Un appello va al dirigente di Pozzuoli via delle Colmate, strada pericolosa già segnalata al signor sindaco di Pozzuoli, assessore di competenza tramite PEC, ufficio tecnico, la grande beffa e che il sindaco, l’assessore di competenza non rischiano niente, se non mettono in sicurezza la strada,(invece il dirigente rischia il processo, se durante le indagini si accerti che la strada andava messa in sicurezza, noi stiamo combattendo prima che succede l’irreparabile, per gli utenti della strada, e invitiamo a tutti a segnalare un pericolo sulla strada che percorre, a segnalare agli organi competenti ho sui social.
No solo a Pozzuoli ma in tutta Italia) il rischio del Dirigente se si accerti di non aver messo in sicurezza la strada, e le indagini della Procura di Competenza, accerti che una delle concause e la strada, di un Omicidio Stradale. Il dirigente sia del Comune, Provincia, Regione lo troveremo inputato nel processo con l’accusa di Omicidio Stradale, perché non ha svolto il suo lavoro come dirigente dell’aria di cui e responsabile.
Biagio Ciaramella Come Portavoce delle, A.M.C.V.S. Associazione Mamme Coraggio e Vittime Della Strada – ODV A.I.F.V.S. Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada – ODV A.U.F.V, Associazione unitaria familiari e vittime-ODV che rappresento a livello Nazionale, mi rivolgo direttamente ai dirigenti, ma oltre a creare danno a gli utenti della strada, cittadini quando camminano a piedi e in bici, strade privi di segnaletica sia orizzontali che verticali, a volte strisce pedonali invisibili, e piene di buche, che non sto qui a dire le strade delle nostre città.
Specialmente di Caserta, Aversa e Agro Aversano, Napoli, e Provincia, da tanti soldi che arrivano da Roma e da progetti del PNRR, che dovrebbero solo servire per aggiustare le strade, ecco perché ci appelliamo al governo centrale, quando mandate fondi per le strade a Città Province e Regioni, quando mandate i soldi, mandate anche i controlli.
Come vengono spesi, questo vale anche per i progetti PNRR, ci vogliono controlli sulle strade, controlli di come spendono i soldi dei progetti, se si vogliamo diminuire i morti sulle strade di tutta Italia, se no per il 2030 saremo sempre a contare morti in strada, se non si investe sulle strade e controlli, per far rispettare il nuovo codice della strada (che era fermo dal 1992 poi approvato il 2024) ma non ancora arrivato in Campania, e in alcune città di tutta Italia,
Come responsabile delle associazioni, e parte lesa per la morte del l’unico figlio, e io mia mogie Elena Ronzullo, con altri famigliari vittime della strada combattiamo l’indifferenza delle istituzioni, e diamo un consiglio a questi dirigente del settore viabilità, (sia Comuni Provincia e Regione) voi non controllando le problematiche delle strade rischia di andare a processo come concausa, di un omicidio Stradale, come sono quasi 17anni, sono sotto processo i 5 indagati presso la Procura di Santa Maria Capua Vetere, della morte di Luigi Ciaramella 31/07/2008, e vero che sino al terzo grado nessuno e colpevole,(ma nemmeno innocente), in Italia ci sono tanti processi, dirigenti del settore ufficio tecnico, (anche delle condanne di primo grado presso il Tribunale Di Napoli Nord). da noi associazioni vittime della strada, e altre familiari vittime della strada seguiti dai loro legali, noi crediamo che voi state sottovalutando la legge seduti dietro a una scrivania, sperando che non arrivi mai un’accusa che forse non sapete nemmeno Articolo 590 bis Codice Penale
(R.D. 19 ottobre 1930, n. 1398)
[Aggiornato al 24/04/2025]
Lesioni personali stradali gravi o gravissime
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