CASERTA – Tutto all’ultima giornata. La Ble Decò Juvecaserta tiene ancora aperta una porticina per il quarto posto in classifica, e conseguente playoff contro Rieti, grazie al largo successo sulla Virtus Arechi Salerno di coach Ciccio Ponticiello per 78-57. I bianconeri hanno condotto la sfida sin dalla palla a due con qualche grattacapo nei primi 20 minuti per poi dilagare al rientro dall’intervallo lungo grazie ai 27 punti di Klaudio Ndoja, alla migliore prestazione stagionale all’ombra della Reggia (5/6 da tre punti). I giochi per la quarta piazza sono ancora tutti aperti, ma c’è bisogno di una vittoria sul campo della Luiss Roma, che deve sigillare il primo posto, e di una contemporanea sconfitta di Sant’Antimo sul campo di Salerno.
LA CRONACA – Nella solita conta per il senior che deve rimanere fuori, coach Luise opta per un turno di riposo a Mathias Drigo, mentre in panchina si rivede Davide Mastroianni con il completino da gioco. Dall’altra parte Ponticiello deve fare a meno, oltre al lungodegente Bottioni, anche a Duilio Birindelli, con le rotazioni inevitabilmente mozzate. La Juve fa subito capire chi comanda, riuscendo a produrre una buona mole di gioco e volando sul 9-2 dopo pochi minuti. L’attacco blaugrana ha le polveri bagnatissime, dall’arco sparacchia (0/12 nel primo tempo, sarà 2/22 totale) e si affida alle ricezioni in post basso, con cui lucra falli importanti che la mandano in lunetta rimanendo aggrappati alla partita grazie al lavoro di Donadoni e Mastroianni, mentre gli attesi Moffa e Zucca non lasciano il segno. Sgomitando e faticando, Salerno rimane dunque lì attaccata alla sfida sul 36-30 dopo essere finita sotto di 11 lunghezze. Ma al ritorno in campo la Juve mette le marce alte ancora con Ndoja e con Alessandro Sperduto, che si iscrive alla partita dopo un inizio difficile e i bianconeri allungano fino al +17 del 30′ (67-50). Salerno abbozza una reazione in avvio di ultimo parziale arrivando sul -12 al 33′, ma i padroni di casa mantengono la calma e chiudono i conti senza particolari patemi.