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INTERVISTA A BARTOLOMEO CANTELMO
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intervista a adolfo villani
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UOMINI CHE PREVARICANO LE DONNE: II INTERVISTA A GIACOMA DI VITO
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PROTESTA FUNEBRE DELLE BUFALE CAMPANE
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'Mi riscatto per il futuro', i risultati illustrati da Raffaela Pignetti (Asi)
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INTERVISTA A PADRE IGOR
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RINNOVO RSU ALL'AORN DI CASERTA, INTERVISTA AD ANTONIO ELISEO (NURSIND)
Una campagna elettorale senza esclusione di colpi quella che volge ormai al termine all'interno dell'Aorn di Caserta, orientata soprattutto a demolire l'avversario, anzichè ad instaurare un salutare confronto tra le parti. -
DAL RUSSIAGATE IN POI...INTERVISTA A SIMONA MANGIANTE PAPADOPOULOS
di Francesca Nardi -
La sfumatura nefasta dell'informazione a misura di bersaglio, quella parte forse indistruttibile, del male volontario che si arreca ad una persona, ad un gruppo, ad un partito, non consiste nel danno in sé, che verrà gestito secondo gli strumenti che la parte oggetto, avrà a disposizione, ma bensì la fredda indifferenza o meglio, criminale levità, con cui si procede alla "creazione" di un proiettile virtuale e con la rustica abilità del franco tiratore, si colpisce il bersaglio. Poiché la perfezione perseguita dal "male", per il raggiungimento dell'obiettivo, esclude emozioni istintive e guizzi illuminati, propri dell'intelligenza pura, che ha facoltà di canalizzarli e tradurli in crescita armoniosa ed infallibile, ogni azione, perversamente studiata ed altrettanto perversamente applicata, rischia di diventare, sulle lunghe distanze, non soltanto un fallimento ma, ahinoi, anzi "ahiloro", qualcosa che somiglia pericolosamente al ridicolo...ed il ridicolo è qualcosa che difficilmente te lo scrolli di dosso, n'est pas? Il danno potrà compiersi secondo un disegno perverso, è vero, ma nella storia degli uomini, ridicolizzati i presunti vincitori, rimarrà come pietra miliare della decadenza del pensiero, la strategia perversa di chi lo ha provocato senza una giusta causa ma soltanto in nome del potere che devasta esclusivamente in nome del potere. Alla fine di un percorso assai poco edificante e nel calcolo usuale dei danni collaterali o degli inconvenienti è assai probabile che nessuno calcoli l'incognita...e soprattutto quella incognita che si chiama "intelligenza pura" , semplicemente perché come abbiamo detto , è loro estranea e, quando quella splendida affascinante e misteriosa tendenza ad inseguire i propri calcoli si incontra e poi si scontra, con chi vive e si alimenta assaporando i vapori di quell'intelligenza che è propria della sua natura, il pezzo più grande della dignità presunta di un volgare bugiardo finisce sotto al punto più nascosto e polveroso di un vecchio mobile. Il preambolo era doveroso per entrare nel mondo diventato fantastico, grazie ad una fantastica informazione internazionale, di Simona Mangiante Papadoupulos, bionda, bellissima e casertana. Vittima predestinata e necessaria ai disegni di qualcuno che veleggia ancora nel mistero e nel dubbio, Simona qualche anno fa è diventata all'improvviso, una spia russa, ed attorno alla sua bellissima figura le spire del Russiagate si sono avviluppate nel tentativo di stritolarla...Un capro espiatorio così coreografico è sempre utile, n'est pas? Ma come dicevamo, l'incognita autentica. difficilmente viene ipotizzata e se l'incognita è rappresentata dall'intelligenza è assai difficile che un servo della gleba, possa riconoscerla e Simona è intelligente e preparata, arguta, sensibile, brillante e consapevole di sé e del mondo che la circonda e dinanzi ad un macigno di orrende menzogne che avrebbe seppellito un gigante, urlando in un orgoglioso silenzio il suo tremendo dolore, lo ha spostato con la forza d'animo che la contraddistingue ed ha cominciato a camminare leggera e bellissima come la sua anima. Ed è a creature così che l'Italia si aggrappa, per ricominciare ad esserci -
INTERVISTA AVV MORENO
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INTERVISTA A GIACOMA DI VITO
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INTERVISTA A NAZARIO DE CICCO…UOMINI LIBERI IN CONFLITTO CON LA LIBERTÀ
di Francesca Nardi
La nebbia del nostro scontento, oggi è più vischiosa e maleodorante…e avanza lenta fino ad incontrarsi con i rivoli di fango che lambiscono i passi esitanti verso i rifugi occasionali, insicuri, in cui giungeremo vinti a metà dalla nostra vigliaccheria e satolli a metà per la nostra cieca ingordigia. Dal fondo grigio delle tane, guarderemo i nostri silenzi infilati nei calzari dei guerrieri, che passano lungo l’argine dell’unica verità possibile, in marcia verso il destino che questo immondo sistema che tutti conosciamo ed al quale ci abbeveriamo…ha disegnato per la loro morte civile. Nazario Di Cicco da vent’anni cammina nel vento contrario…la sua storia, quella di un medico che voleva lavorare per la sua terra e contribuire a salvare la sua gente, resta a dimora tra quella notte che non riesce a morire e l’alba di un nuovo giorno che ha paura della luce. -
PROTESTA ASL
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INTERVISTA AD ANTONIO FIORILLO OSPITE DEL RISTORANTE LE GOUTE
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INTERVISTA A FRANCO CAPASSO
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La protesta dei lavoratori bufalini arriva a Caserta
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INTERVISTA A GIANFRANCO PAGLIA
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INTERVISTA A LINA IERVOLINO
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intervista a raffaele moreno
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Ospedale Caserta, i lavoratori interinali in sciopero
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COMBATTIMENTI SENEGALESI IN MEMORIA DI MAMADOU SY
www.appiapolis.it -
Vairano Patenora, il consigliere d'opposizione Raffaele Moreno ai microfoni di Appiapolis
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Caserta, gli interinali protestano all'Ospedale
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PROCLAMAZIONE SINDACO DI CASERTA - CARLO MARINO
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CAMPIONATI MONDIALI DI DANZA SPORTIVA AL PALAPIRASTU DI CAGLIARI
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