

(f.n.) – E pensare che le caditoie sono dei dispositivi utili al drenaggio delle acque piovane, che… per il cui tramite provvidenziale, dovrebbero confluire nel sistema fognario sotterraneo ed evitare di conseguenza, l’allagamento delle strade cittadine con relativo ed inevitabile ingorgo di traffico, i sottopassi impraticabili perché appunto allagati, con il rischio ulteriore che qualche improvvido o temerario secondo le scuole di pensiero, rimanga bloccato con l’auto semisommersa sulla parta bassa, al centro del sottopasso… E pensare che… l’uso delle caditoie, come del resto la necessità della loro presenza funzionante, sono praticamente noti a tutti, come… per contro, dovrebbe essere un dato acquisito automaticamente per tutti, ritenere che una eventuale e casuale otturazione delle stesse, costituisca un pericolo per la comunità e pertanto …è indispensabile evitare che accada! La tribù degli ingenui, purtroppo, recalcitrante ad estinguersi, ritiene ancora che un problema comune, debba rivendicare “naturalmente” l’attenzione collettiva e di conseguenza, all’occasione, sollecitare tutti alla prudenza e perché no, ad attivare i meccanismi mentali della logica elementare e del più banale senso civico…il che significa in parole povere e pertanto accessibili a tout le monde che, se ciascuno di noi, nel suo piccolo, evita di contribuire a produrre la “petit munnezz” che sfarinandosi e ammucchiandosi e rotolando assieme alle foglie che “naturalmente” cadono e che “innaturalmente”, vengono lasciate a fermentare sulla via, finisce regolarmente ed inevitabilmente nelle caditoie, ammassandosi e solidificandosi sul fondo, fino ad ostruire il passaggio dell’acqua, con inevitabile contributo all’allagamento coreografico della strada di riferimento…fa un quarto della metà del suo dovere di essere pensante che, in quanto tale, si distingue da altre specie… Esempio tipico già segnalato, più volte inutilmente, dell’incuria individuale, collettiva ed istituzionale, è senz’altro rappresentato dal tombino di Via Domenico Mondo, situato sulla sinistra, ad una cinquantina di metri dallo svincolo stradale che conduce all’ASI. La graziosa caditoia, allo stato decorata a mano libera, con foglie umide ed appiccicaticce, mescolate a fanghiglia di riporto, derivante da un rivolo sospetto che si allarga proditoriamente…è giunta al top della sua otturazione. Da oggi in poi possiamo contare sul prossimo temporale, per godere di un allagamento di tutto rispetto…Un classico saggio dell’indolenza consolidata, al pari delle vagonate di munnezza anonima che ritualmente si ammucchiano nella stessa area e che a nessuno punge vaghezza di ritirare né tantomeno di evitare di depositare. E detto ciò, nella speranza che questa dimensione clandestina di disordine e strafottenza, possa prima o poi attirare l’attenzione di coloro che, deputati alla
ordinaria amministrazione e a poco altro, potrebbero essere portati a dimenticare che Via Domenico Mondo è a Caserta e non nell’emisfero boreale, non possiamo non ringraziare, l’infaticabile Ciro Guerriero che, a differenza di molti altri, è come sempre, puntuale osservatore di questa Città, compreso “fatti & misfatti” e che ci ha ragguagliato sulle ultime novità riguardanti, appunto, l’argomento “caditoie”…Sembrerebbe che durante i lavori, attualmente in corso a Via Verdi, l’entusiastica distribuzione del catrame, abbia preso la mano di quanti impegnati nell’importantissimo lavoro di ripristino del manto stradale e spalma di qua e spalma di là, i volenterosi abbiano spalmato di catrame anche le caditoie… Siamo certi che Ciro Guerriero non abbia taciuto ed abbia fatto presente quanto rilevato e come l’errore avrebbe provocato l’otturazione dei tombini, o no?, ma non siamo in grado di riferire, quali siano stati i risultati…Tra l’altro la stessa distrazione si era rilevata a Capua l’anno scorso, quando si è scoperto che nel corso dei lavori per il rifacimento del manto stradale in Via della Libertà, erano state incatramate anche le caditoie….La domanda sorge spontanea…NO!, non abbiamo alcuna domanda da porre…purtroppo siamo certi che, anche in casi come questo, qualcuno avrebbe la giustificazione appesa con lo sputo sul nulla…Hasta la vista!


