(f.n.) – “Non so se posso osare sir!” diceva Fantozzi stringendo il cappello tra le mani sudate…e a noi sembra di vedere tanti Fantozzi a Via Unità d’Italia in attesa di conoscere la nuova Triade…Il tempo scorre lentamente ma inesorabilmente, come del resto la pazienza che caratterizza l’attesa…o no? Sono trascorsi quasi due mesi dall’insediamento della nuova triade dirigenziale dell’Asl e al di là di qualche movimento di rito, utile a segnalare l’esistenza in vita della Direzione come ad esempio le ansie sonore del Ds Mimmo Perri, l’impressione che riceviamo è quella di un tentativo di presa d’atto, ormai fuori tempo massimo. E’ assolutamente naturale, anzi ovvio che, chiunque, provenendo da fuori porta, si affacci in una dimensione, quale si pregia di essere la nostra amata Asl, percepisca l’ensemble come decisamente ostico ed impenetrabile…ed è altrettanto ovvio che non esiste passaggio di consegne (… e chi dice che sia avvenuto?) degno di questo nome, tra responsabili e conoscitori di “quella” dimensione, sul piede di partenza ed entranti nuove leve di gran belle speranze, quali possono essere i prestigiosi direttori di un centro zooprofilattico, sia pure di importanza monumentale, come sua eccellenza Antonio Limone, che possa definirsi esauriente, chiarificatore e pertanto utile alla nuova gestione, n’est pas? Il risultato dunque è questa apparente coreografia statica, alle cui spalle si intuisce un grave ed ovvio imbarazzo. Inoltre il direttore de facto, Enzo Iodice, ormai sembra interamente preso e compreso dalla sua quasi certa candidatura alle Elezioni Regionali, contribuisce a rendere questa apparente inattività ancora più visibile, al punto da non offrire alcuno, sia pur minimo, spunto a critiche o commenti sul suo operato sempre e comunque originale, ma soprattutto autonomo. Prima di aprire maliziosi spiragli alla malignità che caratterizza i brutti sporchi e cattivi ed iniziare di conseguenza, ad interrogarci sulle competenze e le ragioni a monte delle nomine, che la ragion di stato politica, ha ritenuto essere quelle giuste per affrontare una giostra come l’Asl, sarebbe il caso che si procedesse da parte della Direzione generale, almeno ad un incontro con i sindacati e le RSU, utile soprattutto alla conoscenza ufficiale con le rappresentanze della vasta popolazione dell’Asl…Medici, infermieri, OSS, tecnici e via col tango, avranno pure il diritto di manifestare il desiderio o la necessità di un confronto “aereo” iniziale per creare le condizioni per sottoporre, ciascuno per la propria parte, le varie esigenze e problemi. O no? Cara triade nuova di zecca…immaginiamo siate tutti e tre consapevoli di non aver raccolto il testimone idoneo alla gestione di un supermercato, non è vero? e se ne siete, come speriamo, consapevoli, per quale motivo non vi punge vaghezza di convocare una conferenza stampa di presentazione, nel corso della quale enunciare i vostri principi gestionali?…no eh? Gli uffici amministrativi dell’Asl sembrano in preda alla sonnolenza e non si ha notizia di decisioni e di conseguenza di delibere e cose del genere…Eppure vi sono dipendenti che hanno presentato domanda di mobilità per compensazione, che giacciono da mesi senza risposta e nessuno si adopera…ma neanche per sogno!…L’ufficio della Gru diretto dalla signora Cosentino, da cui dipende l’Ufficio Mobilità è di una vergognosa lentezza…avendo i big, dedicato al settore, un’unica dipendente che all’occasione, perde anche le pratiche… a parte quelle che precipitano nel dimenticatoio. Ma è possibile che un ufficio che si occupi esclusivamente di scambiare i documenti tra due dipendenti di diverse aziende, impieghi dai sei agli otto mesi, per ottemperare, o quasi? Il colmo si raggiunge quando le Aziende scrivono e chez nous non si legge o si perde addirittura la posta…E sapete qual è la lieta novella che annuncia il persistere del problema? Amigos…c’è una sola dipendente che tra ferie, malattie e malesseri vari non viene in ufficio quasi mai…e le pratiche incamerano muffa e malessere degli interessati. Ma la gentile ed elegante Da Genoveffa Vitale, è al corrente di questo andazzo?, e qualora ne fosse al corrente, vivaddio, per quale motivo, di grazia, non assume provvedimenti? Hasta la vista!|