– di Giuseppe Messina –
Il Parlamento europeo ha approvato mercoledì una risoluzione non vincolante sul Libro bianco della difesa che la Commissione europea presenterà il 19 marzo, e che conterrà il piano ReArm Europe illustrato dalla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, nel dibattito in plenaria di martedì. Il testo è passato con 419 voti a favore, 204 voti contrari e 46 astensioni. 419 sì, 204 no. FdI e FI a favore, Pd diviso, Movimento 5 stelle, Lega e Alleanza Verdi sinistra si sono espressi in maniera contraria. Governo e PD spaccati.
Passano quindi le risoluzioni per la sicurezza continentale e il supporto all’Ucraina, sostegno anche all’accordo di Gedda tra Kiev e Casa Bianca. Von der Leyen: “Il piano ReArm Europe può mobilitare fino a 800 miliardi”.
La Russia quanto spende effettivamente in armamenti? E l’Europa?
L’economista Carlo Cottarelli: “Spendiamo già il 58% in più di Mosca” (Fonte: Osservatorio sui conti pubblici dell’Università Cattolica di Milano).
Queste le cifre vere:
– 730 miliardi di dollari la spesa militare dell’Europa a parità di potere d’acquisto nel 2024. I soli Paesi Ue spendono 574,5 miliardi.
– 462 miliardi di dollari invece la spesa militare della Russia nel 2024 a parità di potere d’acquisto.
Chi rappresentano allora la Von der Leyene e i suoi accoliti (Meloni, Tajani compresi)? Quali interessi effettivi sostengono? A chi giova questo clima di guerra e di nemici immaginari?