(f.n.) – La Segreteria Provinciale NurSind di Caserta, nella persona della dottoressa Angelina Raso ha inviato una nota al Direttore generale e al Direttore sanitario dell’Asl di Caserta e al Direttore Sanitario del PO San Rocco di Sessa Aurunca, avente per oggetto un grave episodio.
“Si intende sottolineare la gravissima condizione di lavoro alla quale è sottoposto il personale del San Rocco – si legge nella nota – La carenza cronica di personale che genera turni gravosi che aumentano lo stress da lavoro correlato. Nei giorni scorsi, mentre era in corso presso la sala Operatoria del San Rocco di Sessa Aurunca, un intervento chirurgico, un infermiere in regime di lavoro straordinario (oramai divenuta una costante ), è stato colto da malore e successivamente trasportato al Presidio Moscati di Aversa dove è stato sottoposto a procedura in emo-dinamica per infarto del miocardio e successivamente ricoverato in terapia intensiva .
Questa segreteria, ancora una volta, vuole rappresentare il carico di lavoro attuale che vede il personale sanitario essere sottoposto a turni gravosi, spesso privi di un’adeguata turnazione di recupero, con un utilizzo ormai sistematico del lavoro straordinario per garantire la copertura dei servizi essenziali. In questo contesto, l’assenza di un numero sufficiente di operatori non è più un’emergenza temporanea, ma una condizione strutturale, che mette a rischio sia la sicurezza dei professionisti che l’appropriatezza delle cure prestate ai pazienti. L’episodio rappresenta un evento di estrema gravità che, al di là delle conseguenze sul singolo lavoratore, evidenzia le criticità sistemiche e l’impatto reale che le condizioni di lavoro stanno avendo sulla salute dei professionisti. Questo evento, non può essere considerato un caso isolato, bensì il sintomo evidente di un sistema al collasso, dove la mancanza di un adeguato supporto organizzativo e di risorse umane, determina un clima di continua pressione e affaticamento psicofisico. Si tratta di un chiaro rischio per la salute dei lavoratori, configurabile come stress lavoro-correlato, così come definito e tutelato dal D.Lgs. 81/2008.
Alla luce di quanto sopra, la Segreteria NurSind:
CHIEDE CON URGENZA
1. Un immediato incremento dell’organico attraverso l’assunzione di personale infermieristico e tecnico, dedicato alle aree critiche;
2. Una razionalizzazione della turnistica e una revisione dell’utilizzo del lavoro straordinario, riportandolo ad un uso eccezionale e non sistematico;
3. L’attivazione urgente del monitoraggio del rischio da stress lavoro-correlato, con l’adozione delle relative misure correttive, come previsto dalle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
4. La convocazione di un tavolo tecnico urgente, alla presenza della Direzione Strategica e delle rappresentanze sindacali, per definire interventi strutturali e sostenibili a tutela della salute del personale e della qualità dell’assistenza.
In assenza di risposte concrete e tempestive, questa Segreteria si riserva di intraprendere tutte le iniziative sindacali, legali e mediatiche a tutela dei propri iscritti e di tutti i professionisti coinvolti”