– di Francesca Nardi –
II PARTE
Il viaggio di Karibu Leo continua e a noi non resta che immaginare, sognando, quanto sarebbe diverso il racconto, se nel tempo la “governance” del nulla, fosse stata aggredita e detronizzata da un colpo di ragione e dall’instaurazione di un sentimento che avesse abbracciato la mente collettiva ed il cuore ed avesse restituito a ciascuno di noi ciò che abbiamo disperso nel tempo…e l’Infinito non sarebbe stato il privilegio naturale di quei pochi che hanno saputo ascoltare le parole sussurrate dal vento