Dopo Pastorano è la volta di Teano (CE) – l’Agro Caleno – circondato nuovamente da un incendio che sta distruggendo un’azienda. Eppure, sembra che nessuno si renda conto che l’inquinamento fa più vittime di una guerra – dichiara 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐫𝐞 𝐁𝐨𝐫𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝘢𝘴𝘴𝘦𝘴𝘴𝘰𝘳𝘢𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭’𝘢𝘨𝘳𝘪𝘤𝘰𝘭𝘵𝘶𝘳𝘢, 𝘤𝘢𝘤𝘤𝘪𝘢 𝘦 𝘱𝘦𝘴𝘤𝘢 𝘙𝘦𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘊𝘢𝘮𝘱𝘢𝘯𝘪𝘢 -. Tonnellate di rifiuti stanno bruciando senza sosta. L’esposizione ai fumi tossici in queste zone inquinate provoca malattie tumorali, ma sembra che a nessuno importi davvero!
L’incendio verificatosi poche ore fa in un’azienda di gestione rifiuti a Teano (𝐂𝐄), comune che abbraccia l’agro caleno, potrebbe avere effetti negativi sull’agricoltura, sia diretti che indiretti. I danni potenziali comprendono la contaminazione del suolo e delle acque, la perdita di colture e bestiame, nonché problemi di salute per animali e persone.
Si ricorda che:
– Gli incendi possono liberare sostanze chimiche pericolose nel terreno, compromettendo la sua idoneità agricola e potenzialmente contaminando le falde acquifere;
– Le fiamme possono distruggere o danneggiare gravemente le coltivazioni, provocando rilevanti perdite economiche agli agricoltori;
– Gli incendi possono causare la morte o il ferimento degli animali da allevamento, con conseguenti danni economici;
– Le strutture agricole come serre, fienili e magazzini possono subire distruzioni o danni significativi a causa dell’incendio;
– Le emissioni tossiche generate dall’incendio possono provocare problemi respiratori e altri disturbi sanitari negli animali e nelle persone residenti nelle aree limitrofe;
– Gli incendi influenzano negativamente gli ecosistemi locali, distruggendo flora e fauna e riducendo la biodiversità;
– Le ripercussioni economiche sull’agricoltura locale possono essere durature a causa della perdita produttiva, della contaminazione del suolo e delle difficoltà nel recupero post-incendio.
Un incendio in un’azienda di rifiuti può avere conseguenze gravi e durature per l’agricoltura, sia a livello locale che regionale.
