STADIO DEL NUOTO…IL RISVEGLIO “ELETTORALE” DELL’INTERESSE! TUTTI PRESENTI!

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stadio nuoto oliviero guida colombiano STADIO DEL NUOTO...IL RISVEGLIO ELETTORALE DELLINTERESSE! TUTTI PRESENTI!(f.n.) – In principio fu l’Aeroporto di Grazzanise, che imbalsamò lo sguardo stellato dei cittadini della provincia di Terra di Lavoro, in attesa che ciò che appariva troppo concreto e a portata di mano, per essere soltanto la solita promessa elettorale, ancora utilizzabile prima dello “scuorno” rituale del day after, si traducesse in effervescente realtà; poi…quasi in contemporanea o giù di lì, fu il momento magico del Policlinico & Servizi annessi, che avrebbe dovuto rappresentare il segno distintivo della Civiltà e del progresso, per una Città che si sarebbe avviata ad essere, con tutti gli onori, un Centro di eccellenza della Sanità. Un quarto di secolo di aspettative, sempre più flebili e friabili, doveva passare come da tradizione, tra scuse, prese per i fondelli, ipotesi, supposizioni e giustificazioni, al cui confronto la giustificazione di un bambino dell’Asilo “Le favole dell’arcobaleno”, che ha versato il succo di frutta in testa alla sua compagna, diventa un trattato ministeriale sui sistemi di sopravvivenza della menzogna attraverso i secoli. Oggi in mancanza di materia prima di un certo peso ed effetto, da gettare sul piatto, per rendere più appetibile una campagna elettorale smorta, priva di mordente e molliccia come un invertebrato, non potendo, i nobili rappresentanti della politica, per un residuo di pudore, rispolverare gli argomenti di cui sopra e, non avendo nulla di interessante e costruttivo da promettere all’elettorato, dal momento che le parti avverse hanno trascorso di “lor vita il più bel fiore”, contando le pulci ipotetiche sul bavero del cappotto dell’avversario, ciò che aggredisce il pensiero dei semplici di spirito e attanaglia in una morsa, la gola degli stessi, è un dubbio di portata stratosferica…vuoi vedere che i nostri tribuni uscenti e aspiranti a rientrare o neofiti, o transfughi o chissà che, prenderanno al volo il lembo succulento di un problema irrisolto, ma ancora pieno zeppo di misteri (per modo di dire) e si stracceranno le vesti, cimentandosi, ciascuno per la propria parte nella migliore rappresentazione possibile, per fingere di risolverlo? Ed in mancanza di progetti mastodontici come Policlinico e Aeroporto Civile, elaborati dalla fantasia e dall’ambizione erudita di ben altri personaggi, dobbiamo convenire che lo Stadio del Nuoto e la sua riapertura in tempi brevissimi, oggi rappresenterebbe un bel traguardo, soprattutto in ragione dei numerosi intoppi che casualmente o volontariamente o addirittura dolosamente, caratterizzano da tempo, l’intera ossatura della struttura ed il suo funzionamento. Pertanto, a quel che si respira in giro, sembrerebbe che qualche candidato starebbe annusando il vento attorno allo Stadio del Nuoto, tristemente chiuso, e con aria meravigliata e scandalizzata, come se negli ultimi cinque anni avesse fatto politica in trasferta sulla quarta galassia a nord dell’emisfero boreale, abbia dichiarato con tono stentoreo che lo Stadio del Nuoto deve immediatamente riaprire! Riteniamo che l’interesse improvviso da parte dei candidati,  per una struttura di enorme importanza per la Città e la Provincia per le ragioni che enunciamo da tempo, potrà sfrondarsi di tutto il ridicolo di oggi, estratto naturale degli anni di silenzio e di indifferenza, attraverso la sinergia consapevole dei loro intenti orientati su un comune obiettivo: l’immediato recupero dello Stadio del Nuoto e la restituzione dello stesso alla Città, l’analisi delle responsabilità a monte di tutte le difficoltà e dei danni che sono stati provocati a tutti coloro che lavorano all’interno dello Stadio, a qualsiasi livello e soprattutto, adoperarsi per vanificare quel clamoroso danno di immagine che grava sulla struttura e che è stato provocato da una gestione scellerata. Tra l’altro, una coltre di discrezione fuori luogo e fuori posto, pare sia caduta o lasciata cadere sulla gestione, appunto, degli ultimi anni e sulle gravi responsabilità del titolare di questa gestione…se invece dovesse esservi una sorta di aggregazione di mutuo soccorso per evitare di discutere sulla suddetta gestione perché il signor Polpet, al secolo Peppe Guida,  è incidentalmente il coordinatore provinciale di Fi… ebbene… allora questa è un’altra storia, ma non per questo risulterebbe più gradevole…anzi, il contrario. Hasta la vista!

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