– di Francesca Nardi –
Cambio della guardia alla Centrale del 118. Sembrerebbe che le voci che da qualche giorno soffiano dalle parti dell’Asl, abbiano un certo fondamento e che il dottor Roberto Mannella, da tempo immemorabile, gran generale indiscusso del 118, sia stato sollevato dal Direttore Generale dell’Asl Antonio Limone, dall’incarico principale a causa di alcune faccende giudiziarie ancora in itinere, che risalgono a qualche anno fa. L’incarico a quanto pare e, sempre secondo indiscrezioni a fatica trasudate dalle segrete stanze dell’ASL, mai state blindate come in questo periodo, sarebbe stato affidato al dottor Domenico Piperno. Non è stato invece difficile, raccogliere informazioni su quest’ultimo, nuovo responsabile del 118 che, a quanto pare, è molto conosciuto e stimato nell’ambiente, sia come medico che come sindacalista della Uil Medici. “Mimmo è un medico di grande valore- ha detto un collega di Piperno che, essendosi deciso a “soffiare” infine, dopo le nostre insistenze, la notizia ancora ufficiosa dell’incarico, desidera restare nell’anonimato – uno specialista dell’emergenza di grande e provata esperienza. Ha lavorato più di vent’anni al 118, fino a quando non si è trasferito all’Ospedale Covid di Maddaloni, dove si è distinto soprattutto nel periodo assai complicato, dell’ epidemia Covid, infaticabile, disponibile sempre e soprattutto, come ho detto prima, per capacità professionale. La notizia del suo incarico, dovrebbe essere ormai certa e le posso assicurare che è stata accolta da tutti, con entusiasmo e speranza…sì speranza…, perché vede…Mimmo Piperno ha capacità organizzative, notevoli e il carrozzone del 118 ha bisogno di una totale riorganizzazione e, mi creda… Piperno è la persona giusta. uno che non si monterà la testa e lavorerà più degli altri e motivando tutti nella maniera giusta”. Si avverte qualcosa nell’atteggiamento del nostro “medico anonimo” che va oltre l’entusiasmo dichiarato, per approdare in qualcosa che somiglia al sollievo. Noi che, più volte abbiamo criticato, carte alla mano, la gestione della centrale del 118 da parte di Mannella, non abbiamo difficoltà alcuna a comprendere la sensazione di sollievo che abbiamo avvertito nel collega del dottore Piperno. Del resto, sarebbero molte le aggiunte da fare, in merito alla gestione Mannella, ma non è nostra abitudine infierire su chi è in difficoltà e pertanto attenderemo di conoscere meglio le sue vicissitudini giudiziarie. Intanto ci apprestiamo a guardare coninteresse questa nuova gestione tutta da osservare…E ci credereste?, sembra che questo dottor Piperno sia una specie di fenomeno, in quanto privo di sponsor politici…Noi su questo versante siamo particolarmente critici, diffidenti e scettici e, non conoscendo il nuovo direttore del 118, abbiamo, come si addice ai “brutti, sporchi e cattivi” doc , effettuato qualche telefonata degna del migliore inciucio e sembrerebbe proprio che il Piperno, non sia riconducibile ad alcun politico… e qualcuno ha persino aggiunto che il nuovo DG Antonio Limone avrebbe dichiarato, qualche tempo fa in una certa occasione, che nel corso del suo mandato a Caserta non si sarebbe certamente messo al servizio della politica. E noi, almeno per il momento ci vogliamo credere!. Ne abbiamo davvero bisogno. Hasta la vista!




















Con Limone l’unico dato certo, i marpioni continueranno a fare i loro comodi. Se fosse venuto Ferrante, sarebbero stati cavoli amari per tutti.
Conoscendo la grande professionalità di Mannella e volendo fare un paragone tra i due, è come farlo con la cacca e la cioccolata.
Caro Limone, tutti coloro che vengono messi sulla poltrona di comando al secondo piano di via unità italiana, sono teste di legno e cecchini della politica.
Non mettendo assolutamente in dubbio le doti di Mannella, ma a Pipierno lo vedo capaciuccio
… al di là di tutto il bene, la giusta ipercompetenza che adorna il dr. Piperno è giusto dire che il divino Gennaro Oliviero non è più uno scudo totale e non riesce a dispensare coperture assolute al mitico Mannella che è sempre stato una pedina ospedaliera dell’aurunco e pertanto sta pagando questa perdita di potere di cui è stato da sempre beneficiario!
Ma se Limone non si mette a servizio della politica, a servizio di chi si metterebbe???
Dello spirito santo che lo ha nominato ?????
Ognuno che viene, fa tanto u’ mast i fest, poi quando si vanno a rapportare in regione, fanno le pecorelle sottomesse.
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