NAPOLI, MAXI SEQUESTRO IN CAMPANIA DI ALIMENTI PROVENIENTI DAL NORD AFRICA

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%name NAPOLI, MAXI SEQUESTRO IN CAMPANIA DI ALIMENTI PROVENIENTI DAL NORD AFRICANella Giornata di ieri, all’esito di mirati controlli nell’ambito delle attività per la sicurezza dei consumatori nel comune di Capaccio Paestum, Carabinieri del Reparto per la Tutela Agroalimentare di Salerno, i militari dell’Arma, personale Ufficiali di Polizia Giudiziaria dell’ICQRF di Napoli (Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari) e funzionari del locale Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Salerno, hanno chiuso un deposito di alimenti etnici di oltre 1.000 mq, ubicato nel seminterrato di uno stabile lungo la SS18 in località Sabatella, sequestrando in tutto circa 1.3 tonnellate di derrate prive di tracciabilità, etichettatura ed in cattivo stato di conservazione, importate in particolare dal Nord Africa (Algeria e Marocco). I locali ispezionati, inoltre, sono risultati in pessime condizioni igienico-sanitarie e privi dei requisiti minimi per lo svolgimento dell’attività. Le violazioni evidenziate hanno comportato, nei confronti della proprietaria del deposito, due sanzioni amministrative per 3.500 euro complessivi.

“Complimenti al Comando Carabinieri Tutela Agroalimentare di Salerno e all’ICQRF di Napoli per l’operazione che ha portato al sequestro di oltre 1,3 tonnellate di prodotti privi di tracciabilità e in alcuni casi spacciati come italiani, ma provenienti dal Nord Africa. Un lavoro prezioso per tutelare la salute dei cittadini, garantire correttezza sui mercati e difendere il valore del Made in Italy agroalimentare”, così il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida commentando il sequestro, nel comune di Capaccio Paestum, di 1,3 tonnellate di derrate alimentari prive di tracciabilità e di etichettatura, in cattivo stato di conservazione e provenienti da Algeria e Marocco. Il sequestro è avvenuto in un deposito di alimenti etnici di oltre 1.000 mq e situato nel seminterrato di uno stabile.

L’operazione, condotta da i Carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare di Salerno, insieme ai militari dell’Arma territoriale, al personale dell’ICQRF di Napoli e ai funzionari del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Salerno ha scongiurato un potenziale pericolo per la salute dei consumatori e ha evitato che la merce potesse essere commercializzata indicando l’Italia come origine.

L’intervento dell’ICQRF e delle Forze dell’ordine ha garantito ancora una volta sicurezza e legalità, pilastri imprescindibili a tutela dei cittadini e delle nostre filiere agroalimentari.

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