A MENTE FREDDA #38: THAT’S ALL FOLKS! PAPERDI CASERTA, VITTORIA SU PIOMBINO MA NIENTE PLAY IN. TESTA AL PROSSIMO ANNO

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DSC 0014 300x200 A MENTE FREDDA #38: THATS ALL FOLKS! PAPERDI CASERTA, VITTORIA SU PIOMBINO MA NIENTE PLAY IN. TESTA AL PROSSIMO ANNOdi Alessandro Aita

CASERTA – Punto e a capo. La stagione della Paperdi Juvecaserta si è conclusa ieri al PalaPiccolo: non è bastata la terza vittoria consecutiva contro una Solbat Golfo Piombino già conscia di dover disputare i play out dalla sua sedicesima piazza ma che si è giocata tutte le carte a disposizione per rendere la vita difficile ai bianconeri. Dopo un primo tempo combattuto però le energie degli ospiti, presentatisi all’appuntamento senza Lorenzo De Zardo e Francesco Forti, sono venute meno, con la Juve che ha potuto banchettare sui gialloblù. Ma non è bastato per accedere alla post season ‘dalla porta di servizio’.

BEFFA – Il match di Terra di Lavoro è stato il primo a vivere la propria conclusione nella giornata di ieri. Dopo il saluto al pubblico si è verificata una scena quasi surreale, con giocatori, dirigenti e addetti ai lavori tutti con gli occhi verso i propri smartphone, per avere notizie dal PalaTiziano. Lo sappiamo, oltre alla vittoria bianconera, era condizione necessaria anche la vittoria della Virtus Roma contro la OraSì Ravenna, diretta avversaria della Juve per il dodicesimo posto. Ma la squadra di Calvani, che necessitava di un successo per incamerare il quarto posto, non è mai riuscita ad impensierire il roster di coach Gabrielli complice anche l’assenza di Radunic e le condizioni non perfette di Conti e Rodriguez. E piano piano le speranze sono evaporate, con le facce dei bianconeri diventate sempre più rammaricate con il passare dei minuti. Nonostante tutto il pubblico è rimasto vicino alla squadra, accogliendola comunque con un applauso per una stagione che poteva essere un po’ più gloriosa.

STEFANO, E SONO TRE – Una rondine non fa primavera, due indizi non fanno una prova, ma alla terza prova di spessore consecutiva più di qualche testa inizia a girarsi. Parliamo di Stefano Pisapia, la nota più lieta di questo finale di stagione. Nonostante la vistosa fasciatura alla mano sinistra, il canterano bianconero ha fatto la voce grossa ieri: 9 punti, 3 assist e 4 rimbalzi per un bel 13 di valutazione in 21 minuti di utilizzo. Ma soprattutto ha tenuto il campo come un veterano, rispondendo per le rime a un brutto cliente come Casero-Ortiz in avvio e gestendo bene i raddoppi sul portatore portati da coach Conti nel prosieguo della sfida. Alla terza prova convincente di fila lo possiamo dire: Stefano appare pronto per questi palcoscenici. Sarebbe il primo vero frutto sbocciato in seno alla società Juvecaserta 2021 di Francesco Farinaro, che sin dall’inizio della sua avventura aveva dichiarato di voler rilanciare il movimento giovanile di Terra di Lavoro. E Stefano è la dimostrazione vivente di talento e garra, lui che solo poco più di due anni fa se l’era vista brutta dopo un incidente stradale. Quasi ventisette mesi dopo, è sul parquet in B Nazionale come un veterano. Con l’intenzione di restarci anche per il prossimo anno, ovviamente con la maglia bianconera.

THAT’S ALL FOLKS – Stagione che dunque si chiude per la Paperdi, che ha accarezzato a lungo un obiettivo sicuramente alla portata. Già prima del cambio di allenatore si era notato che le note che potevano raggiungere D’Argenzio e compagni erano altissime, tanto da conquistare almeno una vittoria con tutte le squadre entrate direttamente ai play off a parte Roseto. Ma la discontinuità del passato, che ha portato a qualche sconfitta di troppo con le cosiddette piccole e a disastrose debacle (Sant’Antimo, Livorno), aggiunta a un po’ di sfortuna (l’influenza che ha falcidiato il roster in un periodo di partite estremamente favorevole tra Latina, Chiusi e San Severo) ha fatto sì che l’obiettivo play in si allontanasse. Il cambio di allenatore, da Cagnazzo a Baldiraghi, alla fine ha portato dividendi rendendo il roster molto più cinico e duro dal punto di vista difensivo. Alla domanda sulla riconferma, il coach pavese ha dribblato la domanda da trequartista vecchio stile ringraziando la dirigenza per l’opportunità. E quindi, come si può riassumere questa stagione? Probabilmente con una sufficienza stiracchiata: la squadra è stata costruita con un monte ingaggi discretamente oneroso, non a livello delle prime della classe ma non ci si va lontanissimo. Mancare la post season è una falla abbastanza grande, ma ricordando anche che si veniva da una retrocessione pesante, l’aver riacceso l’entusiasmo del pubblico casertano attorno alla squadra è un passo che merita di essere rimarcato. E ora il pensiero va all’anno prossimo, con i primi nomi già caldi: il primo sembra essere quello di Gianluca Mannucchi, artefice della promozione della Libertas Livorno lo scorso anno come direttore sportivo. Una figura mancata in stagione dopo l’addio di Mirenghi, che avrebbe aiutato a prendere un paio di decisioni diverse o più tempestive. Ma parlare del 24/25 ormai è il passato: dunque non ci resta che dire ‘That’s all Folks’, almeno fino a settembre per le prime amichevoli. Per un’estate che si preannuncia parecchio interessante tra conferme e nuovi nomi, all’insegna di Francesco Farinaro.

Paperdi Juvecaserta – Solbat Golfo Piombino
84-66 (23-20, 43-39, 62-52)

Paperdi Juvecaserta: Giorgi 22 (8/11, 1/2), D’Argenzio 21 (4/5, 3/8), Heinonen 11 (1/2, 3/6), Pisapia 9 (3/4, 1/2), Romano 7 (1/3, 1/3), Diouf 6 (3/4, 0/0), Antonello Ricci 3 (0/3, 1/3), Mastroianni 3 (0/1, 1/2), Azzaro 2 (1/3, 0/1), Mauro, Kumer, Laganà ne. Allenatore: Baldiraghi

Solbat Golfo Piombino: Casero-Ortiz 16 (4/8, 2/5), Ianuale 10 (1/5, 1/4), Frattoni 9 (2/5, 1/3), Nicoli 8 (4/7, 0/4), Onojaife 6 (3/6, 0/1), Anrea Sipala 6 (3/3, 0/3), Castellino 6 (3/3, 0/1), Longo 5 (0/2, 1/2), Ferraresi 0 (0/1, 0/1), Cerri. Allenatore: Conti

Arbitri: Lillo di Brindisi e Schena di Castellana Grotte (BA).

Paperdi: tiri liberi: 9/15 – Rimbalzi: 30 5 + 25 (Giorgi 7) – Assist: 31 (Mastroianni 7)

Solbat: tiri liberi: 11/14 – Rimbalzi: 41 14 + 27 (Onojaife 13) – Assist: 15 (Ianuale 4)