– di Francesca Nardi –
Incredibile a dirsi ma… talvolta capita che la corruzione selvaggia in corso, offra ad una platea “stupetiata” ed ormai quasi intorpidita dalle continue raffiche malavitose, spunti improvvisi di autentico umorismo e sorpresine niente male…Ed è così che l’ennesima notizia di cronaca giudiziaria, si intrufola nelle caselle riservate ai teatrini della politica, mantenendo, ovviamente, la sua discutibile natura, allegramente disinvolta ed arricchendosi coreograficamente di novità di tipo metafisico e non… La notizia dell’arresto del sindaco di Sorrento Massimo Coppola, “beccato” è il caso di dire, in flagranza di reato, assieme al suo fido collaboratore Francesco Di Maio, mentre in piena dimensione conviviale, riceveva da un “generoso” imprenditore, la modica cifra di 6mila euro, definita volgarmente “tangente”, è ormai, annessi e connessi, su tutte le prime pagine regionali ma…al di là della solita notizia di cronaca, ciò che intriga di più lo troveremo in tutto ciò che in un primo momento è sfuggito all’attenzione collettiva…ma, procediamo con ordine. La somma recuperata dalla Guardia di Finanza di Torre Annunziata alla fine della simpatica e proficua cena, era stata divisa in due tranche, una di 4500 euro ed una di 1500, la prima trovata sulla persona del sindaco Massimo Coppola e la seconda sulla persona di Francesco Di Maio. Ce la va sans dire che l’argent de poche sequestrato, si rivelava essere soltanto la piccola parte di una tangente di ben 120 mila euro, pattuita illecitamente, con un imprenditore operante in zona, per un appalto relativo ai servizi di refezione scolastica, per il periodo 2023-2026 aggiudicato dal Comune di Sorrento per un valore che superava i 4,5 milioni di euro. L’arresto del sindaco di Sorrento è soltanto il punto di arrivo di una complessa indagine della Guardia di Finanza di Massa Lubrense, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata nei confronti di 22 soggetti tra cui dipendenti, funzionari del Comune di Sorrento e imprenditori aggiudicatari di appalti conferiti dallo stesso Comune, indagati per corruzione, turbativa d’asta e peculato. E qui viene il bello, perché tra gli indagati figura l’uomo di fiducia del sindaco, il suo referente nei rapporti con gli imprenditori, leciti ed illeciti…E quale uomo di fiducia migliore di un sensitivo di lungo corso, un mago conosciuto da tutti, una garanzia assoluta per qualunque sindaco, o no? Infatti l’uomo di fiducia incriminato al pari degli altri, è Raffaele Guida, detto Lello, di Santa Maria a Vico, noto nell’ambiente delle telecomunicazioni, prima di essere cooptato in esclusiva dal sindaco di Sorrento che, a quanto pare è assai superstizioso. Sembra infatti che in adiacenza all’ufficio del sindaco vi fosse una stanzetta riservata alle leggi della cartomanzia e al suo ministro per le quotidiane consultazioni…Chi se ne intende sostiene che ultimamente il sensitivo fosse un po’ distratto e questo giustificherebbe la sonora cantonata presa dal sindaco e da lui stesso, in occasione degli arresti e delle indagini…un pronostico azzeccato avrebbe risparmiato loro la figurella della perquisizione, o no?, ma risulta che anche nel 2024 lo stesso, si fosse distratto infilando 15 mila euro nel panettone da “passare” al sindaco… regolarmente beccato dalla Guardia di Finanza…
La somma fu in un secondo momento restituita al sindaco, forse in virtù delle doti divinatorie del mago Lello che, perdendo qualche tempo fa, di nuovo di vista il senso della misura, si faceva beccare con 167mila euro nel biliardo di casa sua, destinati al sindaco, altra tranche di una tangente finale di 285mila euro… Povero sensitivo ha perduto la lucidità…E qui la domanda sorge spontanea, poiché Lello è di Santa Maria a Vico , chissà che non abbia favorito o magari individuato nella palla di vetro, la figura di un imprenditore di Maddaloni, i cui prodotti sono stati apprezzati dal Comune di Sorrento? Infatti, nell’elenco degli appalti attenzionati, figura anche la fornitura di panchine smart….uauuu le famose panchine intelligenti che utilizzano la luce del sole per funzionare nel pieno rispetto dell’ambiente! Fermi tutti! E chi poteva mai essere l’imprenditore di una tale meraviglia se non lui, l’intramontabile, anzi sempreverde, Peppe Razzano di Maddaloni, che, in virtù della sua innata modestia, continua a veleggiare con incredibile successo nel firmamento dei geni della tecnologia imprenditoriale, quasi con silenziosa leggiadria…Già…decisamente silenziosa…Ed eccolo lì, che spunta in quel di Sorrento, direttamente da Bruxelles… dove… ebbene sì…ricopre il ruolo di assistente nel Gruppo dell’Alleanza Progressista di Socialisti e Progressisti al Parlamento Europeo, presieduto dall’onorevole vice presidente Pina Picierno…Assistente della vice presidente Pina Picierno…riteniamo che si tratti di una posizione che definire delicata, è addirittura un eufemismo, o no? Il momento che stiamo vivendo è particolarmente difficile ed ogni minima cosa potrebbe rivelarsi destabilizzante e compromettere equilibri indispensabili. Siamo addirittura costernati…come se non bastassero le notizie assai poco edificanti, che riguardano al momento l’onorevole Martusciello, adesso questa nuova penosa parentesi!, (in cui i soliti detrattori non mancheranno di affondare la lama), che rischia di contribuire a rendere ancora più greve, l’ombra che si addensa su alcuni nostri rappresentanti nel Parlamento europeo. L’onorevole Pina Picierno, davvero non merita di essere coinvolta, sia pure indirettamente, in alcun episodio che non sia meno che limpido…Ci auguriamo soltanto che dinanzi a questo sgradevole episodio che lo vede coinvolto, al pari di altri imprenditori, il caro Peppe Razzano, riesca a mostrare un self control all’altezza del ruolo europeo che ricopre e non si lasci trascinare dalle inutili furie peregrine, che hanno caratterizzato la sua reazione nel momento in cui è stata dichiarata la sua incompatibilità (conflitto di interessi) a ricoprire il ruolo che, a tutti i costi, si ostina a ricoprire tuttora, all’Asi di Caserta. Confidiamo in un atto di responsabilità…Hasta la vista!