OSPEDALE, ORDINE DEI MEDICI, SINDACO E SINDACATI? …ASSENTI!

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(f.n.) – Considerato che pulci, zanzare, mosche e ippopotami, ultimamente si sono svegliati con la pertosse e costituirebbe un momento di crescita per tutti, il tener conto da parte loro, dell’unica terapia valida: il cambiamento d’aria, è appena il caso di ricordare che soltanto chi è in malafede, può sostenere che la morte di un uomo possa transitare, per chicchessia, in secondo piano, rispetto al giusto risentimento nei confronti di un licenziamento ingiusto. Detto questo, si possono accomodare sullo sfondo variopinto del nulla, tutte le considerazioni strumentali, orientate a distrarre dalla verità dei fatti e dalla doppia misura, utilizzata dalla Direzione Generale dell’Aorn nel giudicare uomini e cose. Il primario di Emodinamica, licenziato in tronco, come saggio di fine d’anno con relativa prova muscolare del direttore generale dell’Aorn, si sarebbe reso colpevole di non avere seguito “passo passo”, l’inserimento nel sistema informatico e la raccolta anamnestica, da parte di un altro medico (a prescindere che il tutto era già stato fatto e programmato prima del ricovero), quindi gli si attribuirebbe la responsabilità della morte di un paziente. Nonostante la stranezza dell’assunto, in contrasto con ogni elementare ragionamento, che altri saranno chiamati ad esaminare, noi ci vediamo costretti ad evidenziare che l’arringa “ferrantiana” sul dovere e sulle responsabilità, ma soprattutto sugli aspetti principali della massima: “la legge uguale per tutti”, avrebbe dovuto prima attraversare una catarsi con memoria al seguito, perché alla luce dei fatti, detta e raccontata così, sbatte in fronte ad una realtà che racconta una triste storia: quella della doppia morale…Siamo infatti, in attesa di conoscere i provvedimenti che il probo Ferrante, così celere nelle punizioni,  ha intenzione di assumere nei confronti di chi, facendosi scudo della propria autorevole posizione, “zompa” a piè pari la lista d’attesa, utilizza impropriamente i beni aziendali, senza previa idonea presentazione di regolare ricevuta di pagamento del ticket; vorremmo inoltre conoscere quale tipo di sanzione, sia prevista per chi costringe de facto un sottoposto a bypassare la lista d’attesa, senza registrazione in codice almeno giallo?, e…tanto per entrare nei particolari… comunichiamo al popolo in ascolto, che non risultano “imperfezioni cutanee” di un certo tipo, in un certo giorno, registrate nel protocollo del Pronto Soccorso…chiaro il concetto? Ma… al di là dei provvedimenti che certamente non si assumeranno…ci chiediamo dove siano i sindacati…dove siano i prodi difensori del lavoratore umiliato, vilipeso, ingiustamente licenziato!, dove siano tutti i bravi candidati in fila per tre con il resto di uno, che hanno sparso miele e promesse per le elezioni Rsu o magari qualche candidata super privilegiata, che utilizzava impunemente l’orario di lavoro, per conquistare voti per la le Politiche, promettendo a destra e a manca…in nome dei diritti, prima ancora che venissero calpestati…ma soprattutto, ci chiediamo dove sia il sindaco di Caserta, massima autorità sanitaria locale…come non abbia avvertito l’esigenza di chiedere chiarimenti su quanto stava accadendo e sui metodi utilizzati per mandare al macero l’immagine di un professionista!,…altresì dicasi per il presidente dell’Ordine dei Medici, …il fatto forse non la riguarda?, eppure si sta parlando di un professionista iscritto a Caserta e non in trasferta nel Burundi…non la riguarda ugualmente? , in finale non resta che ricordare al popolo sempre in ascolto i nomi dei componenti la commissione che ha “giudicato” colpevole il primario di Emodinamica: Mascia, Siciliano e Mensorio…Chissà perché non proviamo meraviglia alcuna…né altri moti dell’anima…tranne forse un leggero stupore al pensiero che questa volta la Siciliano non ha dichiarato come sua abitudine: non è di mia competenza… questa volta che avrebbe dovuto per coerenza…non l’ha fatto…Misteri della Fede…Non abbiamo alcuna intenzione di salutarvi…