di Alessandro Aita
ROMA – Un colpaccio per rendere più interessanti possibili gli ultimi quaranta minuti della stagione regolare. La Paperdi Juvecaserta inanella la seconda vittoria in fila dell’era Baldiraghi; se domenica scorsa con Jesi i due punti arrivarono con una prestazione più muscolare, ieri al PalaTiziano è stata sfoderata una prova scintillante al cospetto della Luiss Roma, che incassa il terzo ko consecutivo per 82-87. Una sfida ad alto ritmo in cui i bianconeri hanno tenuto il pallino del gioco per oltre trenta minuti nonostante le difficoltà fisiche ed i problemi di falli, tenendo così aperta la porticina per i play in e dando un bel sorriso ai tifosi in vista della Pasqua (a proposito, tanti auguri).
PREPARAZIONE – Due indizi non fanno ancora una prova, ma quel che pare certo è che la squadra abbia svoltato dal punto di vista difensivo. Più aggressivi rispetto al passato, con il timing degli aiuti molto più preciso per soffrire meno la mancanza di centimetri sotto le plance; questa rinnovata consapevolezza nella propria metà campo ha costretto molto spesso la Luiss a buttarsi in penetrazione senza avere le giuste linee, né per andare al ferro né per scaricare la sfera al compagno. Non è un caso che più di un passaggio è stato recapitato direttamente nelle mani di Ricci e compagni, portando spesso a dei contropiedi conclusi in maniera positiva. Il tutto può portare a qualche problemino di falli sintomatico; chiedere a Gianluca Giorgi, che ha avuto la freddezza necessaria nell’ultimo quarto di gestirsi con quattro falli tutti fischiati in meno di quattro minuti nel primo tempo. Nel finale sembravano allinearsi gli astri per una rimonta beffarda, tra liberi sbagliati, time out chiamato con un attimo di anticipo e rischi di giochi da tre punti, ma il destino ha arriso alla città della Reggia. Più spada e meno fioretto, ci voleva per chiudere una striscia negativa di sette sconfitte in fila lontano dal PalaPiccolo: l’ultima vittoria fuori casa era datata 15 gennaio in casa della Power Basket Salerno.
IL TIRO DA TRE RIMANE SEMPRE IMPORTANTE – Il grande merito arriva però nell’altra metà campo: dopo le prime due partite, in attacco sembra essere tornato un ritmo più alto, magari inferiore rispetto a quanto visto con Damiano Cagnazzo ma comunque abbastanza sostenuto da potersi garantire un elevato numero di possessi. Ovvio che risaltino all’occhio i 28 punti di Mimmo D’Argenzio, commosso per l’accoglienza riservatagli dal pubblico che lo ha accolto come un figlio negli ultimi cinque anni, ed i 22 punti con 5/6 da tre punti di Amos Ricci (pareggiato il season best di Salerno), ma i tre tiri dall’arco di Romano nel secondo tempo hanno un peso specifico pesantissimo, così come l’unico tiro a segno di Osku Heinonen in un momento in cui la Luiss era in forte rimonta. Dopo i primi giorni di adattamento, coach Baldiraghi pare aver inteso il da farsi: dare una dimensione difensiva alla Paperdi ma senza snaturarla del tutto, mantenendo una certa fluidità offensiva. Lietissimo di essere stato smentito.
GIOVANI ALLA RISCOSSA – E torniamo nuovamente al tema giovani: ci si mangia le mani per Stefano Pisapia, entrato in campo con l’atteggiamento di un giocatore navigato nei primissimi minuti ma fermatosi immediatamente per una lussazione al mignolo della mano sinistra sbattendo contro il tabellone (con la speranza di poterlo rivedere in campo domenica), ma intanto sono arrivati anche i primi minuti ‘veri’ di Tadej Kumer, buttato in campo a causa dei problemi di falli di Giorgi e Diouf e dello stato fisico non ottimale di Azzaro, che ha stretto i denti nonostante una schiena in fiamme. Si è messo lì, ha fatto il suo segnando anche un punticino e non rifiutando una tripla aperta che poteva entrare con un po’ di fortuna. Zitto zitto vuole dimostrare che in questa serie B ci può stare, così come Pisapia che, al netto dell’infortunio, appare con una luce diversa nelle ultime settimane. Baldiraghi non ha mai avuto paura di sviluppare i giovani in passato, e chissà se possa essere un biglietto da visita importante in vista del casting della prossima stagione…
PLAY IN, ANCORA POSSIBILE – Intendiamoci: la chance play in esiste, ma è subordinata a più fattori. Il primo è la vittoria dei bianconeri fra le mura amiche in casa contro Piombino, con i toscani già certi dell’accesso ai playout con il quartultimo posto affrontando Rieti. Allo stesso tempo, domenica prossima è necessaria la sconfitta della OraSi Ravenna… al PalaTiziano contro la Virtus Roma, sullo stesso campo dove una decina di giorni fa hanno firmato il colpaccio con la Luiss Roma. Ci sarebbe addirittura uno spiraglio per l’undicesimo posto, ma ci sarebbe il necessario bisogno di un terzo incastro che vedrebbe Sant’Antimo cadere contro una Rieti già ultima. Ma già raggiungere il play sarebbe un risultato lusinghiero e soprattutto insperato, ripensando a qualche settimana fa. Ci si gioca tutto al PalaPiccolo, il fattore cruciale della stagione bianconera, contro i toscani. Se poi la post season ‘secondaria’ dovesse arrivare, bisognerà fare i conti con la Juve. Difensivamente più cattiva, rimasta fluida in attacco e forse senza la scimmia sulla spalla delle partite in trasferta. Se Caserta fosse davvero questa in un eventuale play in da vivere tutto on the road, magari con un Laganà in più, auguri agli avversari. E non di buona Pasqua.
Luiss Roma – Paperdi Juvecaserta 82-87
(17-27, 39-49, 58-69)
Luiss Roma: Pasqualin 18 (3/5, 3/8), Salvioni 17 (6/6, 0/0), Villa 13 (3/5, 2/3), Bottelli 10 (2/3, 2/4), Cucci 9 (3/4, 0/1), Ferrara 6 (1/4, 0/0), Fallucca 5 (0/0, 1/6), Pugliatti 2 (1/1, 0/0), Van Onsem 2 (0/5, 0/1), Jovovic (0/0, 0/2), Rocchi ne. Allenatore: Paccarè
Paperdi Juvecaserta: D’Argenzio 28 (4/9, 3/5), Ricci 22 (2/6, 5/6), Romano 9 (0/1, 3/6), Azzaro 6 (0/0, 1/2), Giorgi 6 (3/4, 0/1), Heinonen 5 (0/1, 1/3), Diouf 4 (1/4, 0/0), Pisapia 4 (2/2, 0/0), Mastroianni 2 (1/4, 0/3), Kumer 1 (0/0, 0/1), Davide Zampella ne, Matteo Laganà ne. Allenatore: Baldiraghi
Arbitri: Parisi di Catania e De Giorgio di Giarre (CT).
Luiss: tiri liberi: 20/26 – Rimbalzi: 34 8 + 26 (Salvioni 11) – Assist: 13 (Cucci 5)
Paperdi: tiri liberi: 22/29 – Rimbalzi: 27 6 + 21 (Romano 6) – Assist: 12 (D’Argenzio 3)
LE INTERVISTE POST MATCH A BALDIRAGHI E D’ARGENZIO
LA FOTOGALLERY DELLA PARTITA




