Nell’ambito della missione istituzionale negli Stati Uniti, il vicepresidente della Commissione Bicamerale d’Inchiesta sulle Ecomafie Gimmi Cangiano, ha incontrato oggi a Washington Usha‑Maria Turner, delegata dal presidente Donald Trump a guidare l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente statunitense (Epa). L’incontro, avvenuto presso la sede centrale dell’Epa, ha rappresentato il momento più significativo della visita, offrendo l’occasione per un confronto approfondito sulle principali sfide ambientali a livello globale e sulle rispettive strategie di intervento adottate da Italia e Stati Uniti. In particolare, Cangiano ha posto l’accento sulla situazione della Terra dei Fuochi, evidenziando l’urgenza di accelerare gli interventi di bonifica nei territori colpiti da roghi e sversamenti illegali, spesso gestiti da organizzazioni criminali. «Ho chiesto alla dottoressa Turner di valutare l’opportunità di attivare una collaborazione tecnico-operativa tra Epa e le nostre istituzioni, con l’obiettivo di mettere a disposizione del nostro Paese strumenti innovativi e tecnologie già sperimentate con successo negli Stati Uniti nelle operazioni di bonifica ambientale» – ha dichiarato Cangiano. «La lotta ai reati ambientali non può avere confini: serve una rete internazionale di competenze, esperienze e volontà politica» – conclude Cangiano.CANGIANO (FDI): “A WASHINGTON INCONTRO CON USHA‑MARIA TURNER. COLLABORAZIONE CON L’EPA PER BONIFICHE NELLA TERRA DEI FUOCHI”
Nell’ambito della missione istituzionale negli Stati Uniti, il vicepresidente della Commissione Bicamerale d’Inchiesta sulle Ecomafie Gimmi Cangiano, ha incontrato oggi a Washington Usha‑Maria Turner, delegata dal presidente Donald Trump a guidare l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente statunitense (Epa). L’incontro, avvenuto presso la sede centrale dell’Epa, ha rappresentato il momento più significativo della visita, offrendo l’occasione per un confronto approfondito sulle principali sfide ambientali a livello globale e sulle rispettive strategie di intervento adottate da Italia e Stati Uniti. In particolare, Cangiano ha posto l’accento sulla situazione della Terra dei Fuochi, evidenziando l’urgenza di accelerare gli interventi di bonifica nei territori colpiti da roghi e sversamenti illegali, spesso gestiti da organizzazioni criminali. «Ho chiesto alla dottoressa Turner di valutare l’opportunità di attivare una collaborazione tecnico-operativa tra Epa e le nostre istituzioni, con l’obiettivo di mettere a disposizione del nostro Paese strumenti innovativi e tecnologie già sperimentate con successo negli Stati Uniti nelle operazioni di bonifica ambientale» – ha dichiarato Cangiano. «La lotta ai reati ambientali non può avere confini: serve una rete internazionale di competenze, esperienze e volontà politica» – conclude Cangiano.
