CASERTA – Nei giorni scorsi, nell’ambito di un’intensificazione delle attività di contrasto ai traffici illeciti, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta hanno scoperto una villetta, sita a Castel Volturno, interamente adibita a deposito di merce contraffatta, sequestrando 11.748 prodotti contraffatti e denunciando all’Autorità Giudiziaria il responsabile dell’illecita attività, un 30enne napoletano, per contraffazione e ricettazione.
In particolare, i “Baschi Verdi” di Aversa, a seguito di una capillare attività di osservazione e controllo economico del territorio, hanno individuato il soggetto che, con fare circospetto, movimentava dei pacchi all’interno e nei pressi del suddetto fabbricato.
La successiva perquisizione dell’abitazione ha consentito di rinvenire articoli di moda tra calzature, abbigliamento ed accessori tra i più rinomati brand di lusso, tra i quali “Burberry”, “Dior”, “D&G”, “Fendi”, “Gucci”, “Louis Vuitton”, “Prada”, “Valentino” e “Versace” che, per tipo di tessuto, foggia ed etichette, risultavano del tutto simili a quelli originali, già confezionati e pronti per la vendita.
Un vero e proprio “deposito del falso” apparso subito ai finanzieri, grazie anche all’analisi del packaging, visibilmente difforme da quello originale, nonché alla verifica dei codici QR che, diversamente dai prodotti autentici, non reindirizzavano ai siti web ufficiali delle note case produttrici.
Qualora immessa sul mercato, la merce illegale avrebbe fruttato oltre 300.000,00 euro, considerati i prezzi praticati, molti dei quali di largo consumo e sponsorizzati anche su piattaforme on-line come tendenze del momento.
L’attività svolta dai militari della Compagnia Pronto Impiego di Aversa si inquadra nella più ampia azione condotta dal Corpo a tutela della collettività: contrastare la diffusione di prodotti contraffatti e non conformi rispetto agli standard normativi di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possono beneficiare di condizioni eque di concorrenza.