ASL, SILENZIO PREELETTORALE…IL RESTO NON CONTA…

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Limone ASL 285x300 ASL, SILENZIO PREELETTORALE…IL RESTO NON CONTA…(f.n.) – Il silenzio innaturale che incombe sull’Asl, dalle cui antiche crepe non trasuda nulla che non sia una spremitura d’ansia, mista a malcelato timore, è senz’altro dovuto in gran parte, all’approssimarsi del “banco” elettorale, che per quanto ci si sbatta il petto ad arringare le platee con la prossima “separazione delle carriere de noautri” che equivarrebbe a liberare la sanità dalla politica, sappiamo tutti che non cambierà una virgola nella sostanza ed a cambiare… sarà soltanto il manovratore, se non dovesse essere confermato l’attuale. La restante parte di muto semi-immobilismo da parte della nuova Direzione Generale, potrebbe essere attribuita ad una sana prudenza operativa, laddove la prudenza non sconfini in un pernicioso rilassamento che finirebbe per arrecare più danno che utile ad un’Asl vorticosa ed estesa, come la nostra. In tanto silenzio, ad esempio, qualcuno offre saggi di “autonomia differenziata”, come ad esempio la Ds Stefania Fornasier che qualche tempo fa, motu proprio, ha soppresso la UO di Oncologia ad Aversa, spostandola a Santa Maria C.V, perché doveva procedere con alcuni lavori e nonostante la protesta dei sindacati, ad oggi non si ha contezza di alcun singulto di reazione…Ed intanto continua il brontolio, sottotono ma costante, per il malcontento diffuso ormai da troppo tempo, a causa della faccenda o meglio l’affaire delle molte posizioni organizzative, ricoperte da tempo immemorabile, da ff nominati dai direttori delle varie Unità Operative. Eppure la Direzione Generale non può non sapere, che un tale stato di cose, affonda e ristagna nella illegittimità. Qualcuno spera che quella sfilacciatura di immagine residua potrebbe, forse, essere salvata dal fatto che, se vai a raccontare in giro che da circa vent’anni, all’Asl di Caserta non “mettono mano”, seriamente, alle posizioni organizzative, la gente pensi ad una battuta e passa appresso, o no? Eppure il buon Ferdinando Russo al quale, sicuramente a nessuno pungerebbe vaghezza di conferire la palma del “mejo der mejo Dg”, già nel 2020 provvedeva a dichiarare illegittime tali nomine, appoggiato dal Ds Blasotti che sarebbe diventato il Dg degli anni a venire. Tutti ricordiamo cosa successe di lì a poco, del concorso bandito e quindi azzerato, dopo una contestazione  sindacale e quindi ribandito …ma, adesso siamo ovviamente tra “color che stan sospesi” per le ragioni vere o presunte o sospettate di cui sopra…Tra l’altro il Dg Limone potrebbe considerare opportuno apportare alcune modifiche all’atto aziendale e ciò contribuirebbe a far slittare i tempi, laddove non si decidesse a riconsiderare i famosi compensi previsti per gli incarichi e che qualche tempo fa furono oggetto di perplessità prima e grave disaccordo dopo…Ce la va sans dire che lo slittamento ed i ritardi prevedibili, potrebbero essere giustificati da ragioni e motivazioni sensate, laddove non vadano troppo oltre, la qual cosa non potrebbe fare a meno di riportarci alla presunta motivazione iniziale…”Prima si fanno le elezioni e pò verimm!” E questa volta…non farebbe neppure ridere… Hasa la vista!

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