ASL, SILENZIO OSTINATO & SCIVOLONI

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%name ASL, SILENZIO OSTINATO & SCIVOLONI(f.n.) – Sanità che passione! La prima parte della campagna elettorale sta tramontando, mentre l’attesa del risultato predispone e prepara alla valanga di commenti del day after, pertanto…è giusto il momento di riprendere il nostro “discorso” sulle bellezze nascoste dell’Asl e le impurità artistiche che trasudano evidenziando, ahinoi, fatti e misfatti di una dimensione a tal punto compromessa, da disperare ogni qualvolta si verifichi una tornata elettorale, che qualcosa infine possa cambiare. Riprendiamo dunque il bandolo della matassa, esattamente dove lo abbiamo lasciato, appeso e ciondolante dietro ad un muro grigio di silenzio, inossidabile ed impermeabile a qualsiasi notizia, che si riveli appena appena interessante, nel bene e nel male e soprattutto utile per un’utenza sempre più sbalordita e sempre più allarmata. Come più volte abbiamo notato e di conseguenza scritto, i due cambi della guardia all’Aorn e all’Asl di Caserta, hanno generato nel nostro immaginario e non solo, perplessità e preoccupazione, con particolare rilevanza per quel che concerne la direzione strategica dell’Asl. Al silenzio ermetico, difficile da spiegare, del Dg Antonio Limone, fa eco con evidenti e clamorose stonature, l’atteggiamento del direttore sanitario Domenico Perri che interrompe i lunghi silenzi, urlando e sbraitando per inutili sciocchezze, per tornare poi tranquillamente nel suo “piccolo mondo beato”, costellato di convegni e brillanti esteriorità e soprattutto pubbliche relazioni di un certo livello.  Ce la va sans dire che, magna pars della gestione, laddove incrocia con le difficoltà e le cosiddette “rogne”, è affidata praticamente in toto, alla Direttrice Amministrativa, la dottoressa Genoveffa Vitale, indubbiamente “first lady” a tutto tondo, nel senso compiuto del termine. Ma…la gestione di un potere equivalente ad una enorme responsabilità da portare sulle spalle, richiede la vista lunga e roteante di un camaleonte, oltre ad un ingranaggio mentale perennemente allertato e di conseguenza, a lungo andare, rischia di sfiorare l’assolutismo, generato dall’urgente consapevolezza che non vi sia tempo da perdere con ciò che l’urgenza stessa, ti fa dare per scontato. Ed è così che la Da Genoveffa Vitale, nella sua veste di plenipotenziaria de facto dei territori Asl, un bel giorno decide di organizzare, cosa buona e giusta, un sopralluogo sulle ambulanze, per controllare se fossero o meno a norma. La Da però, in virtù delle suddette ipotesi… invia ad effettuare detto sopralluogo, un autista, la qual cosa ha fatto scoppiare una piccola rivolta tra gli addetti ai lavori, che si sono piuttosto risentiti della iniziativa della Da, chiedendosi e chiedendo, a quale titolo un autista fosse stato autorizzato ad effettuare sopralluoghi e se fosse sufficiente la decisione arbitraria della Da per scavalcare eventuali regole. Non sappiamo se, al più che giustificato mugugno generale, abbia fatto seguito una comunicazione scritta, ma presumiamo possibile che, alla vicenda, vi sia stato un seguito “ufficiale”. Ce la va sans dire che la situazione generale, si presenta piuttosto insolita e a nostro modesto parere, non mancherebbe alcun presupposto alla sua probabile trasformazione in “incresciosa”, per una serie di motivi che non dovrebbe essere assolutamente difficile immaginare. “Siamo qui per costruire insieme un futuro in cui l’Asl di Caserta diventi un modello di operatività e innovazione al servizio della salute dei cittadini” aveva dichiarato il dottore Antonio Limone al momento del suo insediamento all’Asl di Caserta in qualità di Direttore Generale…e noi come sempre, anche questa volta ci siamo cascati, dimenticando che, più o meno dicono tutti così e poi, giunti a scadenza approssimativamente nei tempi, inevitabilmente lasciano dietro di sé, nella migliore delle ipotesi, un cumulo di interrogativi senza risposta…Questa volta però la direzione strategica ha iniziato direttamente dagli interrogativi e fatta salva la Da, l’unica strategica operatività che abbiano notato, è stato il grigio, ostinato, silenzio di chi non osando agire per non sbagliare, preferisce murarsi…Hasta la vista!

3 Commenti

  1. Limo’, Mimi’ … chi se mett paura, nun se cocc pe’ femmene bell !!!!

    ….. Da Amedeo e Peppino c’è tutto da imparare 😂😂

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