(f.n.) – Attivare i meccanismi della riflessione, considerando “i pro e i contro” ed il rischio di eventuali, nonché errate interpretazioni, è cosa buona e giusta ma, soprattutto opportuna, o no? E, visto e considerato che, come abbiamo scritto più volte, il neo Dg Antonio Limone, sembra muoversi nel territorio Asl con una certa prudenza, per non dire con fare circospetto, tanto da essere tacciato di immobilismo ed incomunicabilità, meraviglia e non poco, la scivolata che, secondo la logica dei fatti e dei tempi, il Dg Limone avrebbe preso, firmando una certa convenzione. I fatti: In data 27 ottobre u.s. con delibera 249, a sua firma, si disponeva la revoca della delibera 79 del 23 settembre 2025 relativa al protocollo d’Intesa con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno (IZSM) finalizzato ad attivare e regolamentare la collaborazione tecnico-scientifica nell’ambito della Sorveglianza epidemiologica delle Malattie Infettive. Il suddetto protocollo d’intesa, in data 17 luglio 2025 era stato sottoscritto dal Direttore Generale dell’IZSM, all’epoca Antonio Limone, in esecuzione della determinazione n°1124 del 16 luglio 2025 ovviamente a firma di Antonio Limone. Intanto, nelle more dell’adozione della succitata delibera 79 del 23 settembre u.s., l’IZSM, nella persona del direttore Antonio Limone, con determina 1141 del 21 luglio 2025 e per le motivazioni ivi rappresentate di cui parleremo, aveva disposto la revoca della determinazione 1124 del 16 luglio 2025. La revoca della determinazione 1124 era stata originata, molto correttamente, da alcune motivazioni tra cui la durata triennale del Protocollo che avrebbe coinciso con i suoi effetti, con la durata dell’incarico all’Asl di Caserta del nuovo DG Antonio Limone proveniente appunto dalla direzione generale dell’IZSM. Inoltre, l’approvazione di detto Protocollo rappresentava pur sempre, il risultato dell’esercizio di discrezionalità tecnico-amministrativa della Direzione generale dell’Istituto, la qual cosa de facto, avrebbe vincolato il nuovo DG appena nominato. Iter assolutamente impeccabile, nulla da eccepire…Ci si chiede quindi, dopo tanta minuziosa ricerca del particolare e la specifica attenzione nei confronti di eventuali effetti negativi, il Dg Antonio Limone, così cauto, così preciso, così tutto… fuorché approssimativo, in data 23 settembre u.s., firma la presa d’atto del Protocollo d’Intesa sottoscritto a suo tempo dallo stesso Dg Limone e dal dottor Amedeo Blasotti all’epoca Dg dell’Asl. Ce la va sans dire che… tale iniziativa che, probabilmente, al Dg Limone è apparso naturale assumere ha naturalmente provocato una reazione più che normale, addirittura ovvia, da parte del nuovo Dg dell’Istituto Zooprofilattico, dottor Giuseppe Iovane, successore di Antonio Limone. In data 29 settembre u.s. il Dg dell’IZSM Giuseppe Iovane invia all’Asl di Caserta la determinazione 1141 di cui sopra con cui veniva revocata la determinazione 1124 entrambe a firma del dottor Antonio Limone concludendo per conseguenza che non può essere dato seguito alcuno, al protocollo di Intesa di cui alla famosa deliberazione 79 del 23 settembre 2025 a firma del Dg dell’Asl Antonio Limone. Pertanto ogni attività relativa ai contenuti del Protocollo e non si tratta di attività di poco conto, come del resto ognuno può immaginare, sono sospese. La nostra Asl come si dice nelle periferie del Regno, faceva acqua da tutte le parti e funzionava a tratti e soltanto se e qualora, a qualche politico pungeva vaghezza di rifarsi il look attraverso qualche iniziativa o cose del genere. Siamo stati attraversati da oceani di mistificazioni verbali di tutti i colori e ispirazioni e pertanto sono assai pochi gli avvenimenti che provocano stupore, nel bene e nel male. Questa volta non riusciamo a comprendere il motivo per cui il Dg Limone si sia trovato in questa situazione che definire imbarazzante è un eufemismo. Forse al Dg Limone la sede di Caserta non è gradita? Forse il percorso tra le macerie ricoperte da bandierine è troppo arduo? Comunque sia, basterebbe un segnale di riscossa e sicuramente comprenderebbe che il coraggio e l’onestà intellettuale, laddove siano autentici, non restano soli a lungo in trincea. Hasta la vista!



















