(f.n.) – Abbiamo pensato di dare un’occhiata al rendimento, vero o presunto, delle costose “pezze a colori”, che il precedente Dg dell’Asl, il dottore Amedeo Blasotti, aveva tentato di piazzare, sugli effetti della decisione della Giunta Regionale che, il 23 giugno u.s., aveva previsto la chiusura dei Punti Nascita, dei PO di Sapri, Sessa Aurunca e Piedimonte Matese. Infatti, a margine della chiusura di cui sopra, il Dg con delibera 980 del 1° luglio u.s., aveva disposto la presenza di una guardia attiva H24, di Ginecologi presso i PO di Sessa e di Piedimonte. Si trattava di un costosissimo escamotage, per tenere aperti i PN, dal momento che non si poteva far fronte ad altro se non alle urgenze, pertanto sia gli interventi chirurgici che i tagli cesarei non avrebbero potuto, in alcun modo essere programmati. E’ appena il caso di evidenziare che la nostra cara Asl, non è per nulla estranea alle spese eccessive, tranne poi risparmiare su medicinali o servizi di una certa importanza…E veniamo dunque alla decisione, più discutibile che indispensabile, di pagare 80 euro all’ora a medici, molti dei quali già dipendenti Asl, per presidiare, è il caso di dire, strutture vuote. E per mantenere viva e vivace la tradizione, al Po San Rocco di Sessa, ovviamente vi sono medici a 80 euro all’ora, che presidiano, costantemente, le stanze vuote in maniera desolante, mentre fedele a se stesso e fruitore della stessa immunità di sempre o presunta tale, il già primario Merola, alla faccia dell’incompatibilità, si reca regolarmente nella sua clinica preferita di Capua, la “Casa di Cura Villa Fiorita”, v, pensate un po’, persino in compagnia del figlio, “caruccio” già frequentatore “libero” delle sale operatorie del San Rocco. Tutto comme il faut, tutto regolare, e noi in verità non vorremmo macchiarci del delitto imperdonabile, di ostacolare la carriera di una giovane promessa della Ginecologia, pertanto non diremo a nessuno che gli interventi della “Merola family” vengono regolarmente firmati da Enrico Perillo perché ce la va sans dire che, nessuno dei due avrebbe dovuto essere nelle sale operatorie di Villa Fiorita, ci limiteremo a dire che i Merola non firmano cartelle e certificati per modestia, va bene così? Si tratta di quella nobile stirpe che produce bene, pietà e salvezza nell’ombra…va bene pure quest’aggiunta? Ok! Cosa non si farebbe per premiare la buona volontà…dal momento che, probabilmente il tutto si svolge in maniera gratuita o no?, noo?, tra l’altro tale Enrico Perillo, ha lo stesso nome del cognato del patron di Pineta Grande…chissà se si tratta della stessa persona o è un omonimo…Tra cliniche private, ci si da comunque una mano, o no? Comunque vadano o stiano andando le cose di questa sanità de noautri e qualunque sia il motivo lecito o truffaldino, che ha ispirato assai amaramente un altro articolo, che non avremmo voluto scrivere, la domanda che sorge spontanea è una sola: ma la direttrice sanitaria di Villa Fiorita, la gentile dottoressa Daniela Percesepe e il solerte e super efficiente caposala della sala operatoria, Giuseppe Picone, che dovrebbero vigilare attentamente sugli illeciti o presunti tali, dove svolgono la loro attività, ancora a Villa Fiorita o hanno deciso di cambiare aria? Amigos, si ha la chiara impressione che Villa Fiorita, continui allegramente ad infrangere tutte le regole possibili…ci si chiede come sia possibile o forse…noi brutti, sporchi e cattivi ma, inguaribilmente ingenui, non abbiamo ancora capito che, forse… è soltanto super protetta da qualcuno che ha interessi particolari nella stessa…Del resto è l’unica spiegazione…chi dovesse sentirsi provocato potrebbe sempre aggiungere altre spiegazioni, purché siano serie… e non suggerite dall’isteria di chi, improvvisamente, si “sceta” e si accorge di avere la “saraga” in tasca. N’est pas? Tra l’altro l’Asl ha dato disposizioni precise, in merito alle pazienti della Ginecologia e Ostetricia dei PO di Piedimonte e Sessa… avrebbero dovuto essere spostate negli Ospedali di Marcianise ed Aversa e non a Villa Fiorita, non è vero? Chissà come la pensa in proposito il neo Dg della nostra amata Asl…mentre cerca di palleggiare con abilità le diverse polpette bollenti che quel furbone di Blasotti, gli ha lanciato prima di decollare. Hasta la vista!
Caspita, come noooo …
Villa fiorita, Villa Giovanna …
……ma perchè Gennaro Oliviero non ha alcun interesse a Villa Fiorita?
Gentile Cittadino, ma…che domande! Come può pensare che il presidente del Consiglio regionale, così’ presente ed attento nelle questioni sanitarie, da essere sospettato addirittura di ubiquità, possa avere il benché minimo interesse personale nella sanità privata! Come può, via! Se così fosse la notizia non sarebbe più tale, ma sarebbe già diventata un dato acquisito e “là dove si puote ciò che si vuole” avrebbero già deciso di intervenire, o no? Lei la pensa diversamente?, sa cosa le dico?, secondo me ha ragione. Hasta la vista!
😉