(f.n.) – Per anni ed anni abbiamo, spesso inutilmente, consumato energie preziose a difesa del nostro Ospedale, (qualcuno direbbe “s’è pigliat giuventù e salute”) cercando di individuare e denunciare favoritismi, cofecchie, soprusi, strafottenza e slealtà a tutti i livelli, onde evitare che la cronicizzazione della “malagestio” ricadesse negativamente sull’assistenza che si deve ai pazienti e riflettesse all’esterno una immagine discutibile del nostro Ospedale. Non abbiamo mancato però, di registrare i “lievi” singulti di protesta che nel tempo, i sindacati hanno emesso, nella maggior parte dei casi… per seguire una precisa strategia, anziché per puro afflato umanitario…Abbiamo sperato inutilmente, che la pubblicazione di fatti e misfatti provocasse una sana contestazione, da parte della popolazione ospedaliera…Nada de nada…ogni reazione, non è mai andata al di là dell’emozione momentanea e neppure quando la scure infamante di quella definizione che, in alcuni casi è stata utile come alibi a molti, si è abbattuta su colpevoli e innocenti, qualcuno ha sentito il dovere morale di ribellarsi. Concorsi da operetta, sfacciati nepotismi e agevolazioni da far tremar le vene e i polsi, fino all’attuale gestione che assai più delle altre, che l’hanno preceduta, sembra non avere alcuna predisposizione a seguire alcune norme che, a descrizione, vengono piegate, decorate, interpretate, così come la convenienza richiede…(un esempio per tutti, l’obbligo ECM che, al momento opportuno è diventato “fluido” secondo la tendenza). L’Ospedale amigos, sta attraversando un momento assai più critico del solito ed ogni notizia che valica quei cancelli, “gronda” vecchie abitudini e ripristino di antichi/e capetti/e…Avevamo infatti proprio bisogno di nuovi arroganti capataz, con la predisposizione a trattare il personale con sufficienza ed attuare le solite liste di prescrizione di “conosciuta” memoria! Già…proprio così…Radio Ospedale News ha trasmesso con un certo sconcerto, che il neo sitrologo Meles, dopo un timido inizio ed una commissione tutta da dimenticare, abbia alzato notevolmente la cresta…Ma senti!, e per essere certo di “contare “, il prode sitrologo, ha voluto vicino a sé, un luogotenente di una certa esperienza e… chi se non lady Cusano?, chi più di lei, già potente emissaria del simpatico Iovine, potrebbe manovrare le redini del Sitra?…E non finisce qui!…la Sitra Troupe al momento sta elaborando un piano, per eliminare qualcuno che potrebbe disturbare la “gestione” di un organismo così importante…e allora… che si fa di bello?, si cerca con una certa intenzionale insistenza, di convincere la dottoressa Peyer, ad assumere la carica di coordinatrice in Cardiologia…e sapete qual è l’aspetto meno nobile del tutto?, che la troupe del Sitra in questo progetto, è sostenuta sia dalla Ds Annecchiarico che dal quel genio incompreso di Matano…Ci auguriamo che la dottoressa Peyer tenga duro e resti al Sitra… Amigos, con questi chiari di luna… proprio quando l’unico sentiero da imboccare per noi che… a differenza di chi prende posto temporaneamente, per grazia ricevuta, nella palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, detta legge, fa i capricci, lascia l’Ospedale in una barca di guai e passa appresso, qui ci viviamo, assieme a centinaia di migliaia di persone che potrebbero avere bisogno di un’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale ad Alta Specializzazione con personale medico, appunto, altamente specializzato e… se continua la solfa, rischiano di trovarsi a breve, in un vivaio di figli, figliastri, nipoti, cugini, zii, cumpari e cumparielli con un master per girarsi i pollici perché i “buoni” se ne saranno andati tutti, superschifati, stufi marci ed esasperati, entiendes?…dicevamo …proprio quando l’unico sentiero che si apre dinanzi al nostro desiderio di difendere e tutelare il nostro Ospedale, sembra essere quello dell’attacco rabbioso continuo e costante, contro chi lo sta portando davvero alla distruzione, ecco una schiarita…vivaddio!…E mentre i grandi sindacati che fanno bu… ba… be… bo… bi…e restano prudentemente a bordo pista, per non perdere il solito potere contrattuale zittu zittu, core a core e aumm aumm con il padrone, finalmente un sindacato come il Nursind, che non è il primo della lista, che non scoppia di iscritti, ma che scrive e sa cosa scrivere, dopo le ultime prodezze della Direzione generale, all’insegna dell’autonomia assoluta, relative agli incarichi e alla progressione economica, rappresentato dall’avvocato Michele Marra, ha inviato un sacrosanto ricorso ex art.28 legge maggio 1970 n°300, alla Sezione Lavoro del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il cui contenuto risponde esattamente alla ricetta per schiarire le idee a chiunque si sia dimenticato, con la stessa affascinante nonchalance che contraddistingue il Dg Gubitosa, delle cose da fare per obbligo di legge… E con preciso ed efficace stile martellante, il Dg viene informato di qualcosa che, evidentemente fino al momento della lettura del ricorso, aveva ignorato ma… se invece, per caso, non se ne fosse neppure reso conto…ebbene… allora… ma di cosa parliamo?…Il DG viene infatti, reso edotto del fatto che il suo comportamento si è rivelato in alcune occasioni, per non dire quasi sempre, negli ultimi tempi, antisindacale… Un ricorso la cui lettura allarga il cuore e…sapete?, qualcosa ci suggerisce che verrà accolto e qualora fosse accolto…ebbene… ce la va sans dire che sua eccellenza il Dg …davvero non potrà non tenerne conto…con tutto ciò che ne consegue, n’est pas’? Avremo ancora un paio di cosucce molto molto interessanti, da analizzare e considerare, una a caso… l’incarico di bad manager o magari quella simpatica vicenda del signor Raiano che veleggia attraverso la graduatoria guadagnando un posto assai interessante…ma ne parleremo domani. Hasta la vista!
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