(f.n.) – La Sanità de noautri non smetterà mai di stupirci, di affascinarci e…purtroppo talvolta… di nausearci…Dopo averne viste e registrate di ogni colore e specie, è praticamente assai originale, che qualcosa riesca ancora a provocarci la nausea, ma…quando si tratta di speculare senza alcun ritegno sulla salute e sui tentativi di sopravvivenza della gente, soprattutto se si tratta di anziani, la nausea è l’unica reazione che prende inesorabilmente alla gola…Quando venimmo a conoscenza del lifting a buon mercato che qualche anestesista, praticava alle clienti clandestine dopo il calare del sole all’Ospedale di Caserta, pensavamo di avere raggiunto il top del cattivo gusto ma, abbiamo imparato a nostre spese e con il nostro stomaco, che c’è di gran lunga di peggio… Infatti, abbiamo appreso per caso che, qualche bravo professionista a fine turno, si diletterebbe ad operare all’interno dei Presidi Ospedalieri in cui presta servizio come dipendente dell’Asl, ed al momento citiamo San Felice a Cancello, Maddaloni e sta aggiungendosi Aversa, pazienti clandestini, sovente anziani, che arrivano in ambulanza o in auto, per sottoporsi all’inserimento in vena del PICC. Che brave persone direte voi…a fine turno si sobbarcano di altro lavoro per bontà d’animo e spirito compassionevole. Certo …basta chiedere quanto costa al Kg lo spirito compassionevole di quelle brave persone, se è vero come sostengono in molti con toni scandalistici, alla fine dell’operazione quello spirito compassionevole si traduce in 350/400 euro a prestazione. Non abbiamo commenti da aggiungere a quanto si sta dicendo in giro e che rappresenta tra le vergogne, una delle più intollerabili, ma la sanità è un luogo, per certi versi inesplorato e noi non riusciamo a farcene una ragione…Andiamo avanti…avanti… Nei giorni scorsi, in tempo utile per consentire a buona parte dei buoi di scappare dalla stalla, i capimandria hanno dato ordine di chiudere i recinti, affinché al danno compiuto, non se ne aggiungessero altri…Che meraviglia! Non riuscivamo a capacitarci che secondo i dettati universali di una ritardataria prudenza, persino il guru del servizio sanitario regionale, l’immortale avvocato Antonio Postiglione, avesse ritenuto di intervenire per limitare per quanto possibile, il traffico scomposto e convulso che si attiva soprattutto, nei periodi di cambio della guardia. Ed a proposito della successione in atto nel nostro Ospedale, in cui a breve, arriverà il successore del Dg Gubitosa in partenza per l’Asl Na1 e all’Asl di Caserta al cui vertice, il Dg Mario Ferrante sta subentrando al Dg uscente, Amedeo Blasotti, l’avvocato Postiglione, appunto, nei giorni scorsi ha inviato una nota ufficiale, in cui, in occasione dei nuovi insediamenti di vertice, invitava i Dg uscenti ad “astenersi dal mettere in campo procedure concorsuali, modifiche statutarie ed organizzative”…Ottima mossa soprattutto a fronte del litigio furibondo, la cui eco ha travalicato fiumi e deserti e praterie, tra Blasotti colto sul fatto e Ferrante, probabilmente piombato in anticipo negli uffici di Via Unità d’Italia, a porre il veto sulle ultimissime iniziative. Con la stessa licenza del fare e del dire, che caratterizza praticamente da sempre, tutti i mandati dirigenziali e l’agire di coloro che li ricoprono, Blasotti ha voluto, contro il parere del direttore amministrativo, avviare una procedura di selezione interna, per l’assegnazione di incarichi dirigenziali, area PTA, ruolo amministrativo, ruolo dirigenziale e ruolo tecnico, fissando nella giornata di oggi, 17 luglio, la data per l’espletamento del colloquio dei candidati. E’ assai probabile che, nella rosa dei candidati ve ne fossero alcuni che, per motivi intuibili ed assolutamente inossidabili, dovevano essere favoriti al punto che il Dg Blasotti non si è fatto scrupolo alcuno, di rischiare quella figuraccia che, puntualmente, ha rimediato…Infatti nel pomeriggio di ieri, dalla Regione Campania sarebbe arrivato l’ordine perentorio di sospensione dell’avviso di cui sopra, rimandando il colloquio fissato per oggi, a data da destinarsi. Inoltre, l’attrito tra Blasotti e Ferrante avrebbe raggiunto livelli tali, da scatenare in quest’ultimo, secondo quanto si vocifera, addirittura l’intenzione di ritornare sui suoi passi. È assai probabile che alla fine tornerà sulle sue decisioni e deciderà di restare ma, ad occhio e croce si ha la netta impressione che si annuncino tempi duri soprattutto per lo strapotere di Iodice & Co…anche se…a rigor di logica e di buon gusto fino al 9 agosto il Dg Ferrante non avrebbe alcun diritto di interferire, o no? Hasta la vista!