CASERTA – Il Partito Socialista Italiano interviene sull’emergenza delle cooperative sociali a Caserta. Il Coordinatore cittadino Antonio De Falco e Francesca Giannini, Responsabile donne con delega alle politiche sociali, si rivolgono direttamente ai commissari prefettizi che oggi guidano il Comune.
Antonio De Falco, Coordinatore cittadino PSI Caserta, dichiara: “La situazione delle cooperative sociali a Caserta è ormai insostenibile. Serve un intervento immediato per scongiurare il crollo di un settore che garantisce dignità e servizi a centinaia di cittadini fragili. Le cooperative non riescono più ad anticipare le spese necessarie per garantire i servizi: il rischio di interruzione è concreto e gravissimo. In gioco ci sono centinaia di posti di lavoro, ma anche la qualità della vita – e talvolta la sopravvivenza – di molti cittadini in condizioni di fragilità.”
“Oggi chiediamo ai commissari prefettizi di:
- procedere subito all’erogazione dei fondi arretrati dovuti alle cooperative sociali;
- definire un piano vincolante e trasparente di pagamento per evitare altri ritardi;
- istituire un tavolo di confronto stabile con rappresentanti del terzo settore e delle cooperative, per garantire la continuità e la sostenibilità dei servizi.”
“Non possiamo ignorare un altro aspetto importante: anche i dirigenti comunali hanno un ruolo fondamentale e precise responsabilità. È auspicabile che, a differenza del passato, si favorisca un clima di dialogo e collaborazione, partecipando attivamente ai momenti di confronto pubblico e garantendo la necessaria presenza istituzionale. Confidiamo che l’attuale gestione commissariale possa rappresentare un’occasione per imprimere un cambio di passo, mettendo al centro l’interesse della comunità e la tutela dei più fragili.
Francesca Giannini, Responsabile donne con delega alle politiche sociali, dichiara:
“Da troppo tempo queste realtà operano in condizioni economiche proibitive, a causa dei ritardi cronici nei pagamenti da parte dell’ente comunale. Gli operatori non percepiscono stipendi da mesi, ma continuano ad assistere minori, anziani, disabili. Non possiamo accettare che queste persone siano lasciate sole.”
“Questa crisi non può più essere ignorata. Se le cooperative sociali crollano, crolla l’ultimo baluardo di umanità in questa città. Come PSI continueremo a vigilare, a batterci e a denunciare: perché il rispetto dei diritti sociali non è materia accessoria, ma fondamento stesso della democrazia.”