(f.n.) – Sovente ci chiediamo cui prodest?, elaborare strategie, inevitabilmente di basso conio in danno altrui, per giustificare le proprie mancanze, quando la platea degli osservatori direttamente interessati, non hanno ormai più nulla da scoprire e di cui meravigliarsi, perché da tempo, sono assolutamente in grado di conoscere le intenzioni delle persone con le quali, sono costretti ad interloquire e da chi necessariamente dipendono determinate concessioni o decisioni? Appunto …dovrebbe essere uno sforzo inutile e scontato che sfiora il ridicolo, non è vero?’, eppure… chi si trova dalla parte privilegiata del sistema, ci prova sempre, forte del fatto che qualche doppiogiochista, pronto a dare una mano, in cambio di qualche favoruccio, si potrà sempre incontrare …Ed ecco che quanto accaduto ieri, nelle accoglienti salette del nostro Ospedale, nelle cui beate atmosfere, era stata convocata la riunione tra Direzione generale e Sindacati, rispecchia in tutto e per tutto, quanto da noi immaginato e presupposto. Si trattava della prima riunione, dopo eventi di una certa importanza, come le travagliate vicende relative alle posizioni organizzative e ai coordinamenti e all’erogazione dei DEP, ai richiami del Tar, al rifacimento di graduatorie e via col tango…l’ensemble reso ancora più ingarbugliato e confuso dagli errori di calcolo, dalle omissioni, dalle distrazioni e da quelle piccole fastidiose ed inopportune, nonché usuali imperfezioni, alle quali l’imponente numero di lavoratori indefessi, che logorano ed usurano le sedie e le scrivanie della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, ci hanno abituato ormai da tempo…Si trattava del primo incontro, anche a margine dell’iniziativa del Nursind che, qualche tempo fa aveva presentato un ricorso ex art.28 alla Sezione Lavoro del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, contro l’Azienda, per condotta antisindacale…Ce la va sans dire che tale ricorso, come abbiamo già avuto modo di sottolineare, rappresenta forse, l’iniziativa più sana ed irreprensibile che un sindacato, degno di questo nome, abbia assunto da molto tempo a questa parte, a beneficio di tutti i lavoratori dell’Azienda e non soltanto per arrecare vantaggio agli iscritti del sindacato ricorrente. Ma come spesso accade, l’interesse immediato per quanto straccione possa rivelarsi, viene sempre alimentato strumentalmente, da chi ha ben altri interessi da tutelare e ben altre magagne da giustificare…E quale occasione più ghiotta di quella allestita su un piatto d’argento dal Nursind, per consentire al Dg Gaetano Gubitosa di cavalcare la tigre nella maniera, in verità, dispiace dirlo, meno onorevole possibile, seguito a ruota da chi, in verità ha collezionato in questa mossa, una delle figure peggiori della sua carriera di sindacalista. Andiamo per ordine…il caro Dg ha giustificato la mancata erogazione del Dep, con la necessità di attendere l’udienza fissata dalla sezione Lavoro del Tribunale di Santa Maria C.V. che nel frattempo aveva accettato il ricorso del Nursind, non ritenendo però, di uniformare tale necessità alla nomina dei coordinatori che aumm aumm si sta affrettando a fare, innescando peraltro, fin dalle prime mosse un vespaio di notevoli dimensioni, sul quale avremo modo e maniera di divagare nel prossimo futuro. Dunque… il Dg Gubitosa ha architettato di mettere con le spalle al muro il Nursind, rendendolo automaticamente responsabile agli occhi della collettività ospedaliera, della mancata erogazione del DEP. Una mossa astuta?, ma no!,… decisamente inqualificabile, mirata a far scatenare la rabbia cieca dei dipendenti che, dopo tanta ingiustificata attesa, non perderanno un minuto a ragionare sui fatti reali e si rivolteranno contro il Nursind… Naturalmente è bastato lo schizzo di veleno del Dg, per autorizzare la Cisl in primis ad alzare la voce e di seguito gli altri che, come il Nursing Up e la Fials, entrambi colpiti improvvisamente da amnesia fuorviante, si sono scagliati contro il Nursind, dimenticando che a lasciare il tavolo in una determinata occasione, non era stato il Nursind in beata solitudine ma entrambi lo avevano accompagnato e sostenuto. Naturalmente non è apparso mai chiaro, come in questo momento, il disegno della Fials ed in tono minore del Nursing Up che, a suo tempo attirarono il Nursind dalla loro parte unicamente per strumentalizzarlo. La condotta antisindacale del DG che, senza maggioranza ha approvato ciò che gli tornava comodo, era un’idea condivisa anche se a metterci la faccia è stato soltanto il Nursind. E adesso, secondo voi cosa succederà?, ovviamente ci saranno i “missi dominici” inviati a parlamentare con il segretario del Nursind e a cercare di convincerlo a ritirare il ricorso che, ovviamente prevede l’annullamento degli atti approvati senza maggioranza. Non sappiamo come andrà a finire la vicenda…memori delle tante originali conclusioni di cui siamo stati testimoni nel tempo, ma ci auguriamo che, ovviamente, il Nursind possa vincere questa battaglia che molto più di altre, rappresenta significativamente, la rivendicazione dei diritti delle rappresentanze dei lavoratori. Non mancheranno pressioni sul Nursind e siamo certi che il segretario Eliseo sarà messo alle strette…Ci auguriamo che vada avanti e, qualunque dovesse essere la sentenza del Tribunale, egli offra lettura di coerenza e lealtà, in primis ai sindacati e quindi ai dipendenti che oggi, sono giustamente arrabbiati, dimostrando che non si retrocede da un percorso che si è iniziato in piena coscienza e consapevolezza, senza compromettere dinanzi a se stesso, la propria immagine e rinunciare alla propria dignità. Del resto della riunione sinceramente non val la pena di parlare… riteniamo grave a sufficienza quanto accaduto fin qui…Hasta la suerte!
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