANIMA DI DUE FACCE: PIOGGIA DI TRIPLE, LA PAPERDI JUVECASERTA MANDA KO LA GEMA MONTECATINI

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foto 11 3 2 300x200 A MENTE FREDDA #32   LAGANA E COMPAGNI CON LANIMA DI DUE FACCE: PIOGGIA DI TRIPLE, LA PAPERDI JUVECASERTA MANDA KO LA GEMA MONTECATINICASERTA – “Testa, ti risparmio la vita. Croce… sei sfortunato”. Parole e musica di Harvey Dent, il procuratore distrettuale di Gotham City che poi, sfigurato dall’acido, si trasforma in Due Facce, uno dei più fieri nemici di Batman, capace di mantenere il suo labile equilibrio psichico solo grazie al lancio di una moneta. Mai paragone fu più azzeccato per descrivere la Paperdi Juvecaserta, che a distanza di sette giorni dalla magra figura del derby con Sant’Antimo, travolge la Gema Montecatini targata La T Tecnica per 92-69, mettendosi in tasca due punti che la spingono ancor di più verso la zona play in.

I viaggianti si presentano al PalaPiccolo con un pedigree invidiabile: secondi in classifica, un roster talentuoso e lunghissimo per via dell’aggiunta di Nicolas Stanic e titolari della miglior difesa del campionato, subendo poco più di 69 punti ad allacciata di scarpe. Le statistiche prese in questo modo non darebbero scampo alla Juve, ma c’è un dato su cui appigliarsi. Se i termali risultano la miglior difesa all’interno dell’area sia per numero di tiri presi che per percentuale, di contro sono tra le squadre che concedono più tiri da tre punti del girone. Un fattore che, per una squadra che vive del tiro da tre punti come Caserta, poteva risultare determinante. E difatti, dopo un inizio stentato da 1/10 dall’arco, si è preso il volo: Amos Ricci ad aprire la scatola per primo, poi la TERRIFICANTE sfilza di triple di Matteo Laganà nel secondo quarto ha dato una spallata decisa, ma non decisiva al match, poiché Montecatini rimaneva aggrappata in qualche modo alla sfida. Ma poi di nuovo Laganà e Ricci (tripla da Vasto senza senso alcuno nel cuore del terzo quarto) hanno ucciso definitivamente la partita, che si è chiusa in trionfo per i colori bianconeri con un devastante 18/39 da tre punti, facendo divertire da matti l’ex Carleton Scott.

Viene un certo mal di testa a ripensare all’annata bianconera. In dieci giorni si è passati dal giocare una prestazione maiuscola con Ruvo di Puglia ad una giornata da incubo con Sant’Antimo per poi tornare in versione supereroistica con la Gema Montecatini. E in molti si chiedono allora chi sia la vera Paperdi Juvecaserta, se quella delle grandi prestazioni o quella delle partite al di sotto della sufficienza. Mettiamoci l’anima in pace: la Juve è sia l’una che l’altra. Un roster che ha dentro una sana dose di follia, come affermò Raffaele Romano in una vecchia videointervista (ieri assente per infortunio), e capace di battere chiunque se le tessere del domino si sistemano al posto giusto. 

Basti pensare questo: nelle sei vittorie conseguite nel girone di ritorno (poiché per me i match con Chieti esistono ancora), tre arrivano contro squadre fra le prime sette della classe, le due Montecatini e Ruvo di Puglia, andando vicino al colpo contro la Virtus Roma e Roseto e ‘fallendo’ solo il match con la Pielle Livorno. Di contro, se le cose non vanno per il verso giusto, Caserta rischia di intristirsi e di vedere le proprie certezze sgretolarsi, come nei match con Sant’Antimo e San Severo (i santi non portano bene quest’anno). I bianconeri sono capaci di esaltarsi nelle grandi partite e di venire meno quando si tratta di fare a cazzotti con squadre della parte destra della classifica: giocare contro la Paperdi è davvero come lanciare una monetina e vedere se esce testa o croce. Con Due Facce a guardarti negli occhi dicendoti: “Testa, ti risparmio la vita. Croce… sei sfortunato”. Ieri a Marco Del Re, coach della Gema, è uscito croce.

Paperdi Juvecaserta – La T Tecnica Gema Montecatini 92-69

(15-16, 47-42, 67-55)

Paperdi Juvecaserta: Laganà 25 (1/2, 7/13), Ricci 17 (2/4, 3/5), Heinonen 16 (0/1, 5/9), D’Argenzio 16 (4/8, 2/8), Azzaro 6 (1/1, 1/2), Diouf 6 (3/4, 0/0), Giorgi 4 (2/2, 0/1), Pisapia 2 (0/0, 0/0), Mastroianni 0 (0/1, 0/0), Palmiero, Kumer, Romano ne. Allenatore: Cagnazzo

La T Tecnica Gema Montecatini: D’Alessandro 12 (4/6, 0/0), Toscano 12 (5/5, 0/3), Acunzo 12 (2/2, 2/2), Bedin 10 (5/7, 0/0), Savoldelli 6 (0/1, 2/2), Chiarini 5 (1/1, 1/5), Passoni 5 (1/2, 1/4), Burini 4 (2/4, 0/1), Di pizzo 3 (1/2, 0/0), Stanic 0 (0/0, 0/2), Cellerini 0 (0/0, 0/1), Albelli ne. Allenatore: Del Re

Arbitri: Scarfò di Palmi (RC) e Rosato di Roma

Paperdi: tiri liberi: 12/13 – Rimbalzi: 27 6 + 21 (Azzaro 8) – Assist: 30 (D’Argenzio 12)

Gena: tiri liberi: 9/14 – Rimbalzi: 28 5 + 23 (Toscano 6) – Assist: 16 (Burini 6)

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