
(f.n.) – In questa splendida giornata di sole, vorremmo esprimere tutta la nostra entusiastica solidarietà e vicinanza ai lavoratori indefessi, che senza risparmio alcuno, sacrificano “di loro vita il più bel fiore” sulle “sudate carte” in virtù della perfezione del cui contenuto, il poderoso nonché virtuoso, ma complicatissimo ingranaggio, che consente al nostro Ospedale di funzionare perfettamente, sia continuamente alimentato, curato ed oliato nel modo migliore possibile. Ed è un vero peccato, anzi un incredibile imperdonabile affronto, che nessuno riconosca al personale amministrativo tutto e a coloro che, in virtù dell’eccellenza dei master sicuramente conseguiti, li guidano, il giusto merito e le qualità che quotidianamente mostrano di possedere, per non parlare della coreografica varietà del prestigioso ensemble. Noi oggi vogliamo tributare il giusto riconoscimento, al personale amministrativo che “suda e lavora” come un gruppo di pellegrini penitenti, nella palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, rendendo il prodotto delle loro fatiche disumane, un unicum da manuale. Per quel che ci riguarda, se soltanto, dinanzi a tanta perfezione, ricordiamo di avere contestato l’assunzione di 29 assistenti amministrativi super raccomandati, e come tali, non necessariamente geni incompresi, oggi proviamo addirittura rimorso per il nostro giudizio…( assai riduttivo) sperando che la giustizia prima o poi si ricordi che dovrà fare il suo corso…e se tornassimo indietro, corroboreremmo la denuncia con un coreografico sit in dinanzi, appunto, alla palazzina…Un preambolo per prendere fiato, dinanzi all’ultimo incredibile pacchero alle leggi dell’amministrazione e della successione numerica, il cui rimbombo ed eco, ci hanno colpito in pieno…Ebbene… veniamo al dunque companeros, per celebrare “sottovoce” il ridicolo spinto di cui si da prova nel sacrario amministrativo a latere del nostro povero, amato, vecchio Ospedale. La Direzione generale, a fronte dei primi ma già numerosi ricorsi pervenuti, ha pubblicato la delibera 511 dell’8 maggio u.s. in cui annuncia e dà seguito, alla rettifica “parziale” della graduatoria, relativa all’avviso interno per il conferimento di incarichi di funzione organizzativa e professionale, contenuta nella delibera 381 del 3 aprile u.s. Considerato che i ricorsi continuano a grandinare sulla Direzione, è assai probabile che, in quanto a rettifiche parziali di graduatorie, ne leggeremo parecchie dopo la delibera 511. Quanto fin qui esposto, a prescindere dal fatto che, incidentalmente il Nursind aveva presentato alla sezione del Lavoro del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, un ricorso assai articolato, in cui denunciava l’Azienda per comportamento antisindacale e di conseguenza aveva chiesto l’annullamento di alcuni atti tra i quali appunto, la delibera 381 in questione, che è stata modificata. Ma… ce la va sans dire che il nostro caro Dg Gaetano Gubitosa, non poteva certamente lasciarsi sfuggire l’occasione di dimostrare che chi comanda è lui e del mondo circostante, se ne infischia altamente. Ma non finisce qui, perché il bello arriva adesso…Con calma il Dg Gubitosa ha preso atto del ricorso al Tar, vinto dal dottor Raiano, aspirante sitrologo che aveva contestato all’Azienda e di conseguenza alla commissione esaminatrice del concorso per dirigente del Sitra nel nostro Ospedale, errori nella valutazione dei titoli. La Direzione generale del nostro Ospedale ha provveduto a correggere la graduatoria che, come sosteneva il dottor Nicola Raiano, non era corretta. Ed ecco che, in data 9 maggio u.s. all’Albo Pretorio viene affissa la delibera 524 relativa alla presa d’atto della sentenza del Tar Campania 3465/2025 e provvedimenti relativi alla deliberazione 480 del 2023 in cui figurava la graduatoria relativa al concorso per un dirigente del Sitra, in cui il dottor Raiano figurava erroneamente al decimo posto, anziché al quarto come era suo diritto figurare. In allegato alla delibera, viene dunque pubblicata la graduatoria corretta… che noi ci siamo preoccupati di riportarvi, assieme alla precedente graduatoria che risultava errata. Come potete notare dalla fotografia, la graduatoria è una magnifica confusionaria fantasiosa mélange di numeri, la cui collocazione, sembra dettata più dalla fantasia che non da quanto disposto nell’ordinanza del Tar. Troviamo che il numero 10 che erroneamente era stato attribuito al dottor Nicola Raiano, è stato cancellato, eliminato definitivamente dalla graduatoria, forse qualcuno ha ritenuto fosse il caso di punire il dieci, una volta e per sempre, mentre per il nostro gaudio e giubilo troviamo un fatto davvero innovativo…via il 10 e dentro due numeri 6…il primo al suo posto ed il secondo dopo il numero 18…Non riteniamo aggiungere altro se non che…Il Dg e la sua troupe, anziché dar prova di forza avvacante, bene farebbero a rileggere prima di firmare…almeno anche questi errori, assieme a molto altro e a tutto il resto… stazionerebbero in famiglia…zittu zittu…aumm aumm. Hasta el Domingo!