(f.n.) – Il danno e la beffa…con l’aggiunta dell’afflizione, dello scoraggiamento, della stanchezza… sono le strenne fuori stagione che “gestioni” come quella che sta per concludersi, depositano impunemente e senza il minimo scrupolo, nella storia del nostro Ospedale… una storia a capitoli, ovviamente programmati altrove. A felice (più o meno) conclusione del mandato, i delegati del potere politico regionale, decollano (carucci), sovente verso altri e più maestosi lidi, considerando “maestoso” il qualificativo calzante per una dimensione sanitaria di una certa importanza, ma soprattutto esente da qualsivoglia interferenza, derivante da inopportuni controlli, come si addice del resto ai feudi di cui sopra, all’indole degli esecutori e alla qualità morale e culturale dei governatori. In perfetta linea con la presunzione urticante di chi continuerà ad arrivare primo, nonostante tutto e nonostante i limiti evidenti, il Dg Gaetano Gubitosa qualche giorno fa, a nostro parere già perfettamente al corrente della sua nuova destinazione, si è prodotto in quello che potrebbe essere considerato e senz’altro lo è, l’ultimo show a beneficio (si fa per dire) della comunità ospedaliera, prima della partenza verso altri orizzonti. Ce la va sans dire che, se qualcuno sperava nei saluti preceduti dal resoconto del lavoro svolto, aveva fatto male i conti ed ancora una volta avrebbe dovuto ammettere che si era fatto trascinare fuori strada dall’ottimismo…Infatti il Dg Gubitosa si è prodotto in una delle sue solite sceneggiate, corredate da pugni sonanti sul tavolo, a mò di colonna sonora del liet motif: Io sono bello, buono e bravo e voi tutti insieme siete il nulla pneumatico…Ovviamente questo era il senso…Voce alterata, ensamble emozionale alquanto su di giri, colorito paonazzo e minacce al bersaglio di turno…insomma tutto comme il faut secondo la personalissima opinione di un Dg, ormai in piena esaltazione…forse raffigurante i futuri trionfi partenopei. Le conclusioni dell’incontro, sono state lasciate alla sora Ngiulina che, in sostanza pare non abbia detto nulla…probabilmente “stupetiata” dall’ ardore dirigenziale che l’aveva preceduta… ma non finisce qui, perché in una riunione convocata per presentare l’analisi produttiva delle varie unità operative e il lavoro svolto, si è preferito abbandonare i toni professionali e indugiare, come al solito, sul presunto comportamento scorretto di un sindacato e disquisire sul carattere permaloso del dottor Massa e sul disastro rappresentato dalle Unità di Ortopedia e Chirurgia…Ora…è appena il caso di sottolineare che il dottor Massa ha il diritto di essere permaloso quando vuole e quanto gli aggrada esserlo e la faccenda non deve riguardare nessuno ma…che l’Ortopedia non sia il fiore all’occhiello dell’Azienda è una faccenda vecchia di qualche anno…Allora …è appena il caso di chiedere: direttò ci sei?, o ci fai? E tra le cose decisamente carine, sciorinate da Gubitosa, ha brillato di luce propria la minaccia di raccontare le mancanze di tutti al suo successore…e ha subito posto l’accento sul fatto che alcuni primari arrivano alle 10…Ed è stato proprio in quel momento che gran parte della platea, secondo il nostro modesto parere, ha ringraziato il Signore Iddio per tutto ciò che era costretta ad ascoltare, purché fosse l’ultima volta…E continuando tra un violento pizzico sul ventre e l’altro dobbiamo convenire che le considerazioni sulle nomine dei manager, decise del Governatore De Luca, sono addirittura obbligatorie e sarebbe offensivo nei confronti della verità, di quella verità che ci siamo sempre sforzati di far trasudare dalla melma che sovente la ricopriva e noi, nei prossimi giorni non mancheremo di farle, cercando di approfondire le ragioni vere ed autentiche, persino le peggiori possibili, che hanno spinto il Governatore De Luca ad effettuare certe scelte, penalizzando ancora una volta la provincia di Caserta. Per adesso ci limitiamo a dire che le dichiarazioni che da ieri il Dg Gubitosa si adopera a rilasciare a destra e a manca, sono soltanto il resoconto talvolta fantasioso di una piccola parte della vasta ed imponente “opera magna”, messa insieme nel corso della sua gestione, peraltro diretta conseguenza della precedente a firma Ferrante…E se la sua memoria, giustamente viene semi obnubilata dall’entusiasmo della promozione, non deve preoccuparsi, perché sarà cura nostra fare giustizia sommaria dello “sfrido” ed evidenziare ciò che conta davvero e che nel corso della gestione Gubitosa ha inciso profondamente in tutti i sensi…A presto! Hasta el Domingo!