GESTIONE ACQUA, L’INTERVENTO DI FEMCA CISL CAMPANIA NORD

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Abbiamo appreso – dichiara il sindacato Femca Cisl Campania Nord – della decisione dell’EIC, e prima ancora del Consiglio di Distretto di Caserta, di individuare la forma mista pubblico/privato per la gestione del Servizio Idrico Integrato per la città di Caserta e la sua provincia. Condividiamo pienamente questa scelta.

La questione relativa al mancato rispetto del referendum del 2011 non ci appassiona, anzi la riteniamo pura demagogia. È sotto gli occhi di tutti il fallimento della gestione totalmente pubblica del S.I.I. a Caserta.

Solo una gestione industriale del S.I.I., con uno o più soci privati che affianchino la proprietà pubblica – che rimane maggioritaria – potrà finalmente garantire una più efficace tutela della risorsa idrica, cosi cone la continuità e la qualità del servizio a favore dei cittadini, unitamente agli investimenti necessari per il rifacimento e la manutenzione della rete e degli impianti, che oggi registra oltre il 40% di dispersione idrica. Un dato che deve far riflettere e che non è più sostenibile, tanto più in tempi di ripetute crisi idriche.

Come Organizzazione Sindacale saremo vigili affinché i prossimi passaggi avvengano senza ricadute negative sugli attuali livelli occupazionali, pronti ad assumerci le nostre responsabilità e disponibili fin d’ora a fornire il nostro contributo per la gestione delle varie fasi che porteranno alla nascita della nuova Società.

Esperienze di gestione mista pubblico/privato su altri territori ci dicono che è sempre stata salvaguardata la professionalità dei lavoratori del settore, con un importante accrescimento delle loro competenze, è garantita  la puntuale applicazione del CCNL Unico di settore gas-acqua ed è premiato il merito.

Guarderemo quindi con attenzione a tutti i prossimi passi, così che anche per il territorio di Caserta e della sua provincia, alla salvaguardia dell’occupazione ed alla crescita dei lavoratori, si affianchi una gestione efficiente ed efficace del S.I.I. a favore dei cittadini.