Una recente pronuncia della Corte di Cassazione (sent. n. 10012/2025) apre la strada a un importante precedente giuridico in materia di tutele lavorative per le persone con disabilità. La Suprema Corte, infatti, ha riconosciuto il diritto ai permessi 104 anche ai lavoratori parasubordinati, obbligando la Asl Città di Torino a versare 44.000 euro a titolo di risarcimento a uno psicologo affetto da grave disabilità.
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania l’avv. Paolo Colombo sottolinea la portata rivoluzionaria della sentenza in quanto sancisce un principio di parità di trattamento: i permessi ex Lege 104 devono tutelare gli aspetti fondamentali della dignità della persona e della sua qualità di vita, indipendentemente dalla tipologia contrattuale o dal monte ore settimanale.