ASL, FIGLI & NIPOTI…QUANDO IL SOSPETTO È SOLTANTO PRUDENZA

(f.n.) – Siamo sempre stati del parere che coloro i quali non si preoccupano di riflettere sui fatti e sulle parole, ma, mostrando una suscettibilità piuttosto strana, oltre che esagerata, partono immediatamente per la tangente alla prima considerazione che non suona loro per il verso giusto, convinti che dall’altra parte si sia sempre e soltanto in malafede e pertanto, sovente si lasciano andare a reazioni senza alcun fondamento, è assai probabile che come si dice a Oxford, abbiano “la coda di paglia” o come dicono all’Accademia West Point, “la botta sotto la scella”…Prima di proseguire con le considerazioni sugli ultimi fattarielli dell’Asl, vogliamo ricordare, a proposito di dirigenti permalosi, il sussiego con cui il dottor Arcangelo Correra, tempo fa, si diede a spargere in giro, meravigliatissime lamentele, perché ci eravamo permessi di dissertare, intorno ad un beneficio che aveva ricevuto sua figlia, in quanto tale. Non potendo dichiarare che si trattava di una notizia falsa, il Correra decise di mettere l’accento sul fatto che la nostra totale assenza di sensibilità era tale, da non risparmiare neppure i figli delle nostre vittime. Il preambolo attorno ad un ricordo è indispensabile, perché ci accingiamo a dissertare, nuovamente, su un caso di parentela simile a quello su riportato, con presunta agevolazione allegata e, pertanto, speriamo che il genitore che citeremo questa volta, sia tanto brillante, almeno quanto lo è stato fino ad oggi, evitando inutili scivolate. Si da il caso che ieri, 1 agosto c.a. sia stata pubblicata dall’Asl la delibera 1189, avente per oggetto il concorso pubblico per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato di 11 (undici) Dirigenti Medici di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica. Il  concorso era stato bandito con delibera 398 dell’11 marzo 2024 e con delibera 371 del 28  febbraio c.a. era stata nominata la commissione, i cui atti sono stati regolarmene trasmessi alla direzione generale il 28 luglio u.s. Naturalmente la delibera è stata proposta dal direttore della UOC Gestione Risorse Umane, dottoressa Concetta Cosentino. A questo punto, è appena il caso di dare un’occhiata ai nominativi dei candidati, onde arguire dal punteggio, chi saranno gli undici meritevoli dirigenti che saranno assunti a tempo indeterminato. E… ce la va sans dire che siamo stati sfiorati da una lieve sorpresa, quando abbiamo notato che, tra i migliori e quindi tra i vincitori, emergeva un nominativo che, in verità non ci sembrava del tutto sconosciuto ed infatti… non lo era affatto…Come volevasi dimostrare Valerio Fattore, a meno che non si tratti di una omonimia, era già balzato alla nostra attenzione ai tempi dell’emergenza Covid…Ma certo è lui, il nipote del potente cardiologo aversano Luciano Fattore …un momento…ma  sì…come se non bastasse il fulgore del cognome, il caro giovane è nientedimeno che… il figlio della più che potente Concetta Cosentino! Ma come?…la madre propone ed il figlio viene assunto?  Ah già…si è limitata a proporre perché la delibera finale è stata firmata dal dirigente amministrativo…Per un eccesso di discrezione?, perché la dottoressa Cosentino, forse è in ferie? Questi big della sanità de noautri, questi signori semi onnipotenti, non hanno ancora capito che questi paraustielli, sono patetici ed aumentano vertiginosamente, sia la curiosità che il sospetto. La faccenda produce la stessa impressione delle unghie sul vetro…Companeros…ma come si fa a passare oltre, come se niente fosse…con tutto il rispetto per il possibile genio di Valerio Fattore…qui, come al solito si tratta di senso dell’opportunità e di una certa etica professionale….Inoltre abbiamo già avuto modo e maniera di storcere il naso, quando nel periodo dell’emergenza Covid, il giovane Valerio Fattore, entrato a far parte dei Medici USCA, collezionò 4500 ore e risultò il più pagato dell’Asl…Noi non muoviamo critiche né condanne ma… non possiamo esimerci da chiedere e nessuno può impedircelo, …se Valerio Fattore non fosse stato figlio di Concetta Cosentino, avrebbe guadagnato più di tutti e sarebbe stato assunto al primo colpo? Un giovane medico, privo di raccomandazioni in un’Asl come la nostra, con personaggi che dettano legge, perché legati a doppio filo con questo o quel politico, sarebbe stato assunto “ e subbet” e avrebbe avuto la possibilità di collezionare 4500 ore…retribuite? Perché continuate a trattarci come se avessimo l’anello al naso, amigos? E via su…Nessuno che abbia imparato o ereditato la classe del gran Michele Tari…attaccato e provocato più volte, a causa delle agevolazioni di cui aveva usufruito suo figlio, in quanto tale, ma non una sola parola uscì dalle sue labbra…Anche in faccende come questa, la classe non è acqua…tanto è vero che Tari fa il pensionato all’Asl e suo figlio procede la sua indisturbata carriera… Hasta la vista!