STADIO DEL NUOTO, MAURIZIO DEL ROSSO, TENTATIVI & ARRINGHE 

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   –   di Francesca Nardi   –                                                                                     

A VOI CI PENSIAMO NOI STADIO DEL NUOTO, MAURIZIO DEL ROSSO, TENTATIVI & ARRINGHE 
Non avendo la gentile redazione di Appia Polis, possibilità alcuna di rispondere in coro, alla nota (riportata di seguito) del consigliere comunale commissariato, Maurizio Del Rosso, nota p.c. essendo l’originale postato su fb, si presume… affinché intere comunità possano prenderne atto e procedere alla flagellazione virtuale, come si conviene nei confronti di chi afferma il falso, risponderò io nella mia qualità di direttore ed autore dell’articolo incriminato. Dopo di che, sarà interessante per tutti, prendere nota di chi ha dichiarato il falso, n’est pas?

Gentile Maurizio Del Rosso,

mi duole contestarla sin dall’inizio della sua gentile nota, ma non ritengo che lei abbia letto con attenzione l’articolo a mia firma. Se avesse infatti, controllato a dovere il suo primo ed istintivo moto di rabbia, come si conviene ad un avvocato del suo calibro, abituato a tempeste epistolari ben più fragorose, lasciando spazio al ragionamento e quindi alla prudenza dialettica, avrebbe senza alcun dubbio, compreso il significato delle mie parole che, peraltro non avevano nulla di criptico. Ciò che l’ha colpita sarebbe dunque, l’assoluta mancanza di verifica dei fatti riportati?… Cosa avrei dovuto verificare, di grazia, che non sia stato più che abbondantemente dimostrato, dal contenuto dei numerosi comunicati a sua firma, che il mio giornale, da lei oggi gratuitamente offeso, ha nel tempo, puntualmente pubblicato? Non avevo alcuna necessità, egregio signore, di navigare su Google alla ricerca del suo nominativo e delle “belle cose fatte” per aver contezza di ciò che affermavo e, meraviglia alquanto, il suo suggerimento, a meno che lei abbia così poca considerazione di se stesso e del suo lavoro, da ritenere che chiunque senta o legga il suo nome, considerandola uno sconosciuto, debba obbligatoriamente rivolgersi a Google, per apprendere qualcosa di più sulla sua persona. E’ appena il caso di evidenziare che nell’articolo, che lei assai impropriamente ha commentato, esortato forse dall’istinto, più che dalla ragione, non ho assolutamente espresso alcun giudizio, che non sia stato strettamente collegato alla triste vicenda dello Stadio del Nuoto, intorno alle cui sorti, nonostante i numerosi articoli di denuncia a mia firma, ribadisco e confermo, nessuno di voi ha mostrato il benché minimo interesse o riguardo, nei confronti di coloro che oggi, mostrate di difendere con tanta passione. Il suo impegno avverso la gestione dell’Agis, non è stato affatto costante, come lei si consente il lusso inaudito di affermare, ma sicuramente trasparente, nel senso che non si è visto!… A dimostrazione di quanto affermo con forza, è appena il caso di dire che su una novantina di comunicati a sua firma, negli ultimi anni spicca un suo comunicato del 2 ottobre 2023 di ben quindici righe, in cui , nell’apprendere che le caldaie dello Stadio del Nuoto sono guaste, ne sollecita il ripristino. Gentile Maurizio Del Rosso, la comunità attende che lei dia seguito a quanto ha affermato, chiedendo a noi, con inaudita strafottenza, rispetto per la verità dei fatti. Pertanto, siamo in attesa che lei indichi a noi ma soprattutto alla città che lei ambisce, a quanto si dice in giro, a governare, atti e documenti del consigliere comunale e provinciale Maurizio Del Rosso a testimonianza dell’interesse politico sociale ed umano, che lo stesso asserisce di avere prodotto nei confronti delle numerose illegittimità che sono state perpetrate in danno dello Stadio del Nuoto, ricordando inoltre al signor Del Rosso, che non dovrebbe essere così prodigo nei giudizi, peraltro avventati, soprattutto su professioni-mission come il giornalismo di inchiesta, che, siamo consapevoli essere qualcosa di assolutamente sconosciuto, per alcuni politici, soprattutto perché gratuito.

La nota di Maurizio Del Rosso, già consigliere provinciale e già consigliere comunale, postata su fb e inviata ad Appia Polis

Gentile redazione di Appia Polis,

abbiamo letto con attenzione — e una certa dose di sconcerto — l’articolo pubblicato oggi 7 maggio a proposito dello Stadio del Nuoto. Al di là dell’enfasi e della prosa tagliente, tipiche della firma che tutti conosciamo, ciò che colpisce è l’assoluta mancanza di una verifica minima dei fatti riportati. Prima di lanciare invettive pubbliche o ironie da battaglia, sarebbe stato sufficiente una breve ricerca, per esempio digitare Maurizio Del Rosso su Google per scoprire che da anni, con coerenza e documentazione, ho portato avanti interrogazioni, mozioni e accessi agli atti, anche quando ricoprivo il ruolo di consigliere provinciale. Il mio impegno avverso la gestione dell’AGIS e delle strutture sportive è stato costante e trasparente. Accusare senza informarsi non è giornalismo d’inchiesta, ma un tiro a bersaglio cieco. E in questo caso, bersaglio mancato. Male, molto male. Sia chiaro: non chiediamo toni morbidi o riverenza. Solo un po’ di rispetto per i fatti. Perché, parafrasando un vecchio detto: “l’invettiva senza verifica è come un pugno nell’acqua: fa rumore, ma non colpisce”.

P.S.: La caricatura? Quella sì, è riuscita. Peccato che sia l’unica cosa centrata dell’articolo.

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