ASL DELLE MERAVIGLIE, SHORT LIST & PRIMULE ROSSE

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(f.n.) – A corredo di un’Asl fantastica, troviamo dei politici altrettanto fantastici…del resto se non fosse così, come potrebbero le due cose fondersi, così armoniosamente e completarsi per rendere le varie strategie, non soltanto raffinate, ma di sicuro effetto e di brillante risultato?…A volte ci chiediamo se i politici, quando rilasciano dichiarazioni o si complimentano con qualcuno, si rendono conto di ciò che dicono…se hanno contezza ad esempio che il dirigente Asl al quale rivolgono pubblicamente le loro congratulazioni, per l’incarico ricevuto, non avrebbe alcun diritto di ricoprire quell’incarico, così come non aveva i titoli per ricoprire il più importante, di quelli precedenti. Vedete… a lungo andare non si può sempre far finta di niente, o no? Noi restiamo, comunque, dell’idea che un numero eccessivo di facili vittorie, abitua assai male lo stratega di turno che, abituato al morbido, abbasserà inevitabilmente la guardia e prima o poi finirà per distrarsi, sbagliare e per fare un passo falso, oppure potrebbe avere, addirittura, la sfortuna di incontrare sul suo cammino, i soliti brutti, sporchi e cattivi e per giunta impiccioni, che vanno a leggere le carte pregresse e non risultando la lettura delle stesse, convincente quanto basta, per considerare l’ensemble chiaro, limpido e adeguatamente sostenuto dalle regole, cominciano a fare i controlli incrociati, chiedono, guardano, vanno a spulciare le delibere e alla fine, per forza di cose, sono costretti a dedurre che due più due fa quattro e, in alcuni passaggi, sembrerebbe proprio che per l’ufficio legale dell’ASl, governato da Guido Verderosa, tanto per citare un ufficio a caso, due più due faccia cinque o tre secondo i casi…E sapete perché?, perché andando a dare un’occhiata alle varie vertenze, che l’Asl sembra collezionare, abbiamo avuto l’impressione che l’Azienda si fosse affidata ad avvocati, che a noi sembrava risultassero nella short list ufficiale ed aggiornata dell’Azienda…Certo, avrebbe potuto trattarsi di una impressione sbagliata, del resto…chi non sbaglia? E allora siamo andati a cercare le varie delibere relative all’argomento. Innanzitutto siamo andati a visionare la short list del 2020 che non riportava alcuno dei nominativi, che ci avevano colpito, ma…ricordavamo che c’era stata una richiesta di Verderosa in tal senso…Infatti in data 9 giugno u.s. dalla delibera 929, apprendiamo che con delibera 1155 del 17 settembre 2020, l’Asl aveva adottato un regolamento relativo al conferimento e gestione degli incarichi di patrocinio legale dei dipendenti e l’affidamento degli incarichi professionali esterni, mediante l’istituzione di un elenco apposito di professionisti e aveva indetto un avviso pubblico, per il rinnovo della short list, sulla scorta dei requisiti previsti, appunto, dal nuovo regolamento. Apprendiamo inoltre che con delibera1418 del 9 novembre 2020, l’Azienda aveva provveduto a prendere atto delle domande pervenute a seguito dell’avviso di cui sopra, ed alla fine dei lavori della commissione esaminatrice, si era provveduto a stilare un elenco di ammessi ed un elenco di esclusi. L’avvocato Verderosa quindi, direttore della UOSC Affari Legali proponeva al Dg di prendere atto dei verbali relativi all’avviso, dell’elenco degli ammessi e degli esclusi dall’avviso, e di procedere all’integrazione della short list esistente, di 15 avvocati risultati in possesso dei requisiti richiesti. La short list viene quindi integrata secondo i criteri prestabiliti. Tutto regolare, tutto registrato, tutto protocollato, tutto come da regolamento. E nelle varie delibere sono riportati i nominativi degli ammessi ad integrazione della short list del 2020 e l’elenco degli esclusi…La domanda sorge spontanea: visto quanto sopra, per quale motivo 15 avvocati che non figurano negli elenchi degli ammessi dalla commissione esaminatrice, a conclusione dell’avviso pubblico, ad integrazione della short list, hanno ricevuto incarichi dal Dg? Incarichi peraltro proposti dal direttore Verderosa con una formula assai prudente, che non indica il nominativo ma soltanto l’argomento da trattare in difesa dell’Azienda e un diplomatico evasivo: “propone al Dg di conferire incarico, come da individuazione del direttore generale, a professionista inserito nell’albo aziendale degli avvocati esterni“Astuto il Verderosa……Sarà poi il Dg a firmare, assumendosene tutta la responsabilità, la delibera di incarico all’avvocato, il cui nome verrà inserito nel prestampato. Ma non finisce qui…Infatti la sorpresa arriva nell’elenco finale…quando, sempre nella delibera 929 del 9 giugno 2021, la delibera che faceva riferimento ad altre delibere, con tante belle regole e regolamenti e ai verbali della commissione ed agli elenchi di conseguenza, ecco che è stata inserita con fantastico candore, la short list del 2021, in cui troviamo i 15 avvocati che non figurano in alcun passaggio istruttorio precedente. Sarebbe davvero interessante comprendere cosa sia successo, visto che gli incarichi sono stati conferiti fina dal mese di gennaio u.s. Vuoi vedere che si tratta di una specie di “usucapione del terzo millennio” che consente di acquisire un diritto, un titolo, una posizione, in questo caso nella short list, dopo aver fatto prima l’abusivo? Sarebbe interessante che almeno in questo caso qualcuno fornisse una spiegazione, dal momento che, se siamo noi ad aver capito male, saremo noi a rettificare…o no? Ma se invece fossino noi ad aver visto giusto…come la mettiamo? Hasta la vista!

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