CASERTA – Il Partito Socialista Italiano – Federazione Provinciale di Caserta – interviene con determinazione sul progetto di “riqualificazione territoriale” della cava calcarea in località Provine Pioppi, oggetto della conferenza di servizi convocata dalla Regione Campania per il 7 agosto.
In un momento in cui la città è commissariata, il PSI richiama con forza la necessità di massima trasparenza, tutela ambientale e attenzione agli interessi collettivi, affinché scelte che riguardano il futuro del territorio non avvengano nel silenzio istituzionale o senza un adeguato confronto pubblico.
«Siamo consapevoli che l’attuale situazione amministrativa non consente un’azione politica diretta da parte degli eletti – afferma il segretario provinciale Romolo Vignola – ma proprio per questo chiediamo ai commissari prefettizi di esercitare pienamente il loro ruolo di garanti della legalità e dell’interesse pubblico. Interventi così rilevanti per il paesaggio e per la salute della comunità vanno valutati con rigore, senza accelerazioni né opacità.»
«La riqualificazione non può diventare un pretesto per operazioni speculative o dannose – aggiunge Vignola –. Caserta ha già pagato un prezzo troppo alto in termini di incuria, abbandono e decisioni calate dall’alto. Chiediamo che su questa vicenda venga fatta piena luce, e che i commissari si attivino per garantire trasparenza e tutela del bene comune.»
Il Partito Socialista si rende disponibile a collaborare con associazioni civiche, comitati e cittadini attivi per monitorare l’evoluzione del progetto e assicurare che ogni intervento risponda ai criteri di sostenibilità, legalità e utilità pubblica.