UN VIAGGIO NELL’AUTISMO: QUANDO L’AMORE DEI GENITORI DIVENTA FORZA E SPERANZA

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Succivo – Venerdì scorso l’Auditorium di Piazza IV Novembre si è riempito di emozione e consapevolezza in occasione dell’evento “Un viaggio nell’autismo: dalla fragilità alla forza – Percorsi familiari ed educativi”, promosso con la collaborazione del Comune di Succivo, delle scuole del territorio e di diverse associazioni impegnate nel sociale.

Il convegno, dal titolo evocativo “Da diversamente abili a diversamente felici”, ha rappresentato un momento intenso di confronto tra docenti, famiglie e operatori che ogni giorno vivono e sostengono le persone nello spettro autistico.
Ad aprire i lavori è stato il Prof. Pellino Massimo, seguito dai saluti istituzionali dell’Avv. Imma Marsilio (Assessore alle Politiche Sociali) e di Don Tommaso D’Ausilio, parroco di Succivo, che ha ricordato quanto la solidarietà e l’inclusione siano valori imprescindibili per una comunità che vuole definirsi civile.

A moderare l’incontro, la Dott.ssa M. Denise Simonetti, Presidente della Coop GERMAN, che ha guidato con sensibilità e professionalità il dialogo tra i vari interventi, creando un clima di ascolto e partecipazione autentica.

Protagonisti assoluti del pomeriggio sono stati Federico De Rosa, autore dei libri “Quello che non ho mai detto”, “L’isola di noi” e “Una mente diversa”, accompagnato dal padre Oreste, e la Dott.ssa Mariarosaria Canzano, autrice e Presidente dell’associazione Il Coraggio di Laura ODV. Due voci che, attraverso le loro storie familiari, hanno mostrato come dietro ogni persona autistica ci sia un mondo pieno di potenzialità, di amore e di riscatto.

Federico e Laura, ciascuno con la propria unicità, hanno dimostrato che quando l’amore dei genitori diventa forza quotidiana, la vita può essere davvero meravigliosa.
“Trattate bene i bambini autistici” – ha ricordato Federico, con la sua consueta dolcezza e lucidità – “perché cresceranno adulti sereni solo se avranno conosciuto il rispetto fin da piccoli”.
Un messaggio che ha colpito profondamente il pubblico e che è stato ripreso anche dagli interventi dei dirigenti scolastici presenti: D.S. Maria Cristina Bottigliero (I.C. E. De Amicis di Succivo), D.S. Antimina Villano (S.S.P.G. di Orta di Atella) e D.S. Debora Belardo (I.C. Rocco Cav. Cinquegrana), i quali hanno sottolineato l’importanza di un’educazione inclusiva e di un lavoro condiviso tra scuola e famiglia.
L’incontro si è trasformato in un viaggio di emozioni e riflessioni, dove la parola “autismo” ha assunto il suo vero significato: diversità come ricchezza, fragilità come forza.
A chiusura, un lungo applauso ha unito idealmente genitori, insegnanti e professionisti in un’unica promessa: continuare a combattere per i diritti delle persone autistiche adulte, affinché ogni Laura e ogni Federico possano vivere in un mondo che non li giudichi, ma li abbracci per ciò che sono.