OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 347

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(f.n.) – Un periodo intenso e coinvolgente, quello appena trascorso…dieci giorni che rimarranno scolpiti a fuoco nella memoria collettiva, per la diversità, quasi assurda degli eventi di cui sono stati teatro e per la gravità che li ha caratterizzati. Il Venerdì Santo reso ancora più mesto dalla caduta dell’amministrazione comunale e la serenità delle festività di Pasqua, interrotta dal dolore per la morte del Papa…una serie di emozioni che non avrebbero lasciato indifferente neppure il più indolente e disincantato o menefreghista dei cittadini…infatti, persino l’indole piatta e poco reattiva di quell’ipotetico cittadino, avrebbe subito una leggera alterazione, magari soltanto per inerzia…Eppure, quando ritorni alla vita di tutti i giorni, segnato ma vigile, ti accorgi che c’è qualcosa, da queste parti amene che, cascasse il mondo, rimarrebbe inalterabile ed inalterato…ovviamente ci riferiamo al grigio opaco che ricopre ogni iniziativa ed ogni strategia elaborata dai capataz del nostro Ospedale ed in primis dal DG Gaetano Gubitosa…Rimbocchiamo dunque le maniche del ragionamento e tuffiamoci un’altra volta, in quel pastrocchio, più o meno volontario, che i geni della lampada sono riusciti ad impastare attorno alla faccenda dei coordinamenti…Ce la va sans dire che una eventuale delibera, relativa all’assegnazione degli incarichi, resterà, per tradizione, nel mondo dei sogni proibiti, dal momento che l’assegnazione è qualcosa che si fa nelle segrete stanze, secondo criteri prestabiliti e tale discrezione, ovviamente, è legittimata dall’abitudine diventata prassi. In compenso, la sacra trimurti in un avviso interno, ha reso noti gli incarichi di funzione, che verranno retribuiti con 6000 euro annui…cioè la cifra massima prevista…già…prevista in base a quale disponibilità complessiva e soprattutto, relativa a quale capitolo di bilancio?,…mai una volta che questi amministrativi e chi li guida e dirige, riescano ad affrontare con successo la complessità della burocrazia, noiosa ma in casi come questo, necessaria, n’est pas? Gli incarichi che prevedono, dunque, i seimila euro annui, sono 9, di cui 6 al Sitra, uno alla Cardiologia , uno alla Neonatologia ed uno alla Stroke Unit. Dalle presunte “gravissime” responsabilità di chi ricoprirà gli incarichi di cui sopra, la previsione dei signori che sfangano la giornata nella palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, precipitano con ammirevole “assenza di scuorno”, ai 4500 euro previsti per incarichi di coordinamento in reparti, tanto per fare un esempio, come la Rianimazione, l’Utic, il Pronto Soccorso, la Neurochirurgia, le Sale Operatorie e la Terapia intensiva cardiochirugica… Se la faccenda non fosse di un’assoluta serietà e non fossimo seriamente preoccupati per il futuro della sanità a Caserta e soprattutto, di chi rimane invischiato nelle sue maglie… appurato che non si tratti di uno degli errori, che infestano le vostre carte, in maniera davvero insopportabile, verrebbe da chiedere alla mente pensante che più di altre, ha inciso sui criteri di questo ulteriore ed evidente controsenso se…davvero…ritiene che vi sia una logica razionale, nelle suddette ripartizioni ed in tal caso, se non considera doveroso oltre che rispettoso, offrire Urbi et orbi, una spiegazione credibile…Siamo consapevoli che nulla avviene per caso e tantomeno nascono per caso o per merito, le gratificazioni nel nostro Ospedale o a breve, le nomine relative agli incarichi di coordinamento…Il brusio delle retrovie sindacali, fuso alla perfezione con il pissi pissi della direzione generale, il tutto definito comunemente “cofecchia”, infesta ancora l’aria e resterà appiccicato per un pezzo, lungo i muri bisunti delle scale interne…Non è certamente un mistero che, in questa partita, c’è chi ha fatto la parte del leone, con il beneplacito del DG…infatti… non è sfuggito un accordo che ha radici lontane e che è passato per altri accordi di comodo, stretti con ignari alleati per l’unico scopo di tenerli buoni al momento del bisogno…Ragazzi… questi sì che sono patti!, altrimenti come farebbero certi signori, più che noti e certamente non per silenzioso sacrificio quotidiano e lavoro indefesso, a trovarsi, come sempre, a cavallo della tigre, ben piazzati nelle classifiche e via col tango? Eppure, sia il Dg che il sindacato massimamente coinvolto, dovrebbero darsi una regolata ogni tanto ed agire in maniera che, certe ingiustizie non siano così evidenti, tanto da tradursi in vere e proprie schifezze! Ce la va sans dire che se devo e voglio favorire qualcuno, giocoforza dovrò penalizzare qualcun altro…ed è proprio in questa “trista” operazione che si vede e si riconosce l’intelligenza umana oltre la mera fredda astuzia di cui abbiamo prova provata…Infatti, a noi risulta che nella Terapia Intensiva cardiochirugica, per molto tempo, abbia ricoperto l’incarico di coordinatore ff un bravissimo infermiere, dottor Argenziano e che abbia svolto il suo lavoro non soltanto in maniera egregia, ma anche gratuitamente…Ed oggi, dinanzi ad una pletora di nuovi coordinatori privi esperienza, in attesa di destinazione, la commissione esaminatrice che, incidentalmente non veniva dalla Luna, non ha ritenuto che Argenziano avesse i numeri per rientrare nell’elenco dei vincitori…altresì dicasi di un altro infermiere, altrettanto eccellente, dottor Maddaloni, per anni coordinatore ff delle Sale Operatorie ed ugualmente a disposizione dell’Azienda, gratuitamente…La commissione non ha ritenuto che fosse il caso di riconoscere i suoi meriti e la sua esperienza, rispetto a chi esperienza non ne aveva…che strano non è vero?, ..eppure in quella commissione, vi erano esperti come l’ex sitrologo Lanzuise e l’attuale sitrologo Meles che avevano tutti gli elementi, molto più di altri, per una giusta valutazione…e allora?, come ha potuto verificarsi una simile stranezza?…Ah già…vuoi vedere che si tratta semplicemente di uno scambio di favori?, una sorta di “do ut des” obbligatorio, cui non ci si può sottrarre?, infatti il Dg quando vuole o quando gli conviene, sa essere assai generoso e chiudere un occhio sulle regole e così come ha fatto con gli ECM obbligatori per legge…e che lui ha gestito secondo la sua personalissima interpretazione di comodo, così, sempre secondo la sua interpretazione della norma, ha favorito a suo tempo Lanzuise, il quale non avrebbe potuto lasciarci così presto…n’est pas? , ed il favorino conseguenziale a Meles?…Comprenderete bene che… se siamo andati a scomodare i due sitrologi che incidentalmente hanno motivi di riconoscenza nei confronti del DG, ci sarà pure un motivo non è vero, companeros?…Peccato…dispiace soprattutto per Lanzuise, del quale avevamo una certa considerazione… E non finisce qui… perché danni se ne conteranno a mucchi…del resto se nell’elenco dei vincitori, chi non è mai stato un coordinatore si trova con il massimo del punteggio e cioè 6, proprio nella valutazione dell’ esperienza di coordinamento, di cosa vogliamo parlare?, magari della pioggia di ricorsi personali e sindacali che grandineranno sull’Aorn?…E chi sicuramente dovrà essere una dei primi a fare ricorso è senz’altro la dottoressa Tina Della Valle, per anni ed anni caposala della Neurochirurgia, infermiera di vastissima esperienza che è praticamente stata eliminata dal numero previsto dei vincitori…ed in questo caso è il caso di ribadire “eliminata”…evidentemente si doveva liberare quel particolare incarico….e per finire…siamo curiosi di osservare la manfrina che decollerà a breve dalle parti del Day surgery, diretto da Chicco Massa, nelle cui sale era in predicato di approdare la cislina Mastropietro ma… a quanto si vocifera il dottor Massa non ne vuole sapere!…Ne parleremo ancora e per adesso, scuorno a parte…Hasta el Domingo!